Cresce l’interesse degli italiani per l’Asia: cultura, lingua e viaggi autentici tra le nuove tendenze

Cresce l’interesse degli italiani per l’Asia: cultura, lingua e viaggi autentici tra le nuove tendenze

L’interesse degli italiani per l’Asia cresce, con particolare attenzione a Giappone, Corea e Cina; Duolingo amplia i corsi in giapponese, coreano e cinese per favorire un viaggio più autentico e consapevole.
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L’interesse degli italiani per l’Asia cresce, con particolare attenzione all’apprendimento delle lingue locali come giapponese, coreano e cinese, per vivere viaggi più autentici e immersivi, supportato dall’offerta formativa di Duolingo. - Gaeta.it

L’attenzione dei viaggiatori italiani verso l’Asia continua a salire, spinta dalla curiosità per culture diverse e dalla voglia di esperienze coinvolgenti e genuine. L’interesse si concentra non solo sulle destinazioni più famose, ma soprattutto sulla comprensione profonda delle tradizioni locali, con particolare attenzione all’apprendimento delle lingue asiatiche. Le nuove generazioni mostrano una voglia crescente di immergersi in realtà lontane, preparandosi con strumenti moderni e pratici. Questo fenomeno emerge chiaramente da un recente sondaggio che analizza atteggiamenti e preparazione linguistica di chi muove i primi passi verso paesi come Giappone, Corea e Cina.

L’attrazione degli italiani per l’estremo oriente e l’immersione culturale

Negli ultimi anni, l’Estremo Oriente ha conquistato un posto speciale nel cuore di molti italiani, attratti non solo dalle mete turistiche tradizionali ma da un coinvolgimento più autentico con le culture locali. Lo dicono i numeri di un sondaggio svolto nel maggio 2025 su 337 utenti italiani di Duolingo: oltre un terzo ha programmato di visitare Giappone, Corea o Cina entro un anno. Queste destinazioni beneficiano anche della crescita dell’interesse verso la cucina di strada, le tendenze beauty e l’intrattenimento pop asiatica, diventata un vero e proprio fenomeno di massa.

La lingua come ponte culturale

Sperimentare la cultura sul posto richiede però di più di una semplice visita turistica. Qui entra in gioco la lingua, che si conferma strumento chiave per una comprensione più diretta. Molti viaggiatori ritengono fondamentale padroneggiare almeno alcune parole del luogo che intendono visitare, trasformando il viaggio in un’opportunità di scambio e confronto. La presenza di una lingua comunemente parlata in un Paese, infatti, facilita la comunicazione e apre a diverse sfaccettature culturali che altrimenti rimarrebbero nascoste.

Imparare le lingue asiatiche: una chiave per un viaggio più autentico

I dati del sondaggio mostrano chiaramente come il giapponese sia la lingua più scelta tra chi si prepara a un viaggio in Asia, superando tutte le altre con il 69% delle preferenze. Questo riflette il ruolo centrale che il Giappone continua a giocare come meta turistica e culturale per gli italiani, probabilmente anche per il suo panorama unico fatto di tecnologia, tradizione e modernità.

Anche le altre lingue asiatiche come coreano e cinese condividono un posto importante nei programmi di studio degli utenti. L’85% dei viaggiatori italiani ha iniziato o intende iniziare un percorso linguistico in uno di questi idiomi. Si tratta di una preparazione orientata più alla comunicazione concreta: quasi la metà degli intervistati punta a imparare vocaboli e frasi utili nel quotidiano, come chiedere indicazioni o ordinare cibo, piuttosto che concentrarsi sulla grammatica formale.

Un approccio pratico e consapevole

L’approccio pratico risponde alla necessità di sapersi muovere con agilità durante il soggiorno, facilitando relazioni e scambi che vanno oltre la superficie del turismo di massa. Quasi la metà vuole arrivare a un livello avanzato, segno che molte persone cercano un’esperienza intensiva e consapevole. Il desiderio di comunicare direttamente con la gente del posto emerge come motivo forte e condiviso, soprattutto per evitare fraintendimenti o disagi.

