La Croazia continua a conquistare sempre più visitatori italiani, che nel 2025 hanno raggiunto un aumento significativo degli arrivi. In un contesto dove il turismo si dirige verso offerte più selezionate e attente alla sostenibilità, il paese balcanico consolida la propria posizione di meta apprezzata anche per esperienze autentiche e di alto livello. La nuova rotta aerea e gli investimenti strutturali testimoniano questa evoluzione.
Incremento degli arrivi italiani e nuovi collegamenti aerei
Nel primi cinque mesi del 2025 la Croazia ha registrato un incremento del 13% negli arrivi provenienti dall’Italia, con 168.000 ospiti italiani che hanno scelto il paese come meta turistica. I pernottamenti sono cresciuti dell’8% superando quota 399.000. Questi dati provengono sia dal miglioramento della stagionalità che dalla maggiore accessibilità delle destinazioni croate per i viaggiatori italiani.
Croatia airlines e i nuovi collegamenti
Uno dei fattori chiave è l’attivazione della nuova rotta di Croatia Airlines tra Milano Malpensa e Zagabria, partita il 2 luglio 2025. Questa linea rappresenta il quinto collegamento diretto tra Italia e Croazia operato dal vettore, servendo anche città come Roma, Spalato e Dubrovnik. Il volo si svolge con frequenza trisettimanale e utilizza moderni Airbus A220, aerei di ultima generazione che assicurano una buona qualità del viaggio.
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Oggi sono complessivamente 5 gli aeroporti croati collegati direttamente con 9 città italiane tramite 6 diverse compagnie aeree. Questa rete rende possibile sia week end brevi sia soggiorni più lunghi, contribuendo così a allungare la stagione turistica continentale.
Orientamento verso un turismo di qualità e sostenibile
Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente nazionale croato per il turismo in Italia, descrive la Croazia come una destinazione in fase di riposizionamento verso il mercato italiano, puntando su unicità e standard superiori. L’obiettivo è rafforzare il ruolo della Croazia in Europa e nel Mediterraneo come meta caratterizzata da sostenibilità ambientale e offerta premium.
Negli ultimi anni il paese ha ospitato investimenti importanti volti a migliorare la qualità complessiva dell’accoglienza. Si è intervenuti su nuove strutture alberghiere, sulla modernizzazione di marine turistiche e sull’ampliamento di campeggi di alto livello. Questo processo di aggiornamento punta a diversificare l’esperienza e ad arricchire proposte autentiche e di pregio.
Nel contesto di un turismo che privilegia valori quali la tutela ambientale e lo stile di vita locale, la Croazia si propone come meta capace di coniugare natura, cultura e comfort, con un’offerta che intende attrarre viaggiatori alla ricerca di qualcosa di diverso dalla classica vacanza di massa.
Investimenti alberghieri in crescita
Il 2025 vede l’apertura o l’imminente inaugurazione di diverse strutture importanti in Croazia, concentrate soprattutto nell’area di Zara e dintorni. Tra queste spicca il Congress & Event Center presso l’hotel Pinija 4* di Petrčane, inaugurato a marzo, che dispone di due sale multifunzionali capaci di ospitare fino a 600 persone.
In aprile è arrivato l’Hyatt Regency Zadar 5*, prima struttura del gruppo Hyatt in Croazia. Con 110 camere e 23 suite vista mare, ampi spazi spa e oltre 700 mq destinati a eventi congressuali, questa apertura segna la presenza di un albergo di lusso dedicato a una clientela esigente.
A giugno ha aperto anche l’hotel Hilton 4* sull’isola di Ugljan, che offre 65 camere di design, piscina e ristorante; mentre a Zaton, sempre vicino a Zara, è previsto per fine giugno l’avvio del nuovo complesso piscine all’interno dello Zaton Holiday Resort 4*. Questa struttura è pensata specialmente per famiglie, con servizi rinnovati e spazi all’aperto.
Un investimento di rilievo riguarda l’hotel Pical a Parenzo, in Istria, che rappresenta finora il progetto singolo più grande nel turismo croato, del valore di 200 milioni di euro. Sarà un albergo 5* di lusso attivo tutto l’anno e aprirà nella prima parte del 2026.
Infine, a Spalato la catena alberghiera Maistra ha iniziato la ristrutturazione completa dell’hotel Marjan, destinato a trasformarsi in una struttura 5* entro il 2027.
Questi interventi testimoniano la volontà degli operatori e delle istituzioni di innalzare gli standard sia per attrarre turismo di fascia alta sia per offrire servizi più completi e moderni.
Ruolo dell’Italia nel turismo croato e prospettive alla luce delle nuove rotte
L’Italia si conferma uno dei mercati principali per la Croazia, posizionandosi tra i primi dieci paesi per flussi turistici verso il paese. La vicinanza geografica ha favorito una crescente facilità negli spostamenti; le nuove rotte aeree e la molteplicità di collegamenti facilitano l’accesso rapido sia per vacanze brevi che per soggiorni più lunghi.
Il prolungamento della stagione turistica, grazie anche alla comodità dei voli, contribuisce all’allungamento del periodo di attività per operatori e strutture. Questo rappresenta un vantaggio in termini economici per le località croate.
Il potenziamento dell’operativo di Croatia Airlines tra Italia e Croazia, associato all’ammodernamento della flotta, mira a soddisfare meglio la domanda e a incrementare la qualità del servizio. Tra i piani futuri non manca l’intenzione di estendere ulteriormente la stagionalità dei voli, andando oltre i mesi estivi.
In questo quadro l’Italia mantiene un ruolo centrale anche per la promozione culturale e turistica, con eventi di presentazione e campagne mirate che pongono l’accento su un turismo sostenibile e orientato all’esperienza autentica.
La Croazia cresce così come meta turistica privilegiata dagli italiani, puntando a una qualità superiore delle offerte e a un accesso facilitato che sostiene l’afflusso durante gran parte dell’anno. Nuove strutture e collegamenti aerei potenziano questa tendenza, consolidando un modello di sviluppo turistico più selettivo e completo, con particolare attenzione alla sostenibilità e al lifestyle.