Corso di formazione Erasmus+ Youth a Caramanico Terme per l’inclusione e la tutela ambientale

Corso di formazione Erasmus+ Youth a Caramanico Terme per l’inclusione e la tutela ambientale

Un progetto Erasmus+ Youth a Caramanico Terme coinvolge 32 giovani da dieci paesi europei in un corso per la tutela ambientale, inclusione sociale e promozione del turismo sostenibile nel parco nazionale della Maiella.
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Un progetto Erasmus+ Youth a Caramanico Terme unisce tutela ambientale e inclusione sociale, formando 32 giovani europei sulla gestione sostenibile del Parco Nazionale della Maiella attraverso workshop pratici e attività di ecoturismo. - Gaeta.it

Un progetto Erasmus+ Youth è in corso a Caramanico Terme, nel parco nazionale della Maiella. Dall’1 maggio, trentadue giovani operatori e volontari di vari paesi europei sono impegnati nel corso “Protected areas: a playground for the inclusion of young people”, che punta a unire la tutela dell’ambiente con l’inclusione sociale e culturale nei territori protetti. L’iniziativa nasce da un accordo tra Arci Chieti, il Parco nazionale della Maiella e l’Istituto Abruzzese per le Aree Protette , con l’obiettivo di favorire la crescita personale e professionale dei giovani, oltre a valorizzare il patrimonio naturale locale.

Il protocollo d’intesa per l’inclusione sociale e la mobilità giovanile

Il 26 marzo scorso, Arci Chieti, il parco nazionale della Maiella e l’istituto Abruzzese per le Aree Protette hanno firmato un protocollo d’intesa che dà base al progetto Erasmus+ Youth. Questo accordo punta a creare un legame stabile tra le tre realtà, per progettare e realizzare eventi e attività dedicate alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione ambientale.

Il protocollo indica anche la promozione del turismo lento e dell’ecoturismo, forme di viaggio che rispettano l’equilibrio tra uomo e natura. Non tralascia l’aspetto sociale, impegnandosi per l’inclusione culturale e sociale delle comunità locali. A questo si aggiunge il rafforzamento della mobilità giovanile, riconoscendo nei giovani attori protagonisti della salvaguardia e sviluppo sostenibile dei territori protetti.

Questa collaborazione mira a creare un ambiente dove giovani provenienti da diversi contesti possano confrontarsi, imparare e attivarsi in modo concreto all’interno di aree naturali di grande valore paesaggistico e ambientale come il parco nazionale della Maiella.

Il corso di formazione e i partecipanti da tutta europa

Il corso ha radunato 32 partecipanti, tra operatori, educatori e volontari, arrivati da dieci paesi europei: Italia, Portogallo, Spagna, Slovacchia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania, Romania e Bulgaria. Questi giovani saranno impegnati in un percorso di formazione articolato su più livelli, con l’obiettivo di affinare competenze specifiche e tecniche legate alla gestione e valorizzazione delle aree protette.

I ragazzi conosceranno il parco della Maiella da vicino, scoprendo le sue caratteristiche ambientali, la flora, la fauna e le condizioni che rendono questa zona uno scrigno naturale da preservare. Il corso prevede tre workshop pratici che coinvolgeranno i partecipanti in attività concrete. Si lavorerà al restauro dei muretti a secco, opera tradizionale utile anche a prevenire il dissesto idrogeologico.

Si studieranno anche le tecniche per progettare e segnare sentieri escursionistici tematici, strumenti preziosi per promuovere un turismo consapevole e rispettoso. Infine, i giovani impareranno a realizzare brevi documentari video, mettendo in pratica metodi di comunicazione utili a raccontare le aree protette e le esperienze vissute.

Queste attività sono supportate dal personale tecnico-scientifico del parco nazionale della Maiella, che fornisce assistenza e consigli per garantire la correttezza e valore formativo del percorso.

Gli obiettivi concreti dell’eramus+ youth nel contesto delle aree protette

Il corso si concentra su obiettivi ben definiti: fornire agli iscritti competenze pratiche e un bagaglio teorico che consenta loro di partecipare attivamente alla gestione delle aree protette. Non si tratta solo di formazione tecnica, ma anche di sviluppo di comportamenti responsabili verso l’ambiente e la società.

Il progetto sottolinea l’importanza di un learning by doing, cioè apprendere facendo, affinché le esperienze sul campo diventino strumenti di crescita concreta. Un altro aspetto cruciale è la condivisione di esperienze tra i partecipanti, provenienti da diversi paesi, con culture e tradizioni differenti.

Attraverso questa dinamica si vuole incentivare un ruolo attivo dei giovani, capaci di intervenire sotto diversi aspetti: educazione, gestione delle infrastrutture come sentieri e muretti, e comunicazione efficace per sensibilizzare la comunità più ampia.

L’obiettivo non si ferma alla formazione individuale, ma mira a innestare una dinamica collettiva sul territorio, consolidando reti tra istituzioni, associazioni e giovani per la tutela ambientale e la promozione culturale.

Le tappe finali e la presentazione dei risultati a caramanico terme

Il lavoro svolto durante le giornate di corso si chiuderà con una presentazione pubblica dei risultati. Il 7 maggio, a Decontra, alle 15:00, si terrà un primo incontro dove i partecipanti illustreranno le attività e i lavori svolti durante i workshop.

A seguire, alle 18:00, nella sede scientifica del parco nazionale della Maiella a Caramanico Terme, le esperienze verranno condivise con un pubblico più ampio. Questo momento servirà a far conoscere le attività portate avanti dai giovani e a mostrare i risultati concreti delle loro azioni.

Questi eventi rappresentano un momento di confronto diretto tra i giovani protagonisti del progetto, le istituzioni locali, e i cittadini. Saranno occasioni per discutere della valorizzazione dell’ambiente e dell’importanza della mobilità giovanile nei processi di tutela delle risorse naturali.

Il sostegno arriva dal programma Erasmus+ Youth attraverso l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che finanzia progetti dedicati allo sviluppo delle capacità dei giovani. Lo stesso programma promuove azioni volte a rafforzare il legame tra educazione, ambiente e partecipazione sociale.

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