La città di Cosenza ha visto l’ennesima mobilitazione a favore del diritto abitativo. Nella mattinata odierna, attivisti del Comitato Prendocasa hanno organizzato una manifestazione per sollecitare interventi concreti in tema di emergenza abitativa. La questione ha acceso gli animi, evidenziando l’importanza di un’azione collettiva per garantire un tetto a tutti.
Il dialogo in prefettura con il Comitato Prendocasa
Questa mattina, gli attivisti sono stati ricevuti dal vicario del Prefetto presso la Prefettura di Cosenza. Jessica Cosenza, uno dei membri del Comitato, ha riferito che è stato assicurato un nuovo approccio alla situazione degli sgomberi, sottolineando che queste operazioni non avverranno senza che siano previste soluzioni per i residenti coinvolti. “Siamo stati accolti con ascolto – ha dichiarato Cosenza – ma siamo stati chiari: continueremo a vigilare affinché nessuno perda il proprio alloggio.” Il Comitato chiede di essere convocato per partecipare a un tavolo di concertazione che includa tutti i soggetti interessati, ritenendo essenziale avere una visione completa della situazione abitativa in corso.
L’incontro rappresenta un passo significativo, in un contesto storico segnato da promesse mai mantenute. I membri del Comitato hanno annunciato che terranno assemblee nei prossimi giorni per discutere strategie e mantenere alta l’attenzione sulla questione abitativa. La richiesta di ristrutturazione di edifici di proprietà del Comune, finanziati anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , è al centro delle proposte presentate dagli attivisti. Secondo Cosenza, un intervento in tal senso potrebbe risolvere molti dei problemi attuali in merito all’abitazione accessibile per i cittadini.
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La risposta del sindaco Franz Caruso
Franz Caruso, sindaco di Cosenza, ha dichiarato la sua disponibilità a incontrare gli attivisti presso il Comune. Questo incontro potrebbe rappresentare un’opportunità per avviare un dialogo diretto e costruttivo con i rappresentanti del Comitato, fornendo uno spazio per esporre idee e proposte concrete. Caruso ha mostrato interesse nell’ascoltare le necessità degli attivisti, rendendosi conto dell’importanza della questione abitativa per molti cittadini.
Questa iniziativa da parte dell’amministrazione comunale potrebbe fare la differenza, non solo a livello istituzionale ma anche sul piano sociale, poiché unire le forze con attivisti locali può portare a una maggiore sensibilizzazione su temi pressanti come quello della casa. Rimanere in contatto e raccogliere idee e suggerimenti dai cittadini sarà per Caruso un passo fondamentale per affrontare le sfide abitative che la città di Cosenza sta vivendo.
La sinergia fra istituzioni e attivisti, se ben gestita, potrebbe portare a soluzioni più efficaci per garantire a tutti il diritto a un’abitazione dignitosa. Gli sviluppi della situazione saranno monitorati, mentre gli attivisti si preparano a continuare la loro lotta senza smettere di chiedere legittime risposte.