Durante l’estate 2025, le forze dell’ordine hanno condotto una serie di interventi a Bracciano, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza e il rispetto delle norme intorno ai laghi di Bracciano e Martignano. Questi accertamenti hanno coinvolto controlli sia sul territorio, per il corretto uso delle aree naturali, sia sulle strade per contrastare la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Intensificazione dei controlli sul lago di bracciano e martignano
Il 12 luglio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno avviato un’operazione coordinata secondo le direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e in linea con le decisioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’attenzione si è concentrata sui frequentatori dei laghi di Bracciano e Martignano, zone protette e soggette a vincolo ambientale.
Le verifiche sono state affidate ai Carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia, insieme al Nucleo Carabinieri Forestale di Manziana, ai guardiaparco, alla Polizia Locale e alla Polizia Metropolitana. Il personale ha passato al setaccio i principali punti dove si registra maggior afflusso di turisti e camionisti stanziali, controllando che si rispettassero le normative che vietano il campeggio libero e l’accampamento non autorizzato.
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Bivacchi abusivi e denunce
In quest’ottica sono stati individuati due bivacchi abusivi, dove sette persone avevano collocato tende senza regolare permesso. Tali situazioni hanno portato alle denunce alla Procura della Repubblica per l’occupazione abusiva del suolo pubblico in area protetta, un reato che può comportare anche sanzioni pecuniarie e la rimozione immediata delle attrezzature.
Sequestro di stupefacenti e sanzioni amministrative per uso personale
Parallelamente al contrasto del campeggio abusivo, durante i controlli i militari hanno fermato diversi soggetti trovati in possesso di quantità limitate di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina. Sei di queste persone sono state segnalate al Prefetto e sanzionate con provvedimenti amministrativi condivisi con la Polizia Locale.
L’attenzione è stata rivolta al consumo personale, quindi senza rilevanza penale, ma comunque oggetto di repressione per mantenere il controllo sulla sicurezza nella zona e scoraggiare l’uso di droghe, specialmente nella stagione turistica. Le aree intorno ai laghi risultano infatti frequentate da famiglie e persone in cerca di relax e sicurezza, pertanto è necessario mantenere ordine e rispetto delle regole.
Consumatori segnalati al prefetto
“L’obiettivo è di preservare un ambiente sicuro per tutti, in particolare per chi sceglie queste zone per momenti di tranquillità” hanno dichiarato gli operatori coinvolti.
Controlli stradali intensificati e guida sotto effetto di droga
Sul piano della sicurezza stradale, la Compagnia Carabinieri di Bracciano ha rafforzato i posti di blocco in tutta l’area durante la stessa giornata di controlli. L’obiettivo è stato quello di ridurre gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sono stati fermati quattro conducenti trovati positivi al consumo di cannabis e cocaina, un dato che conferma la presenza di questo tipo di comportamenti pericolosi sulle strade locali, specialmente nel periodo estivo quando il traffico aumenta. Per questi automobilisti sono scattate le sanzioni previste dalla legge, comprese sospensione della patente e denuncia.
Sanzioni e multe elevate
Inoltre, complessivamente gli agenti hanno elevato 41 multe per infrazioni al codice della strada, segno di un’efficace applicazione delle norme per garantire una circolazione più sicura attorno ai laghi.
Rispetto delle ordinanze comunali contro la mala-movida
L’attenzione delle forze dell’ordine si è estesa anche al controllo delle attività commerciali coinvolte nelle serate estive. A Bracciano, nel quadro delle ordinanze per prevenire i disordini associati alla cosiddetta mala-movida, è stata elevata una sanzione alla titolare di un ristorante.
Il motivo è stato il mancato rispetto dell’orario di chiusura previsto dal Comune. Queste regole servono a evitare rumori molesti e situazioni di disturbo, spesso generate da assembramenti notturni incontrollati. Le forze dell’ordine restano quindi impegnate a garantire il rispetto degli orari e il controllo del territorio, presidio necessario a salvaguardare la quiete pubblica nelle zone turistiche.