A Napoli continuano i controlli serrati dei carabinieri nelle zone centrali della città, con particolare attenzione a piazza Bellini, piazza Dante e piazza del Gesù. L’attività, volta a stroncare reati legati allo spaccio di droga e all’illegalità diffusa, ha già portato a diversi arresti e denunce. In questi quartieri, da sempre sotto osservazione per la presenza di attività illecite, i militari hanno monitorato pazientemente i movimenti, intervenendo nei casi sospetti.
L’arresto del 49enne sorpreso a cedere marijuana in piazza del gesù
Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno fermato un uomo di 49 anni, originario di Napoli e noto alle forze dell’ordine, mentre stava cedendo una dose di marijuana a un giovane. L’episodio è avvenuto in piazza del Gesù, cuore pulsante della movida e punto critico per lo spaccio nell’area. Poco dopo il fermo, gli agenti hanno perquisito il suo domicilio trovando 700 euro in contanti, ritenuti provenienti dall’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato in flagranza e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso.
Questo arresto conferma l’attenzione con cui le forze dell’ordine stanno lavorando per arginare la diffusione di sostanze stupefacenti nelle zone sensibili del centro storico e restituire sicurezza ai residenti e ai turisti.
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Denunce e segnalazioni: una giovane minorenne con coltello e diverse recidive
Non si registrano solo arresti. Gli agenti hanno denunciato a piede libero 13 persone per vari reati e infrazioni. Tra questi, spicca il fermo di un ragazzo di 14 anni trovato in piazza Dante con un coltello a serramanico nascosto nelle tasche. L’episodio ha destato preoccupazione per la presenza di minori con armi vietate nelle aree pubbliche.
Altri soggetti sono stati segnalati per aver guidato senza patente, pur essendo già stati sanzionati in passato per la stessa infrazione. È emerso anche il caso di più parcheggiatori abusivi, recidivi nel proporre un servizio illegale ai danni dei cittadini e dei turisti.
Il lavoro di monitoraggio viene quindi esteso non solo allo spaccio, ma anche ad altri comportamenti illeciti che contribuiscono a compromettere l’ordine pubblico nelle vie centrali di Napoli.
Perquisizioni domiciliare e casi particolari: munizioni e documenti falsi
Le perquisizioni domiciliari effettuate in questa fase di controlli hanno dato esito positivo. Sono stati sequestrati quantitativi di droga di vario tipo e munizioni detenute illegalmente, un fenomeno che preoccupa per il rischio di utilizzo in contesti criminali. Non meno rilevante è stato il rinvenimento di documenti appartenenti a terzi, sicura evidenza di attività illecite legate al traffico e all’utilizzo di dati falsificati o rubati.
Un episodio singolare ha coinvolto un cittadino francese, fermato durante un controllo. L’uomo ha tentato in tutti i modi di sottrarsi all’identificazione ma è stato bloccato. Dal controllo è emerso che possedeva documenti e effetti personali riferibili ad altre persone, situazione che verrà approfondita dagli inquirenti per chiarire il motivo di quel possesso illecito.
Tra le segnalazioni rilevanti c’è anche quella di un individuo sottoposto a misura domiciliare per reati precedenti, scoperto fuori casa senza autorizzazione. Il soggetto dovrà rispondere di evasione davanti al tribunale competente.
Sanzioni sulla viabilità e sequestri veicolari nelle zone centrali di napoli
Sul fronte della circolazione stradale l’attività delle forze dell’ordine non si è fermata. In circa due settimane sono state elevate 30 multe per sosta vietata e per guida senza casco, infrazioni che mettono a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Gli agenti hanno inoltre proceduto a sequestri o fermi amministrativi per 11 veicoli che circolavano senza rispettare le norme di legge, ad esempio senza assicurazione o con documenti irregolari. Questi interventi mirano a garantire maggiore ordine in una città come Napoli dove la densità del traffico e le abitudini di guida sono spesso caotiche.
Questi controlli si inseriscono in un piano più ampio delle autorità locali e dell’Arma dei carabinieri per riportare regole nelle aree chiave del centro cittadino, con un occhio di riguardo alla sicurezza dei cittadini e al rispetto delle leggi.