Lunedì 19 maggio 2025 l’Istituto Comprensivo Ladispoli 1 organizza un evento dedicato alla cultura della legalità, rivolto agli studenti, con la partecipazione del presidente della fondazione Scintille di futuro, Pietro Grasso. La giornata si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani al tema della lotta alle mafie, offrendo incontri, proiezioni e momenti di riflessione diretti.
una mattinata dedicata alla memoria di Paolo Borsellino e all’impegno civico
L’appuntamento di Ladispoli prenderà il via alle 10 del mattino, con la lettura pubblica del libro “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”. Questo primo momento assume un ruolo centrale perché vuole trasmettere ai giovani il messaggio e i valori incarnati dal magistrato, simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Il testo, letto in maniera partecipata, aiuta a mantenere viva la memoria storica, ma soprattutto consente riflessioni sulla responsabilità civica.
In questo contesto, gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi sulla figura di Borsellino, capirne l’attualità e il peso nella storia italiana contemporanea. Il racconto delle sue parole e azioni stimola il senso di giustizia, incoraggiando la partecipazione attiva alla difesa dei diritti in ogni ambiente, anche scolastico.
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la presenza di Pietro Grasso e il dialogo diretto con gli studenti
La mattina di studio e cultura vedrà protagonista Pietro Grasso, ex Procuratore nazionale antimafia e oggi presidente della fondazione Scintille di futuro, che interverrà per approfondire i temi legati alla criminalità organizzata e al ruolo dei giovani nel contrasto alle mafie. La presenza di Grasso offre un’occasione rara: gli studenti possono rivolgere domande e aprire un dialogo vivo con una figura che ha vissuto in prima persona la battaglia antimafia.
Il confronto sarà impreziosito da una sessione dedicata al question time, un momento in cui dibattito e curiosità possono emergere in un clima di dialogo diretto e coinvolgente. Questo contatto immediato con uno dei più noti protagonisti dell’antimafia italiana costituisce un forte stimolo per responsabilizzare i ragazzi a diventare attori consapevoli della legalità nel loro quotidiano.
Programma dettagliato e momenti di partecipazione attiva dei ragazzi
L’evento in programma nell’istituto di Ladispoli si articola in più fasi. Dalle 9.45 inizierà l’accoglienza degli ospiti, seguita poco dopo dall’apertura ufficiale con il saluto del dottor Alessio Bruno Bedini e le parole della dirigente Antonella Mancaniello. Si passerà quindi alla proiezione del cortometraggio “Noi siamo capaci”, realizzato dagli studenti della 5ªB sotto la guida dell’insegnante Sara Parrocini.
Questo lavoro audiovisivo è pensato per rafforzare il messaggio della giornata, mostrando come i giovani stiano già mettendo in pratica valori di giustizia e collaborazione. A seguire, saranno presentati altri lavori svolti dagli studenti sotto la supervisione del professor Alessio Giannone, valorizzando il loro impegno e la creatività con cui affrontano il tema delle mafie e della legalità.
dialogo con Pietro Grasso e momento musicale conclusivo
La parte centrale dell’incontro è dedicata alle domande e alle risposte con Pietro Grasso, occasione fondamentale per avvicinare i ragazzi a una realtà complessa attraverso esperienze dirette. La mattinata si chiuderà con un’esibizione musicale dedicata al brano “Cento passi” dei Modena City Ramblers, con la direzione artistica della prof.ssa Maria Paola Turchetta. Il pezzo è un simbolo riconosciuto nel movimento antimafia e contribuirà a lasciar emergere emozioni e sensazioni legate alla giornata.
impegno della comunità e supporto della Protezione Civile di Ladispoli
L’iniziativa nasce dalla volontà della comunità scolastica di Ladispoli, che ha fortemente voluto un momento di crescita e formazione per le nuove generazioni. Il senso di giustizia e il coraggio civile sono protagonisti imprescindibili, per stimolare una presa di coscienza che passi oltre la teoria e diventi pratica quotidiana contro ogni forma di criminalità.
Il progetto è supportato dalla Protezione Civile di Ladispoli, che garantisce la sicurezza e la logistica necessaria per lo svolgimento della manifestazione. Questo coinvolgimento testimonia l’impegno del territorio nel promuovere iniziative culturali ancorate alla realtà civile e sociale della città.
La dirigente scolastica, prof.ssa Antonella Mancaniello, ha insistito sull’importanza di formare giovani capaci di agire contro le mafie in modo consapevole e determinato, definendo questa giornata come un momento di confronto e apprendimento importante per la comunità studentesca e la città stessa.