La domanda di prodotti italiani sta crescendo in modo significativo a livello mondiale, stimolata da una strategia promozionale ben coordinata. Negli ultimi anni, il Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida, ha lavorato attivamente per far riconoscere la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. Questo impegno si riflette in risultati tangibili, come evidenziato da Matteo Zoppas, presidente dell’ICE, durante la sua partecipazione alla conferenza economica organizzata dalla Cia – Agricoltori Italiani.
Successi all’estero: la fiera FoodEx in Giappone
In occasione del FoodEx, uno degli eventi più importanti per il settore agroalimentare nell’area Asia-Pacifico, Zoppas ha condiviso le entusiasmanti notizie relative all’export italiano. L’Italia si distingue come il paese più rappresentato alla fiera, dimostrando un forte interesse per i prodotti nostrani nei mercati esteri. Nel 2024, il valore delle esportazioni italiane nel settore alimentare ha superato i 69 miliardi di euro, registrando una crescita superiore all’8% rispetto all’anno precedente e un sorprendente incremento del 50% rispetto al 2019.
Questo trend positivo non è isolato, poiché la crescita coinvolge quasi tutti i mercati di riferimento. Gli Stati Uniti, con una crescita del 17%, e la Germania, con un aumento del 6,4%, sono tra le nazioni che hanno mostrato un notevole interesse verso l’agroalimentare italiano. Anche paesi come Francia, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi e Svizzera hanno contribuito a rafforzare questa espansione, rendendo l’Italia il nono esportatore di prodotti agroalimentari a livello mondiale.
I prodotti italiani più apprezzati nel mondo
Il settore vinicolo rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’export italiano, con un valore stimato di ben 8 miliardi di euro. L’Italia, nota per la qualità dei suoi vini, si posiziona al secondo posto tra i maggiori esportatori mondiali. Oltre al vino, anche altri prodotti come l’olio d’oliva, i formaggi e il cioccolato stanno catturando l’attenzione dei consumatori globali. La diversificazione dell’offerta italiana ha consentito di raggiungere risultati straordinari in vari ambiti, inclusi caffè e ortofrutta.
Questa crescente popolarità del cibo italiano dimostra non solo l’alta qualità dei prodotti, ma anche l’efficacia delle strategie promozionali messe in atto per valorizzare il patrimonio gastronomico italiano. La combinazione di tradizione e innovazione continua a rappresentare un forte valore aggiunto in questo contesto.
Iniziative promozionali e prospettive per il futuro
Nel 2024, l’ICE ha realizzato ben 147 iniziative promozionali a supporto del settore agroalimentare, coinvolgendo circa 3500 aziende e portando in Italia oltre 1200 buyer esteri selezionati con il supporto delle associazioni di categoria. Questo approccio ha permesso di incrementare la visibilità dei prodotti italiani a livello internazionale, facilitando connessioni preziose tra produttori e mercati esteri.
Per il 2025, l’ICE ha già confermato oltre 120 iniziative promozionali, con l’obiettivo di continuare ad espandere il raggio d’azione del made in Italy. Le aspettative sono ottimistiche, con un potenziale di crescita robusto che il settore è pronto a cogliere. Queste azioni dimostrano come il sistema agroalimentare italiano stia adottando una visione lungimirante, mirando a consolidare la presenza nel mercato globale e a valorizzare la tradizione culinaria italiana in tutto il mondo.