I controlli della polizia di stato insieme a carabinieri, capitaneria di porto e polizia locale hanno interessato il litorale di torre del greco nella mattina del 12 giugno 2025. L’attenzione si è concentrata su alcune strutture balneari, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme di sicurezza e igiene fondamentali durante il periodo estivo. L’intervento ha portato a diverse sanzioni e a un sequestro significativo di prodotti ittici, sottolineando una stretta sulle condizioni di gestione degli stabilimenti.
Ispezioni mirate nelle strutture balneari
I controlli hanno coinvolto due stabilimenti balneari sul litorale torrese, selezionati per valutare l’adeguatezza delle condizioni di sicurezza e prevenzione sanitaria. Durante l’ispezione, uno dei titolari è stato denunciato per irregolarità urbanistiche. La manutenzione edilizia e la corretta configurazione degli spazi sono aspetti regolati da normative stringenti, soprattutto in aree pubbliche o destinate all’uso turistico. Nel caso rilevato, la struttura presentava difformità rispetto ai permessi concessi.
Non solo, sempre in questo primo stabilimento, sono state contestate sanzioni per la mancanza degli assistenti ai bagnanti. Questi professionisti devono essere presenti obbligatoriamente durante la stagione estiva per garantire la sorveglianza in acqua e la sicurezza degli utenti. La loro assenza costituisce una violazione grave che può compromettere la protezione di chi frequenta la spiaggia, con possibili rischi per l’incolumità pubblica.
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Carenze riscontrate nel secondo stabilimento
Nel secondo stabilimento, i vigili hanno rilevato carenze simili. Mancava la cassetta di pronto soccorso, un elemento essenziale per affrontare prontamente infortuni o emergenze mediche che si possono verificare nell’ambito delle attività balneari. Assente anche il pallone Ambu, dispositivo indispensabile per la ventilazione d’emergenza in caso di arresto respiratorio. Questi strumenti rappresentano standard minimi per ogni struttura aperta al pubblico e la loro assenza ha portato a sanzioni amministrative.
Sequestro di prodotti ittici senza tracciabilità
Durante le verifiche, gli agenti hanno rinvenuto oltre 93 chilogrammi di prodotti ittici privi della documentazione necessaria che ne attesti la tracciabilità. Questa carenza viola le norme sanitarie, impedendo di garantire l’origine e la sicurezza di ciò che viene offerto ai consumatori. Il sequestro è stato disposto nella stessa giornata del controllo, per evitare che il pescato illegale o non conforme arrivasse sul mercato e potesse diventare fonte di rischio sanitario per la popolazione.
L’importanza della tracciabilità
La mancanza di documenti di tracciabilità sui prodotti ittici impedisce inoltre di risalire facilmente alla provenienza e alle modalità di conservazione. I controlli mirano a contrastare pratiche illecite che potrebbero favorire la vendita di pesce non controllato o prelevato da zone vietate, proteggendo così la salute pubblica e l’economia locale. Questo tipo di attività fa parte di una routine di vigilanza spesso svolta dalle forze dell’ordine in collaborazione con organi ispettivi specializzati.
Il contesto della sicurezza lungo il litorale
Questa operazione si inserisce in un più ampio progetto di interventi coordinati tra le diverse forze di polizia presenti sul territorio di torre del greco. La città, che in estate registra un aumento significativo di presenze turistiche, richiede un monitoraggio su più fronti per tutelare visitatori e residenti. L’attenzione verso le strutture balneari è fondamentale sia per garantire il rispetto delle normative vigenti sia per mantenere un ambiente salubre e sicuro.
Collaborazione tra le forze dell’ordine
Le forze coinvolte hanno intensificato le verifiche in vista della stagione turistica, consapevoli dei rischi che derivano dalla mancata osservanza delle regole. Il contrasto alle irregolarità edilizie, alle mancanze nell’organizzazione di sicurezza e al commercio di prodotti non conformi fa da filtro contro situazioni potenzialmente pericolose. Queste azioni di controllo spesso richiedono il coordinamento di più enti per coprire aspetti diversi come urbanistica, ordine pubblico e sanità.
La presenza di cooperazione tra polizia di stato, carabinieri, capitaneria di porto e polizia locale ha permesso un controllo più ampio e dettagliato. Ogni corpo ha portato le proprie competenze specifiche in modo da poter intervenire sul momento con sanzioni, sequestri o segnalazioni alle autorità competenti. Lo scopo resta quello di intervenire sulla sicurezza dei cittadini e di chi frequenta le spiagge, evitando che l’incuria o l’illegalità possano causare incidenti o danni.