Nei giorni 12 e 13 giugno la facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dell’università La Sapienza di Roma ospita un convegno dedicato a temi legati alla democrazia e ai processi globali. L’iniziativa riunisce studiosi, istituzioni e rappresentanti della società civile per discutere trasformazioni sociali, economiche e politiche nell’era digitale.
Focus sul ruolo della tecnologia e della democrazia nelle società contemporanee
Il convegno si concentra principalmente sull’impatto della tecnologia digitale sui sistemi democratici. Le nuove modalità di comunicazione online e la diffusione dei dati modificano radicalmente il modo in cui avviene la partecipazione politica e l’esercizio dell’autorità nelle istituzioni pubbliche. I relatori affrontano questioni come la trasparenza, la governance digitale, la tutela dei diritti civili e il rischio di fragilità dei processi democratici. La riflessione si allarga anche agli effetti economici e geopolitici ad essi collegati, mostrando come le innovazioni tecnologiche influiscano sulle strategie degli Stati e dei attori internazionali, con implicazioni importanti per l’equilibrio globale.
Approcci multidisciplinari nelle discussioni
Gli interventi offriranno punti di vista diversi, legati alle varie discipline rappresentate all’interno della facoltà, per indagare come la tecnologia possa sia rafforzare che mettere a rischio le forme di partecipazione democratica. Si discuterà inoltre del ruolo dei nuovi strumenti digitali nel promuovere inclusione o esclusione sociale, e dei cambiamenti che ne derivano in termini di equità e accesso al potere.
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Il ruolo delle donne nelle istituzioni pubbliche e nella politica
Il convegno dedica spazio a riflessioni sulle donne nelle istituzioni pubbliche, un tema centrale per comprendere le dinamiche di rappresentanza e potere nelle società attuali. Numerosi studi dimostrano come la partecipazione femminile influenzi le politiche adottate, la qualità della governance e la promozione di diritti sociali. La presenza di donne in posizioni di autorità spesso modifica l’agenda politica e apre nuovi spazi di dialogo e inclusione.
Ostacoli e progressi nella rappresentanza femminile
Gli interventi affronteranno inoltre le barriere che persistono per l’accesso delle donne alle cariche pubbliche, evidenziando le disparità che ancora segnano molti Paesi. Saranno discussi esempi concreti di donne che occupano posti chiave nelle istituzioni nazionali e internazionali, mettendo in luce l’importanza di politiche mirate per superare gli ostacoli strutturali e culturali. Anche il ruolo dei movimenti femminili e della società civile emergerà come elemento rilevante per favorire cambiamenti duraturi.
I protagonisti e gli organizzatori dell’evento alla sapienza
L’evento vedrà la partecipazione di esponenti di rilievo del mondo accademico, istituzionale e culturale. La rettrice di La Sapienza, Antonella Polimeni, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, daranno il benvenuto ai partecipanti. Saranno presenti anche figure come il presidente della Fondazione Roma Sapienza Eugenio Gaudio, e il preside della facoltà Pierpaolo D’Urso, a sottolineare il peso istituzionale dell’iniziativa.
Tra i relatori ci saranno politici e giuristi della scena nazionale, quali Giuliano Amato, Sabino Cassese, Maria Elisabetta Casellati. Parteciperanno inoltre giornalisti e intellettuali come Maria Latella, Corrado Augias, Giovanni Floris e Massimo Franco, protagonisti del dibattito pubblico italiano. Questa combinazione di voci diverse garantirà approfondimenti ampi sulla democrazia e sulle sfide legate ai processi globali.
L’evento è promosso con il patrocinio della Fondazione Roma Sapienza. Il comitato scientifico annovera studiosi come Pierpaolo D’Urso, Giovanni Di Lorenzo e Salvatore Nisticò. Il comitato organizzativo è composto da docenti e tecnici dell’ateneo, responsabili della gestione logistica e della programmazione dei lavori.
Questa due giorni rappresenta un momento significativo per esplorare questioni che plasmano l’attualità politica, economica e sociale italiana e internazionale. Le discussioni daranno spazio anche a confronti diretti con il pubblico, nelle sedi della Sapienza a Roma.