Copenaghen lancia copenpay: turismo sostenibile con attività gratis e sconti per chi viaggia in treno o resta più giorni

Copenaghen lancia copenpay: turismo sostenibile con attività gratis e sconti per chi viaggia in treno o resta più giorni

Copenaghen lancia il progetto Copenpay per un turismo sostenibile, offrendo servizi gratuiti o scontati a chi arriva in treno o soggiorna almeno quattro notti, promuovendo comportamenti responsabili e riducendo l’impatto ambientale.
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Copenaghen lancia "copenpay", un progetto di turismo sostenibile che premia i visitatori responsabili con servizi gratuiti o scontati, incentivando viaggi in treno e soggiorni prolungati per ridurre l’impatto ambientale. - Gaeta.it

Copenaghen ha lanciato un progetto di turismo sostenibile che punta a cambiare il modo di viaggiare in città. Tra giugno e agosto 2025, turisti che arrivano in treno o che soggiornano almeno quattro notti potranno accedere a servizi gratuiti o scontati, pagandoli non con denaro ma con comportamenti responsabili. L’iniziativa coinvolge decine di attrazioni, musei, ristoranti e attività all’aria aperta, esprimendo un modello volto a ridurre l’impatto ambientale e valorizzare le scelte consapevoli dei visitatori.

Dettagli dell’iniziativa copenpay e il modello di turismo responsabile adottato

A partire dal 17 giugno fino al 17 agosto 2025, Copenaghen offre ai turisti una serie di esperienze “pagabili” con azioni sostenibili, grazie al progetto copenpay. Questa edizione triplica la durata della precedente sperimentazione del 2024 e estende l’offerta a circa 90 realtà locali tra musei, spazi urbani e servizi. Tra le mete comprese ci sono il Museo Nazionale, la Galleria Nazionale di Danimarca e il castello di Kronborg a Elsinore, insieme ad attrazioni sportive come copenhill e iniziative green come goBoat sul canale o the urban garden.

L’adesione parte da un requisito minimo: i turisti devono arrivare in treno oppure scegliere di soggiornare almeno quattro notti consecutive in città. In cambio, ricevono noleggio bici gratuito, ingressi con sconto, menù vegetariani e visite guidate senza spese aggiuntive. La logica è incentivare comportamenti che abbassino concretamente l’impatto ambientale, a partire dalla riduzione delle emissioni generate dai trasporti.

Wonderful Copenhagen, l’ente ufficiale dietro questa iniziativa, vuole così spostare l’attenzione dal mero aumento degli arrivi turistici a un turismo più consapevole ed ecologico. La risposta delle prime settimane del 2024 è stata positiva: il 98% dei partecipanti ha consigliato di replicare il progetto, segnale chiaro che questo approccio ha trovato riscontro.

Impegno di copenaghen per un turismo a basso impatto ambientale

Il turismo produce una quota rilevante di emissioni di CO₂ a livello globale, specialmente per i trasporti legati agli spostamenti in aereo o auto. Copenaghen ha scelto di agire direttamente su questo fronte affidandosi a copenpay per promuovere una nuova cultura del turismo urbano che premi chi adotta pratiche ecologiche. La città intende diventare una delle destinazioni più sostenibili del mondo, mostrando come le scelte individuali possano fare la differenza.

Parte del progetto include già numeri significativi: in città ci sono 750mila biciclette, cinque volte più delle automobili, affiancate da 382 chilometri di piste ciclabili. Oltre il 70% dell’energia elettrica deriva da fonti rinnovabili. Anche nel campo dell’accoglienza, il 70% delle camere d’albergo è eco certificato, un dato che sottolinea la vocazione green del territorio.

Copenpay nasce per estendere questo modus operandi a tutti i visitatori, affinché adottino comportamenti rispettosi e contribuire alla protezione dell’ambiente. Inoltre, vuole lasciare un segno andando al di là del soggiorno, sperando di influenzare anche scelte future di chi si trova a viaggiare o vivere altrove.

Reazioni ufficiali e il messaggio di wonderful copenhagen sull’iniziativa

Søren Tegen Pedersen, Ceo di Wonderful Copenhagen, ha sottolineato che copenpay cambia l’approccio al turismo. “Non puntiamo solo a far arrivare più turisti – ha detto – ma a rendere ogni visitatore più consapevole del suo impatto ambientale, offrendogli esperienze uniche in cambio di scelte responsabili”.

Pedersen ha voluto evidenziare che il progetto rappresenta un modo pratico per aumentare la responsabilità dei viaggiatori verso la città. “Non si tratta solo di godere delle attrazioni, ma di contribuire attivamente a preservarle. Auspichiamo che chi parte, lo faccia con una mentalità più attenta ed ecologica, dentro e fuori Copenaghen”.

Questa visione si collega anche a iniziative europee di sostenibilità nel turismo. Il modello copenpay è stato inserito nel programma “Transition pathway for Tourism”, un percorso per promuovere scelte più verdi tra destinazioni europee. L’interesse emerge anche da studi sul comportamento dei viaggiatori: secondo una ricerca di Booking.com sette persone su dieci vogliono lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori rispetto all’arrivo.

La città dunque punta a diffondere la cultura della sostenibilità in modo concreto, facendo di Copenaghen un esempio ripetibile altrove. Il prolungamento e allargamento di copenpay nel 2025 conferma che quest’idea ha un forte potenziale soprattutto in una società sempre più attenta a temi ambientali e responsabilità collettive.

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