Nel fine settimana di Ferragosto, la Guardia Costiera di Ancona ha intensificato le operazioni di sicurezza in mare e sulle spiagge della regione, con un focus sul rispetto delle norme della nautica da diporto e sulla tutela dei bagnanti. L’attività denominata "Mare e laghi sicuri 2024" ha portato a controlli rigorosi, risultando in un notevole numero di interventi tesi a garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.
Attività di vigilanza e controlli
Dettagli sui controlli effettuati
Durante il fine settimana, gli uomini della Capitaneria di Porto di Ancona hanno eseguito 75 controlli sia in acqua che a terra. Questi interventi sono stati mirati principalmente alla verifica del rispetto delle normative del codice della nautica da diporto. Le ispezioni hanno anche riguardato l'ordinanza di sicurezza balneare del Compartimento Marittimo di Ancona, fondamentale per garantire un'estate sicura agli avventori delle spiagge, in particolare in un periodo di intenso afflusso turistico come Ferragosto.
Le sanzioni, sette in totale, sono state elevate a imbarcazioni che navigavano troppo vicino alla costa, violando le regole di sicurezza stabilite. Questi controlli hanno lo scopo di prevenire situazioni di pericolo sia per i diportisti che per i bagnanti, in un momento in cui il flusso di turisti è al massimo e le spiagge sono affollate.
Multe e conseguenze per le imbarcazioni
Le sette multe emesse evidenziano la determinazione della Guardia Costiera nel far rispettare le regole di navigazione. Queste sanzioni servono a ricordare ai diportisti l'importanza di seguire le linee guida di sicurezza durante la navigazione. La presenza di imbarcazioni troppo vicine alla costa può comportare rischi significativi, non solo per le persone a bordo, ma anche per i bagnanti presenti nell'area.
La Capitaneria di Porto di Ancona, sotto la direzione dell’ammiraglio ispettore Vincenzo Vitale, continua a investire in attività di controllo anche con l’impiego di tecnologie moderne e risorse significative, per garantire che i fondali e le aree di balneazione rimangano sicuri e accessibili per tutti.
Interventi di soccorso in mare
Emergenze affrontate dalla Guardia Costiera
Oltre alle attività di controllo, il 7/o Mrsc della Direzione Marittima di Ancona ha dovuto gestire diverse situazioni d'emergenza nel corso del fine settimana. La sala operativa di Compamare Ancona ha coordinato, in particolare, la ricerca di un pescatore scomparso proveniente da Porto San Giorgio. La denuncia del mancato rientro da parte dei familiari ha attivato una serie di operazioni di ricerca che hanno coinvolto una flotta di mezzi navali, aerei e terrestri della Guardia Costiera.
Dopo intense ricerche, culminate nel corso della tarda mattinata di domenica, il velivolo Nemo 11 ha rinvenuto il corpo del pescatore a circa 4 miglia al largo di Lido di Fermo. Questa tragedia evidenzia l'importanza fondamentale della sicurezza in mare e l'attenzione necessaria durante le attività di pesca.
Ritorno in sicurezza per i bagnanti
Ancora, durante il weekend, la Guardia Costiera ha ricevuto segnalazioni di emergenze riguardanti bagnanti in difficoltà. In particolare, nel pomeriggio di domenica, un'unità nautica ha rintracciato due bagnanti che, giunti alla spiaggia delle Due Sorelle a nuoto, si trovavano in difficoltà a causa delle avverse condizioni meteorologiche, rendendoli incapaci di tornare al porto di Numana.
Senza la possibilità di utilizzare un'imbarcazione di trasporto passeggeri, i due sono stati recuperati dal battello della Guardia Costiera e riaccompagnati al porto. Queste operazioni dimostrano l'importanza del lavoro svolto dai soccorritori, che operano costantemente per garantire la sicurezza in mare e per soccorrere chi si trova in situazioni di pericolo.
Bilancio delle operazioni
In sintesi, il fine settimana di Ferragosto ha messo in evidenza l'impegno della Guardia Costiera di Ancona nel garantire un mare sicuro per tutti. Con controlli rigorosi e tempestivi interventi di soccorso, le autorità marittime proseguono nella loro missione di proteggere la vita umana in mare e garantire la tranquillità dei bagnanti, assicurando che le normative vengano rispettate e che le emergenze vengano gestite con prontezza e professionalità.
Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 da Laura Rossi
