Napoli, 2025, torna l’appuntamento con la “notte prima degli esami”, tradizionale raduno di studenti in vista delle maturità. Quest’anno la città ha scelto di intervenire con misure restrittive e controlli a tappeto per prevenire incidenti e garantire ordine pubblico durante la serata, che coinvolge migliaia di giovani.
Le disposizioni del comune per limitare l’accesso ad alcolici e contenitori di vetro
Negli ultimi anni le feste notturne di preparazione agli esami hanno spesso generato disordini con danni e interventi delle forze dell’ordine. A Napoli, l’amministrazione comunale ha deciso di anticipare i problemi con un’ordinanza mirata. Il provvedimento vieta la vendita di bevande alcoliche in bottiglie di vetro nelle zone interessate dalla tradizionale festa degli studenti. La scelta mira a evitare l’uso di contenitori pericolosi che potrebbero trasformarsi in armi o provocare feriti.
Divieti nelle zone chiave
Il divieto si applica a diverse attività commerciali tra largo San Martino e via Tito Angelini, epicentro della celebrazione dei maturandi. L’ordinanza è stata comunicata a negozianti, bar e distributori per limitare il consumo e la circolazione di alcolici, spesso associati a comportamenti eccessivi e pericolosi. La scelta del comune segue una linea di prevenzione dettata dalle esperienze delle scorse edizioni.
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I controlli serrati dei carabinieri in azione durante la notte
Nella sera del 31 maggio, vigilia dell’esame di maturità, i carabinieri hanno presidiato la zona indicata per monitorare la situazione. Oltre alla presenza visibile con posti di controllo fissi, gli agenti hanno fatto uso di metal detector portatili per ispezionare gli zaini e le tasche dei partecipanti alla festa. Il dispositivo serve a individuare oggetti potenzialmente pericolosi, impedendone l’ingresso nell’area.
Episodio segnalato durante i controlli
L’intervento ha permesso di identificare un giovane di 17 anni che portava con sé un coltello a serramanico lungo 17 centimetri. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero mentre l’arma è stata sequestrata e messa in sicurezza. Il caso è un promemoria della necessità di controlli severi per evitare situazioni di rischio durante eventi di massa.
La sicurezza e il rispetto del decoro urbano nella notte degli studenti
La zona di largo San Martino e via Tito Angelini, luogo storico di ritrovo per gli studenti napoletani, è stata sorvegliata con attenzione per evitare disordini e garantire sicurezza. La presenza delle forze dell’ordine ha scoraggiato comportamenti violenti e l’uso di oggetti pericolosi. Già dalle prime ore della serata, si notava un clima più controllato rispetto agli anni passati.
L’impegno delle istituzioni e della comunità
L’intervento coordinato tra carabinieri e istituzioni cittadine riflette la volontà di offrire un ambiente sicuro per i giovani, permettendo loro di festeggiare il passaggio all’età adulta senza creare rischi per sé e per gli altri. L’esperienza maturata negli anni ha reso necessario un approccio rigoroso, specie nel mantenimento del decoro urbano durante eventi di questa portata.
Le autorità hanno inoltre invitato i genitori e gli studenti a rispettare le norme, partecipando con responsabilità a una tradizione che coinvolge tutta la città. Lo scenario napoletano conferma come un’attenta vigilanza e regole precise possano contenere episodi spiacevoli senza cancellare un momento importante per i ragazzi.