Motivazioni e timori dietro lo studio delle lingue orientali

Molti italiani mettono lo studio della lingua asiatica in cima alla lista delle priorità, spinti anche da considerazioni pratiche. Tiene banco la preoccupazione di non sapersi far capire nelle situazioni critiche: chiedere aiuto in emergenza, orientarsi nei trasporti, o affrontare problemi di salute sono tra i principali timori riportati da chi si prepara al viaggio. Nel campione del sondaggio, circa un terzo teme questo tipo di difficoltà, seguita da altre preoccupazioni legate a mobilità e sicurezza.

Non va sottovalutato anche l’aspetto culturale. Per quasi un italiano su sei imparare la lingua significa mostrare rispetto per la popolazione locale e la sua cultura. Questo dato evidenzia una sensibilità crescente verso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio immateriale dei Paesi visitati, al di là del semplice turismo.

lingua locale e utilità pratica

La convinzione diffusa è che fuori dalle grandi città la diffusione dell’inglese sia limitata, motivo per cui conoscere qualche parola nella lingua locale diventa un investimento indispensabile anche per una comunicazione base. Il valore pratico si somma a quello simbolico, facendo dello studio linguistico un gesto funzionale ma anche rispettoso verso le persone che si incontrano lungo il viaggio.

Duolingo espande l’offerta per gli italiani con corsi in giapponese, coreano e cinese

La crescita dell’interesse per l’Asia ha spinto piattaforme educative a offrire nuovi strumenti adatti al pubblico italiano. Duolingo ha annunciato nel 2025 la disponibilità dei corsi di giapponese, coreano e cinese mandarino per chi utilizza l’app in italiano. Questo ampliamento permette agli utenti di avere a disposizione percorsi studiati appositamente, con contenuti multimediali e interattivi, pensati per rendere l’apprendimento semplice e immediato.

Marta Bonzanini, responsabile marketing per l’Italia di Duolingo, ha sottolineato come imparare la lingua sia essenziale per entrare nella cultura, superando la barriera turistica e dando un significato più profondo al viaggio. L’iniziativa arriva nell’ambito di un progetto globale che, nel 2025, ha aggiunto ben 148 nuovi corsi su scala mondiale.

Un metodo di apprendimento efficace

I nuovi corsi si adattano alle esigenze di chi vuole padroneggiare la lingua rapidamente, con lezioni brevi e strutturate come un gioco, un metodo apprezzato da milioni di utenti in Italia e nel mondo. Questa novità posiziona Duolingo come un punto di riferimento per chi ambisce a conoscere in modo concreto e semplice lingue ancora poco diffuse tra gli italiani.

Duolingo e l’educazione linguistica accessibile a tutti

Duolingo resta la piattaforma mobile più usata al mondo per l’apprendimento linguistico. Offre oltre 250 lingue, da quelle più comuni come spagnolo e francese fino ad altre meno note come yiddish e navajo. Il suo successo deriva da un sistema che rende lo studio facile e coinvolgente attraverso livelli e premi, mantenendo alta la motivazione degli utenti.

Questa offerta estesa non riguarda solo le lingue, ma si estende ad altre discipline come matematica, musica e scacchi, configurandosi come un vero e proprio ecosistema educativo. In Italia, la disponibilità di corsi in lingue asiatiche rappresenta uno strumento per agevolare i viaggiatori e appassionati, così da favorire una conoscenza più diretta e personale delle culture visitate.

Viaggio e scambio culturale

L’apprendimento di una nuova lingua, grazie a queste piattaforme, diventa un elemento strutturale nella preparazione di un viaggio che vuole andare oltre la semplice visita, favorendo lo scambio culturale con persone e territori lontani. I numeri e l’offerta didattica mostrano chiaramente il desiderio di vivere i Paesi asiatici da protagonisti, non semplici spettatori.

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