Costa d’oro presenta nuovi oli zero pesticidi e rilancia immagine con tracciabilità blockchain e sostenibilità

Costa d’oro presenta nuovi oli zero pesticidi e rilancia immagine con tracciabilità blockchain e sostenibilità

Costa d’Oro presenta a tuttofood 2025 la nuova identità visiva, oli innovativi zero pesticidi con tracciabilità blockchain e impegni concreti per sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare.
Costa De28099Oro Presenta Nuovi Oli Costa De28099Oro Presenta Nuovi Oli
Costa d’Oro presenta a tuttofood 2025 la nuova identità visiva, oli innovativi a zero pesticidi e la tracciabilità blockchain per garantire trasparenza, sostenibilità e qualità nella filiera olivicola italiana. - Gaeta.it

Costa d’Oro, noto brand italiano d’olio, ha svelato a tuttofood 2025 la sua nuova identità visiva, accompagnata dal lancio di prodotti innovativi a zero pesticidi residui. L’azienda ha anche rinnovato la linea classica di oli extravergine integrando un sistema di tracciabilità in blockchain, per garantire ai consumatori maggiore trasparenza e affidabilità sull’origine e qualità. Scopriamo le novità e l’impegno ambientale di Costa d’Oro nell’ultimo evento milanese.

Nuova immagine e tracciabilità blockchain per la linea degli oli classici

A milano il 14 maggio 2025 Costa d’Oro ha svelato una nuova veste grafica per i suoi prodotti, che punta a comunicare con forza la naturalità e lo status premium del marchio. L’aggiornamento interessa in modo particolare la gamma classica composta da “L’extra”, “L’extra fruttato leggero” e “L’extra non filtrato”. Questi prodotti da oggi si possono seguire nei vari passaggi produttivi grazie a un sistema di tracciabilità basato su blockchain, tecnologia che permette di assicurare ai clienti dati certi e non modificabili sull’origine delle materie prime e sulle procedure di controllo adottate.

Trasparenza digitale e sicurezza alimentare

Quest’innovazione nasce dall’esigenza crescente della clientela di conoscere con precisione la storia degli alimenti che portano sulle tavole. Costa d’Oro ha puntato così a rafforzare la fiducia attraverso la trasparenza digitale, una mossa che risponde anche alle nuove normative europee in tema di sicurezza alimentare. La blockchain, infatti, blocca ogni tentativo di contraffazione o alterazione delle informazioni, rendendo il percorso dall’oliveto alla bottiglia più tracciabile che mai. In questo modo la marca mantiene integri i valori fondamentali che da sempre la contraddistinguono, combinandoli però con strumenti all’avanguardia.

Nuovi oli di semi di girasole zero pesticidi: un’offerta unica nel mercato italiano

Il 2023 era stato l’anno del lancio di “ZERO”, primo olio extravergine italiano certificato privo di residui di 192 fitofarmaci, verificati da laboratori esterni e certificati da SGS Italia. Costa d’Oro ha ora ampliato questa linea con l’introduzione di due oli di semi di girasole senza pesticidi residui, due prodotti pensati per rispondere alle esigenze di un pubblico attento alla salute e alla sicurezza alimentare.

Caratteristiche dei nuovi oli di girasole

Il primo è “Zero Olio di Semi di Girasole”, adatto sia per la cucina a crudo sia per la cottura in padella. Questo olio si distingue per l’elevato contenuto di vitamine D e K, nutrienti fondamentali per sostenere il sistema immunitario, l’assorbimento di calcio e fosforo, e il mantenimento di muscoli e ossa in buona salute. Il secondo prodotto è “Zero Che Fritto!”, un olio di girasole alto-oleico con punto di fumo superiore a 230 gradi, ideale per fritture leggere e croccanti, che conserva al meglio le caratteristiche nutrizionali e organolettiche.

Questa offerta rappresenta un unicum nel mercato nazionale degli oli di semi, confermando l’attenzione di Costa d’Oro alla biodiversità e alla sicurezza alimentare. Il progetto sottolinea la volontà di portare avanti pratiche agricole e industriali che escludano l’uso di pesticidi chimici, ottenendo così prodotti più puri e compatibili con le esigenze nutrizionali contemporanee.

Attenzione all’ambiente e riduzione dell’impatto nella produzione e distribuzione

Costa d’Oro si rivolge a consumatori attenti all’ambiente e al proprio benessere, utenti che cercano nelle scelte quotidiane un valore aggiunto in termini di sostenibilità. Secondo un’indagine Nomisma del 2023, due italiani su tre considerano cruciale il fattore ambientale quando acquistano prodotti alimentari. Per questo, l’azienda ha messo in atto numerose azioni negli ultimi anni per minimizzare il suo impatto ambientale, soprattutto nel settore olivicolo che soffre il cambiamento climatico.

Pratiche ecosostenibili adottate

Tra le misure adottate si segnala l’eliminazione dei copri-capsula dalle bottiglie, che ha ridotto di oltre la metà la quantità di rifiuti in PVC prodotti. Parallelamente, sono stati ottimizzati i consumi d’acqua con un taglio del 30% sul volume utilizzato, mentre i criteri di sostenibilità guidano la selezione dei fornitori di logistica e trasporto per limitare le emissioni nocive. Le bottiglie stesse sono state ridisegnate con una forma più snella e maneggevole, che facilita il trasporto e contribuisce a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nella fase di distribuzione.

Il nuovo packaging presenta inoltre dettagli come il monogramma in rilievo e il logo moderno, che valorizzano l’immagine del prodotto senza rinunciare alla praticità. La cura per questi elementi evidenzia come l’azienda nata a Spoleto 57 anni fa stia continuando a guardare oltre, rispondendo alle sfide ambientali attuali in modi concreti e misurabili.

Eventi e collaborazioni per promuovere sostenibilità e cultura olivicola italiana

Nel corso di tuttofood 2025, Costa d’Oro ha promosso un convegno dedicato al rilancio e allo sviluppo sostenibile della filiera olivicola italiana. L’incontro ha coinvolto Assoprol Umbria, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Perugia e Confagricoltura. Questa iniziativa ha presentato i risultati ottenuti nei primi due anni del progetto “Planet O-live”, un piano che concentra la ricerca scientifica e la cooperazione tra produttori, ricercatori e istituzioni per garantire tutela ambientale, qualità del prodotto e sicurezza alimentare.

Planet o-live e approccio integrato

“Planet O-live” rappresenta un approccio integrato che combina aspetti ambientali, economici e sociali, spingendo per una filiera più sostenibile e trasparente. L’evento ha ribadito come la collaborazione tra attori diversi sia fondamentale per affrontare le sfide generate dai cambiamenti climatici e dalla domanda crescente di prodotti più salubri.

In parallelo, Costa d’Oro si prepara a lanciare la campagna “Il Laboratorio della Passione”, uno spot ambientato in un “oil-bar” dove i master blender reinterpretano l’arte del blending olio nell’ottica della mixology. Questa campagna vuole rompere con i canoni tradizionali di comunicazione, rivolgendosi a un pubblico giovane e creativo, appassionato di nuove sperimentazioni e stili di vita innovativi nel campo gastronomico.

La gamma dei prodotti Costa d’Oro è al momento molto articolata, spaziando dagli oli extravergine di oliva alle edizioni limitate come “Opere d’Olio”, che raccontano storie legate alla sostenibilità. Non mancano oli DOP Umbria, frutto di accordi con Assoprol, così come prodotti derivati a base di olio come sughi e pesti. Questa varietà dimostra l’impegno continuo nell’offrire prodotti che coniugano tradizione e innovazione.

Change privacy settings
×