Il comune di chieti ha annunciato l’avvio di un bando pubblicato dall’assessorato alle Politiche Sociali, dedicato alle famiglie che intendono iscrivere i propri figli ai centri estivi e ai servizi socio-educativi attivi nel territorio per l’estate 2025. Questa iniziativa, sostenuta da un finanziamento nazionale, mira a coprire parte delle spese sostenute per la frequenza dei minori, offrendo un aiuto concreto in un periodo in cui molte famiglie affrontano difficoltà economiche e organizzative, soprattutto nel bilanciare lavoro e cura dei figli.
Finanziamento e importo destinato al comune di chieti
Il fondo da cui trae origine la misura proviene dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia. Sono stati stanziati 60 milioni di euro per l’intero territorio nazionale e al comune di chieti è stato assegnato un contributo di 44.822,66 euro. Questa somma servirà a riconoscere i rimborsi per le famiglie con figli dai 3 ai 14 anni che partecipano alle attività organizzate durante la pausa estiva.
Sostegno concreto alle famiglie
L’importo assegnato si traduce in un sostegno concreto alle famiglie che, anche quest’anno, dovranno fare i conti con le spese per centri estivi e servizi socio-educativi territoriali accreditati dal comune. Non è solo un aiuto economico ma anche un modo per mantenere vivo il tessuto sociale e educativo di chieti durante i mesi caldi, favorendo la crescita e il benessere dei più piccoli.
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Caratteristiche dell’avviso pubblico e requisiti per accedere ai contributi
Il bando, approvato con determina in data 13 giugno 2025, stabilisce criteri ben precisi per la concessione del contributo. Possono accedervi famiglie residenti nel comune di chieti che abbiano figli iscritti e frequentanti centri estivi accreditati dal comune stesso. È necessario un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 25.000 euro, valore che non si applica in caso di bambini con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992 articolo 3, comma 3.
La frequenza minima richiesta è di due settimane continuative nel corso del mese di frequenza. Il contributo comunale ammonta a 200 euro al mese per ogni bambino, ma raddoppia, arrivando a 400 euro, per i minori con disabilità documentata. Lo stanziamento mira dunque a garantire equità e a sostenere in modo più marcato chi si trova in condizioni di maggior bisogno, confermando l’attenzione verso le esigenze speciali di alcuni nuclei familiari.
Equità e sostegno rafforzato
“Il contributo previsto mira a garantire equità e a sostenere in modo più marcato chi si trova in condizioni di maggior bisogno”.
Modalità di presentazione delle domande e criteri di valutazione
Le famiglie interessate devono compilare la domanda esclusivamente online, utilizzando la piattaforma smart.pa, accessibile tramite l’app o il sito web del comune di chieti. La scadenza fissata è entro le ore 24:00 del 5 settembre 2025. Questo limite temporale è fondamentale per permettere una corretta valutazione delle richieste e una programmazione puntuale delle risorse.
Le domande saranno esaminate tenendo conto dell’ISEE e della disponibilità di fondi. Saranno favoriti i nuclei familiari con maggiori fragilità economiche, in modo da concentrare il sostegno su chi ne ha più bisogno. Alla fine del periodo di frequenza, le famiglie riceveranno il contributo solo dopo aver fornito attestazione della partecipazione effettiva al centro estivo.
Priorità ai nuclei più fragili
“Saranno favoriti i nuclei familiari con maggiori fragilità economiche, in modo da concentrare il sostegno su chi ne ha più bisogno”.
Dichiarazioni dell’assessore e ruolo sociale dei centri estivi
Alberta Giannini, assessore alle Politiche Sociali, ha sottolineato l’importanza dell’intervento in un periodo segnato da difficoltà finanziarie per molte famiglie. Ha evidenziato che i centri estivi rappresentano più di una semplice opportunità di svago per i bambini: sono spazi fondamentali per l’educazione e il supporto sociale, specie per chi vive situazioni di disagio o disabilità.
L’amministrazione, nonostante le criticità di bilancio e la situazione di dissesto, ha voluto proseguire con questo impegno, nel segno della tutela dei diritti di minori e famiglie. Il contributo previsto conferma la volontà di mantenere attive le iniziative rivolte alla crescita dei ragazzi nel periodo estivo, garantendo ai genitori soluzioni per gestire meglio l’organizzazione quotidiana.
Informazioni utili e contatti per le famiglie
Chi desidera maggiori dettagli o assistenza può rivolgersi al segretariato sociale del comune di chieti, ubicato in viale Amendola, 53. Il numero di telefono attivo è lo 0871 341566. Qui è possibile ricevere chiarimenti sulle modalità di candidatura, la documentazione necessaria e ogni aspetto legato alla partecipazione al bando.
L’amministrazione invita tutte le famiglie in possesso dei requisiti a presentare domanda tempestivamente, affinché nessuno resti escluso da questa opportunità. Nel sito ufficiale del comune è possibile consultare l’avviso completo, la determina e scaricare i moduli richiesti sia per i genitori che per gli operatori coinvolti. L’azione si colloca nel quadro dell’attenzione sociale verso i più piccoli e le loro famiglie durante l’estate, momento che spesso pone problemi organizzativi e logistici.