Contributo straordinario da 200 euro in bolletta 2025 disponibile per famiglie con requisiti reddituali

Contributo straordinario da 200 euro in bolletta 2025 disponibile per famiglie con requisiti reddituali

Dal 2025 il contributo straordinario da 200 euro si aggiunge al bonus sociale per luce, gas e acqua, rivolto a famiglie con ISEE entro specifici limiti e aggiornamento annuale della DSU.
Contributo Straordinario Da 20 Contributo Straordinario Da 20
Nel 2025 entra in vigore un contributo straordinario da 200 euro, integrato al bonus sociale, per ridurre le bollette di luce, gas e acqua alle famiglie con ISEE entro certi limiti, con erogazione automatica su base annuale. - Gaeta.it

Il 2025 porta con sé l’avvio del contributo straordinario da 200 euro da applicare direttamente nelle bollette di luce, gas e acqua. Questa misura, legata al bonus sociale tradizionale, interessa i nuclei familiari con un’indicazione ISEE entro certi limiti.

Come si applica il bonus sociale nelle bollette

Il bonus sociale per disagio economico si attiva in modo automatico sulle forniture di energia elettrica, gas e acqua. Ne beneficiano le famiglie con un ISEE sotto la soglia prevista, che viene determinata ogni anno in base alle dichiarazioni dei redditi. Lo sconto si applica per dodici mesi, su una sola fornitura per ciascun tipo di servizio.

Non è esclusa la possibilità di riceverlo anche se si vive in un condominio, a patto che il contratto di fornitura sia intestato a un componente del nucleo familiare stesso. Attenzione però: se il contratto è intestato a un’altra persona, come il proprietario di casa, il bonus non viene riconosciuto anche in presenza di un ISEE valido. Per attivare la misura, la famiglia deve presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’attestazione ISEE aggiornata. Questo procedimento si deve ripetere ogni anno per mantenere l’agevolazione.

Il bonus sociale si distribuisce in forma di sconto mensile sulla bolletta. Così, ad esempio, un bonus mensile di 15 euro si traduce in una riduzione di 30 euro in fattura ogni volta che si riceve una bolletta bimestrale.

Criteri di accesso legati al nucleo familiare

Il diritto ad accedere al bonus sociale scatta con determinati parametri reddituali e familiari. Nel dettaglio, le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro possono richiedere il bonus se hanno fino a tre figli a carico. Invece, i nuclei con almeno quattro figli possono accedere con un ISEE fino a 20.000 euro. In quest’ultimo caso, si parla di famiglia numerosa.

Gli importi del bonus variano secondo la dimensione della famiglia. Per il 2025 sono stabiliti così: 167,90 euro per nuclei di una o due persone, 219 euro per famiglie di tre o quattro componenti e 240,90 euro per quelle con più di quattro membri. Il valore del bonus per il gas dipende dall’Autorità e cambia ogni trimestre, adattandosi alle variazioni stagionali dei consumi. Il valore invernale risulta più alto, dato l’aumento di utilizzo, mentre quello estivo è più contenuto.

Contributo straordinario da 200 euro e nuovi criteri di accesso

Da aprile 2025 è partito il versamento diretto del contributo straordinario da 200 euro, che si somma al bonus sociale tradizionale su luce e gas. Questa misura è pensata soprattutto per le famiglie con ISEE sotto i 9.530 euro, che vedono accelerare l’erogazione e beneficiare di uno sconto complessivo che può superare i 500 euro all’anno.

Curiosamente, anche i nuclei familiari con un ISEE compreso tra i 9.530 e i 25.000 euro, categoria che non gode del bonus sociale ordinario, possono comunque usufruire del contributo extra. Questa agevolazione è rivolta proprio a chi supera il tetto massimo per il bonus sociale, ma mantiene una situazione reddituale comunque fragile. Il contributo arriva senza la necessità di ulteriori richieste da parte degli utenti, perché viene applicato direttamente in bolletta entro il primo trimestre utile dopo la presentazione della DSU.

Scadenze e procedure annuali per mantenere le agevolazioni

Per continuare a ricevere il bonus sociale e il contributo straordinario, i nuclei familiari devono aggiornare l’attestazione ISEE ogni anno. La DSU va presentata in tempo utile per riflettere nel trimestre seguente sui pagamenti in bolletta. Ciò evita interruzioni nella concessione degli sconti.

La sostanziale semplicità della procedura, con il bonus che arriva senza dover fare richieste aggiuntive, punta a garantire che le famiglie in difficoltà economica ricevano il supporto senza intoppi. Le famiglie possono così prevedere quanto incideranno meno le spese di luce, gas e acqua nel loro bilancio domestico.

L’erogazione automatica evita anche lunghe attese o ricorsi, favorendo la trasparenza del sistema e il riconoscimento concreto dei diritti. In questo modo si può verificare direttamente in bolletta l’effetto del bonus e del contributo straordinario, senza dubbi o ritardi.

I criteri e le somme indicate per il 2025 intendono rispondere ai costi di vita attuali, tenendo conto della dimensione familiare e delle esigenze stagionali legate ai consumi energetici.

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