Nei giorni attorno al primo maggio, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle località di Fregene e Maccarese, due zone note per l’afflusso di turisti e per la movida. L’obiettivo era contenere episodi di degrado e garantire sicurezza ai residenti e ai visitatori. L’azione si è svolta grazie all’intervento dei Carabinieri della compagnia di Ostia, coadiuvati dalla polizia locale di Fiumicino, operando secondo direttive precise indicate dal prefetto di Roma.
Servizio straordinario di controllo nelle aree di maggiore affluenza
Tra il 30 aprile e il primo maggio, il coordinamento tra carabinieri e polizia locale ha portato a un’intensa attività di pattugliamento nelle zone maggiormente frequentate di Fregene e Maccarese. L’attenzione era concentrata sulle aree dove si svolge abitualmente la movida, specie nei pressi di stabilimenti balneari e locali che organizzano serate. Questa presenza rafforzata nasce dalla necessità di contenere comportamenti illeciti legati sia alla sicurezza pubblica sia al rispetto delle norme sull’intrattenimento.
I controlli sono stati disposti con l’obiettivo di scoraggiare ingressi non autorizzati in aree militari, contrastare l’uso e il traffico di sostanze stupefacenti, e reprimere comportamenti di violenza o oltraggio ai pubblici ufficiali. Non è mancata l’ispezione di locali notturni, specie quelli che hanno pubblicizzato eventi danzanti senza le necessarie autorizzazioni. Gli interventi hanno interessato sia cittadini italiani che stranieri, tutti presenti nelle zone sotto osservazione.
Leggi anche:
Denunce e sanzioni per violazioni diverse nel corso delle operazioni
Sette persone sono state denunciate a vario titolo nell’arco delle attività di controllo. Tra queste, due cittadini romani – una donna di 51 anni e un uomo di 45 – sono stati perseguiti penalmente per aver violato l’accesso a zone militari interdette al pubblico acceso. Un giovane italiano di 20 anni è stato denunciato con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, episodio avvenuto durante un controllo su strada.
I carabinieri hanno poi segnalato un cittadino polacco di 52 anni e un giovane egiziano trovati in possesso di coltelli a serramanico, armi vietate dalla normativa italiana. Sul fronte della sicurezza stradale, due automobilisti sono finiti nei guai: un romeno di 34 anni è stato trovato positivo agli stupefacenti mentre guidava, e un romano di 28 anni è risultato con un tasso alcolico superiore ai limiti consentiti durante un controllo.
Controlli sui locali e segnalazioni per possesso di droghe leggere
I controlli hanno riguardato anche la verifica normativa sulle manifestazioni danzanti organizzate e pubblicizzate presso stabilimenti balneari. Tre locali sono stati ispezionati dalla forza pubblica con la collaborazione della polizia locale di Fiumicino. Solo in un caso è stata riscontrata la mancanza delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente, con conseguenti provvedimenti.
Durante le operazioni sono state sanzionate sei persone, tutte trovate in possesso di modeste quantità di sostanze stupefacenti, tra hashish, marijuana e cocaina, ritenute per uso personale e quindi segnalate al prefetto di Roma. Questi interventi testimoniano come i controlli mirino a contenere i fenomeni di spaccio e consumo nelle zone più frequentate dai giovani, specie nei momenti di festa come il primo maggio.
Numeri e dati dell’attività di controllo e prevenzione
Nel complesso, i carabinieri della compagnia di Ostia insieme alla polizia locale hanno identificato circa 370 persone e sottoposto a verifica 80 veicoli. Sono state ritirate tre patenti di guida nel corso dei posti di controllo realizzati nelle strade intorno a Fregene e Maccarese. Questa attività testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere una presenza costante e visibile nelle zone turistiche, per garantire il rispetto della legge e la sicurezza di chi trascorre tempo libero in questi luoghi.
Le operazioni si collocano in una linea di interventi coordinati a livello provinciale per il mantenimento dell’ordine pubblico durante il periodo festivo, rispondendo alle indicazioni del prefetto di Roma Lamberto Giannini. L’azione repressiva e preventiva contro ogni forma di illegalità nelle aree a rischio mostra la volontà della pubblica amministrazione di assicurare un ambiente sereno e controllato per cittadini e turisti.