La Lega ha fissato la data del prossimo raduno a Pontida, previsto per il 21 settembre 2025. Un appuntamento che si porta dietro una forte carica simbolica, richiamando le origini del movimento con un manifesto che riprende quello di 35 anni fa. Il richiamo alle radici appare evidente grazie al confronto tra le due locandine: quella storica del 20 maggio 1990 e la nuova versione che sarà diffusa quest’anno.
Il significato del raduno di pontida nel 2025
Pontida rimane uno dei momenti più importanti per la Lega, in cui la comunità dei militanti e dei sostenitori si ritrova fuori dai circuiti ufficiali del Parlamento e dalle lotte quotidiane in partita. È un’occasione per rilanciare messaggi politici, rinsaldare i legami tra base e vertice del partito e ribadire temi chiave di identità e autonomia.
Nel 2025, questo evento si svolgerà in un contesto nazionale e internazionale segnato da sfide complesse, dalla crisi economica a questioni migratorie fino alla sicurezza. Il raduno servirà a mostrare la posizione della Lega nei confronti di questi temi, scegliendo parole chiave e simboleggiando una Lega che vuole apparire forte e vicina alle aspettative dei propri elettori.
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In un momento in cui molti partiti cercano di ridare solidità ai propri iscritti, Pontida si conferma una piattaforma utile per parlare direttamente alla base, mostrarsi anche come luogo di incontro umano oltre che politico. A questo si aggiunge il valore comunicativo del manifesto, che serve anche come strumento di mobilitazione e identità.
Il percorso politico della lega tra passato e presenti sfide
Lega ha compiuto un percorso significativo da quando era un movimento che si proponeva di sostenere le autonomie regionali del Nord, fino ai giorni nostri, quando si presenta come forza nazionale guidata da Matteo Salvini. Il richiamo a Umberto Bossi e alla costruzione originale del partito serve a riaffermare una linea politica che cerca di restare fedele ai principi fondanti, ma ampliando il perimetro di intervento.
Basti pensare alla trasformazione simbolica del manifesto: dal logo storico della Lega Lombarda-Lega Nord, a quello attuale che identifica la Lega come partito di governo con Salvini premier. Questo cambio rispecchia la volontà di mostrarsi come alternativa a livello nazionale, non più confinata solo a un territorio.
I raduni identitari come quello a Pontida rappresentano un momento cruciale per fare il punto sulla coesione interna e l’orientamento futuro. Nel settembre 2025, la Lega userà questo evento anche per confermare il proprio ruolo nel panorama politico nazionale, presentandosi insieme come una forza che guarda alle proprie origini e che vuole emergere con uno sguardo nuovo.
Il richiamo ai 35 anni: confronto tra i manifesti di pontida
Nel 1990, il raduno di Pontida era designato come “giuramento di Pontida” e voleva radunare tutti sul pratone per un momento di forte unità del movimento. Quel manifesto, con la dicitura Lega Lombarda-Lega Nord, mostrava il volto e la firma di Umberto Bossi, principale leader dell’epoca. La grafica semplice e diretta parlava a una base allora in crescita, radicata fortemente nella Lombardia e nelle regioni limitrofe.
Quest’anno invece, per il raduno del 21 settembre 2025, si presenta un manifesto dal segno più moderno e con uno slogan che spinge sull’idea di comunità e forza: “la tua Pontida, liberi e forti”. Il nome della Lega compare con l’etichetta “Lega-Salvini premier” sottolineando la guida attuale del partito affidata a Matteo Salvini. Questo elemento crea una continuità ideale con il passato, ma con un orientamento più ampio rispetto all’originaria identificazione regionale.
Non a caso, le due immagini sono state pubblicate insieme proprio per sottolineare la continuità politica, il legame con la storia e il desiderio di rinnovarsi, valorizzando allo stesso tempo le radici del movimento. L’approccio punta a mantenere viva la memoria storica senza rinunciare alla proiezione verso nuove sfide politiche e sociali.
Organizzazione e attese per il raduno del 21 settembre 2025
Il Comitato organizzatore della Lega ha già diffuso le date e il manifesto ufficiale, dando il via al conto alla rovescia per Pontida. I preparativi coinvolgono un ampio gruppo di militanti, coordinatori e dirigenti locali, che stanno predisponendo interventi, momenti di incontro e iniziative parallele.
La scelta del 21 settembre aiuta a incorniciare l’evento nel periodo autunnale, un momento che normalmente registra una partecipazione consistente da parte delle tifoserie politiche e dell’opinione pubblica. Il posto, il pratone di Pontida, è un luogo carico di significati storici, punto di riferimento ormai consolidato.
I protagonisti del partito a livello nazionale saranno chiamati a parlare davanti a migliaia di persone, ribadendo con forza le posizioni e orientando la discussione verso temi ben precisi che interessano soprattutto il Nord del paese, ma anche tutta Italia. L’uso di uno slogan come “la tua Pontida, liberi e forti” si lega a un invito alla mobilitazione e al senso di appartenenza.
Questa edizione vuole segnare un momento di svolta, in cui il partito cerca di unire passione storica, impegno attuale e strategie per il futuro. Il richiamo storicizzato nel manifesto mostra chiaramente che la Lega vuole riprendere il dialogo con la propria base, tentando di rafforzare la propria posizione nel quadro politico nazionale con radici piantate nel passato.