Convegno a gattatico su emilio ed enzo sereni tra resistenza e rinascita democratica

Convegno a gattatico su emilio ed enzo sereni tra resistenza e rinascita democratica

L’istituto Alcide Cervi di Gattatico organizza un convegno su Emilio ed Enzo Sereni, evidenziando il loro ruolo nella Resistenza, la rinascita democratica e l’eredità culturale conservata nell’archivio Cervi.
Convegno A Gattatico Su Emilio Convegno A Gattatico Su Emilio
L’Istituto Alcide Cervi di Gattatico organizza un convegno sull’impegno dei fratelli Emilio ed Enzo Sereni nella Resistenza e nella rinascita democratica italiana, accompagnato da una mostra di documenti e testi originali. - Gaeta.it

L’istituto Alcide Cervi di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, organizza un convegno dedicato ai fratelli Emilio ed Enzo Sereni. L’evento si svolge venerdì, dalle 9 alle 17, e si inserisce nel quadro delle commemorazioni per l’80° anniversario della Liberazione. Il convegno mira a mettere in luce il ruolo dei due fratelli nella storia italiana ed europea del Novecento, con un’attenzione particolare alla Resistenza e alla rinascita democratica che seguirono il fascismo.

La figura di emilio sereni nel contesto della resistenza italiana

Emilio Sereni riveste un ruolo di primo piano nella politica italiana e nella resistenza antifascista. Rifugiatosi a Parigi durante l’esilio, Sereni sviluppò un’intensa attività politica, culturale e militante. Durante il convegno, Giorgio Vecchio, storico e presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, approfondirà questo periodo di esilio e il successivo ritorno in Italia. Saranno raccontati episodi come gli incontri nel carcere di Fossano, la fuga nel carcere di Torino e il ruolo direttivo assunto da Sereni a Milano negli ultimi mesi della Resistenza.

Innovazioni negli studi sul paesaggio rurale

Emilio Sereni fu anche un innovatore negli studi sul paesaggio rurale, tema attraversato dalla sua intensa attività intellettuale. L’istituto Cervi custodisce una raccolta notevole di materiali documentali e librari che testimoniano il suo impegno. La sua figura emerge quindi non solo come antifascista ma pure come studioso e intellettuale che cercò di legare la lotta politica alle trasformazioni sociali del dopoguerra.

Enzo sereni e le differenze nelle vite dei fratelli

Il convegno non si limita alla figura di Emilio, ma estende la riflessione anche ad Enzo Sereni, suo fratello. Le due vite si intrecciarono nella storia ma con percorsi e scelte differenti. Enzo Sereni, meno noto al grande pubblico, rappresenta un capitolo importante della resistenza attraverso il suo impegno militare e intellettuale. Il rapporto tra i fratelli permette di cogliere sia i punti di contatto sia le divergenze delle loro esperienze.

Questa distinzione offre un quadro più articolato della Resistenza e delle implicazioni politiche che ebbe nel dopoguerra. Il confronto tra le loro azioni aiuta a comprendere meglio gli aspetti personali e collettivi del movimento antifascista in Italia, oltre a sottolineare il peso delle ricostruzioni democratiche nate dal conflitto.

Testimonianze dirette e materiali originali su emilio sereni

La figlia di Emilio Sereni, Marinella, interverrà al convegno per condividere i suoi ricordi di infanzia vissuta tra clandestinità e Liberazione. Questo racconto diretto aggiunge una dimensione personale alla ricostruzione storica, facendo emergere l’esperienza familiare nei momenti più difficili della lotta contro il fascismo.

Tra i temi discussi ci sarà anche la figura di Emilio come intellettuale clandestino, impegnato nella divulgazione di idee e nella costruzione di progetti culturali. Particolare spazio sarà dedicato alla fase immediatamente successiva alla Resistenza, quando si sviluppò l’esperienza dei Consigli di gestione nelle fabbriche, segno dei cambiamenti sociali che coinvolsero il paese.

Il convegno diventa così un’occasione per ripercorrere aspetti meno noti della storia italiana, anche attraverso documenti e volumi conservati dall’Istituto Cervi.

Mostra “classici resistenti”: volumi e documenti di emilio sereni in esposizione

In parallelo agli interventi e alle testimonianze, sarà aperta al pubblico la mostra “Classici resistenti. Parole e testi di Emilio Sereni”, curata da Margherita Losacco e Caterina Bavosi. La rassegna presenta libri e documenti letti da Sereni fra il 1944 e il 1945, accompagnati da note manoscritte e materiali originali provenienti dall’archivio personale di Emilio Sereni e dalla biblioteca dell’Istituto Cervi.

La mostra offre un’occasione per approfondire il contributo culturale e politico di Sereni durante il periodo più critico della storia italiana. I testi esposti aiutano a capire la formazione del suo pensiero e i riferimenti intellettuali che influenzarono la sua militanza.

I visitatori potranno così entrare in contatto con materiali unici, in un percorso che collega parole e azioni di uno dei protagonisti della Resistenza e della rinascita democratica italiana.

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