Controlli intensificati sul litorale flegreo, denunce e sequestri nel settore commerciale e ricettivo

Controlli intensificati sul litorale flegreo, denunce e sequestri nel settore commerciale e ricettivo

La questura di Napoli coordina un’operazione con polizia, carabinieri e altre forze per controllare attività commerciali e ricettive sul litorale flegreo, con denunce, sequestri e sospensioni per irregolarità amministrative e sanitarie.
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La questura di Napoli ha coordinato un’operazione integrata con varie forze dell’ordine sul litorale flegreo, denunciando irregolarità amministrative, sequestrando prodotti ittici senza tracciabilità e sospendendo attività commerciali per garantire sicurezza e rispetto delle normative. - Gaeta.it

Negli ultimi giorni la questura di Napoli ha predisposto un’azione integrata per vigilare sulle zone balneari del litorale flegreo, concentrandosi su attività commerciali e ricettive. L’intervento ha coinvolto più forze dell’ordine e ha portato a diverse denunce, sanzioni e sequestri mirati a preservare la sicurezza pubblica e il rispetto delle normative vigenti.

Operazione coordinata delle forze dell’ordine sulla costa del flegreo

L’azione ha visto la partecipazione di polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale, ufficio circondariale marittimo e vigili del fuoco. Hanno collaborato al controllo anche personale dell’asl Napoli 2 nord e dell’ispettorato del lavoro, per coprire ogni aspetto legato sia alla sicurezza che alle condizioni igienico-sanitarie del territorio. L’obbiettivo era verificare il rispetto delle regole in un periodo particolarmente delicato per le attività legate al turismo e allo svago lungo la costa.

Gli agenti hanno effettuato verifiche serrate in vari punti del litorale, valutando documenti, autorizzazioni e condizioni operative delle strutture. Questa forma di intervento multidisciplinare ha permesso di individuare irregolarità sia amministrative che legislative, agendo in modo immediato con denunce e sospensioni dove necessario. I controlli non si sono limitati soltanto agli aspetti formali ma hanno riguardato anche la sicurezza pubblica e la tutela sanitaria.

Irregolarità amministrative e denunce emerse durante i controlli

Nel corso delle ispezioni, due titolari di attività sono stati denunciati per aver aperto luoghi di pubblico spettacolo senza le autorizzazioni richieste dalla legge. Si tratta di settore normato con attenzione per garantire sicurezza a chi partecipa a eventi e serate pubbliche. “Organizzare manifestazioni senza licenze ha evidenziato la necessità di una maggiore vigilanza per prevenire rischi connessi a situazioni non monitorate.”

Un terzo titolare è stato segnalato per occupazione abusiva di area demaniale marittima, cioè per l’uso di spazi che appartengono allo Stato senza concessioni ufficiali. Questo tipo di violazione può comportare danni ambientali e ostacolare l’accesso pubblico alle spiagge. Le segnalazioni come questa aiutano a mantenere il controllo sul territorio e preservare l’uso corretto degli spazi costieri.

Le attività commerciali controllate sono state quindi collegate a reati amministrativi diversi, ognuno con implicazioni precise. I soggetti coinvolti ora rischiano procedimenti penali e sanzioni che variano a seconda della gravità delle infrazioni. La presenza delle forze dell’ordine sul territorio è stata decisiva per smascherare situazioni irregolari poco visibili durante la routine ordinaria.

Sanzioni amministrative e sequestri per irregolarità alimentari

Durante i controlli, gli agenti hanno sequestrato 37 chilogrammi di prodotti ittici senza tracciabilità. La mancanza di documentazione sulla provenienza e la conservazione del pescato rappresenta un rischio per la salute dei consumatori, oltre a violare normative che regolano il commercio di alimenti freschi. Il sequestro ha quindi evitato la circolazione di prodotti potenzialmente pericolosi o commercializzati in modo illecito.

Non solo, due attività commerciali sono state sospese per irregolarità riscontrate durante le ispezioni. Si tratta di una misura che blocca temporaneamente l’apertura al pubblico, fino a quando le condizioni richieste per operare in sicurezza e legalità non vengono ripristinate. Gli interventi mirano a tutelare i cittadini e garantire che esercizi che offrono servizi e prodotti siano conformi agli standard imposti da leggi e regolamenti.

Queste azioni dimostrano che la vigilanza sulle strutture ricettive e commerciali, soprattutto nelle zone di grande afflusso turistico, può evitare criticità legate alla salute pubblica e assicurare il corretto svolgimento delle attività. L’attenzione si conferma alta, in un contesto dove si sommano esigenze di sicurezza, tutela ambientale e rispetto delle normative.

Il ruolo della presenza delle forze dell’ordine sul litorale

Il controllo ha messo in luce come la presenza continua delle forze dell’ordine sul litorale non sia solo un deterrente ma un elemento chiave per mantenere l’ordine e la legalità in un’area strategica per Napoli e l’intera regione Campania.

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