Convegno a Matera sul rapporto tra dipendenze patologiche e psicoterapia cognitivo-comportamentale

Convegno a Matera sul rapporto tra dipendenze patologiche e psicoterapia cognitivo-comportamentale

L’azienda sanitaria locale di Matera organizza un convegno sull’impatto delle dipendenze da sostanze e disturbi psichiatrici, con focus sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale e interventi aggiornati in Basilicata.
Convegno A Matera Sul Rapporto Convegno A Matera Sul Rapporto
L'azienda sanitaria locale di Matera organizza un convegno il 20 giugno sull'impatto delle dipendenze da sostanze sulla salute mentale, con focus sulla psicoterapia cognitivo-comportamentale e nuove sfide terapeutiche. - Gaeta.it

L’azienda sanitaria locale di Matera promuove un evento dedicato alle dipendenze da sostanze e al loro legame con la salute mentale. Il convegno si terrà venerdì 20 giugno nell’auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie e offrirà un confronto approfondito sulle nuove sfide legate a queste problematiche. L’appuntamento è stato pensato per riflettere sul ruolo della psicoterapia cognitivo-comportamentale nel trattamento dei pazienti con disturbo da uso di sostanze.

Le nuove sfide delle dipendenze da sostanze a Matera

La dipendenza da sostanze stupefacenti coinvolge una fascia ampia della popolazione e presenta caratteristiche in continua evoluzione. L’Asm segnala come la moltiplicazione delle nuove droghe psicoattive e le diverse modalità di consumo aggravino il problema. Questi mutamenti incidono sia su chi soffre di dipendenza che sui servizi sanitari, che devono adattarsi a situazioni complesse. In Basilicata si registra una crescita dei casi che richiede risposte adeguate e aggiornate. Per questo motivo, il direttore generale di Asm, Maurizio Friolo, ha evidenziato la necessità di creare momenti di riflessione condivisa.

Riflessioni di maurizio friolo

Friolo ha sottolineato che questa problematica rappresenta una sfida per la salute pubblica e la società. Il convegno si propone quindi di illustrare approcci terapeutici che trovino risposte concrete alle esigenze attuali. Viene riconosciuto come il tema resti di grande attualità, vista anche la sua rilevanza sociale e sanitaria. Considerare le nuove forme di assunzione e l’impatto delle diverse sostanze aiuta a comprendere come intervenire efficacemente sul fenomeno nelle realtà locali.

Focus sulla giornata mondiale contro droga e salute mentale

L’incontro coincide con la Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di sostanze, fissata ogni anno il 26 giugno per iniziativa dell’Onu. L’evento intende proprio richiamare l’attenzione su temi specifici legati alla salute delle persone affette da disturbi da uso di sostanze . In particolare, si analizzerà la situazione epidemiologica delle dipendenze in Basilicata per fornire dati aggiornati e reali sulle dimensioni del fenomeno.

Collegamenti tra dipendenze e disturbi psichiatrici

Durante la giornata si affronteranno inoltre i collegamenti tra dipendenze e disturbi psichiatrici. È frequente che chi soffre di un disturbo da uso di sostanze abbia anche problematiche psichiatriche sovrapposte. Questo legame complesso complica la diagnosi e il trattamento, richiedendo percorsi mirati e integrati. Sia gli operatori sanitari che i partecipanti potranno riflettere su come gestire queste doppie condizioni per migliorare la qualità delle cure e gli esiti clinici.

Il ruolo della psicoterapia cognitivo-comportamentale nel trattamento delle dipendenze

Uno degli aspetti più attesi del convegno riguarda l’utilizzo della psicoterapia cognitivo-comportamentale per trattare le dipendenze patologiche. Questo approccio si basa su tecniche specifiche che aiutano il paziente a riconoscere e modificare schemi di pensiero e comportamenti alla base della dipendenza. La Pcc si è diffusa anche per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni cliniche e di fornire risultati misurabili.

Il convegno metterà in evidenza l’applicazione di questa terapia per i pazienti con disturbo da uso di sostanze, con attenzione alle strategie migliori per affrontare sia le dipendenze sia le patologie psichiatriche associate. Si discuteranno protocolli, esperienze cliniche e nuove linee guida che stanno emergendo nel campo. L’obiettivo è presentare metodi utili agli specialisti per rispondere a casi complessi con strumenti concreti ed efficaci.

La figura di fabio monticelli e la sua esperienza nel convegno

La presenza di Fabio Monticelli, presidente nazionale della Società italiana di Terapia comportamentale e cognitiva, rappresenta un valore aggiunto per l’incontro. Monticelli è psichiatra, psicoterapeuta e docente all’Università europea di Roma. La sua carriera si concentra sulla pratica e sulla diffusione della terapia cognitivo-comportamentale applicata a vari disturbi, incluse le dipendenze.

Nel suo intervento porterà riflessioni fondate sull’attualità delle terapie comportamentali e sulle evidenze emerse dalla sua esperienza clinica e di ricerca. Monticelli guiderà i partecipanti a comprendere meglio come integrare la psicoterapia cognitivo-comportamentale all’interno dei servizi per la cura della dipendenza. Le sue parole aiuteranno a calare nella pratica quotidiana i concetti discussi, rendendo più concreto l’impatto terapeutico.

L’evento che si svolgerà a Matera si presenta quindi come un punto di riferimento per gli operatori sanitari e per chi si occupa delle problematiche legate al consumo di sostanze, offrendo aggiornamenti precisi e contesti concreti.

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