Conte critica riarmo dei paesi europei durante festa dei 80 anni della Libertas adriatica

Conte critica riarmo dei paesi europei durante festa dei 80 anni della Libertas adriatica

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, denuncia il riarmo crescente in Europa e richiama l’eredità di Alcide De Gasperi e la missione della Libertas per promuovere pace e solidarietà attraverso lo sport.
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Giuseppe Conte, al 80° anniversario della Libertas, ha criticato l'aumento indipendente della spesa militare in Europa, richiamando l'eredità di pace di De Gasperi e sottolineando il ruolo unificante dello sport contro le tensioni nazionali. - Gaeta.it

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si è espresso con fermezza in occasione della cerimonia per l’ottantesimo anniversario della Libertas, storica associazione fondata da Alcide De Gasperi. Nel suo intervento, Conte ha evidenziato una svolta preoccupante nella politica europea, ovvero la decisione di diversi stati di aumentare la spesa militare in modo indipendente, tema che ha dominato il dibattito pubblico all’interno dell’Unione.

L’eredità di de gasperi e il ruolo della libertas nell’europa di pace

La Libertas nasce come un’associazione dedicata allo sport e alla promozione di valori civili, voluta proprio da Alcide De Gasperi, figura chiave del dopoguerra europeo. De Gasperi è ricordato per il suo impegno nel consolidare un’Europa pacifica e collaborativa, un progetto volto a superare le divisioni nazionali coniugando diverse culture e interessi economici. Conte ha richiamato la storia dell’associazione sottolineando come oggi sia in gioco il modello politico dell’Europa che De Gasperi aveva immaginato.

L’evento a cui ha partecipato Conte celebrava 80 anni d’attività della Libertas, ribadendo l’importanza dello sport come strumento di unione tra i popoli. Nel suo discorso, il leader M5s ha riaffermato la necessità di mantenere questi ideali, in contrasto con la nuova tendenza dei governi europei a mettere le risorse militari al centro delle proprie agende nazionali. La memoria storica dell’Europa unita, rinforzata dalla cooperazione internazionale e dall’impegno a evitare conflitti armati, rischia di essere messa da parte, ha detto.

La preoccupazione per il riarmo della germania e degli altri stati

Giuseppe Conte ha toccato un tema particolarmente sensibile, quello del potenziamento militare da parte della Germania, annunciato con un investimento che supera gli 800 miliardi di euro. Un aumento fuori dal comune nel contesto europeo, dove finora prevaleva una visione di sicurezza condivisa anziché concorrente. L’Italia e altri paesi europei seguono questa scia, spendendo ciascuno secondo la propria capacità fiscale e politica, e questo rischia di creare disparità e tensioni.

Conte ha definito questo fenomeno una “distruzione dell’Europa”, proprio perché mette al centro interessi nazionali separati e non la solidarietà tra stati membri. Ogni paese si arma secondo le sue possibilità, fomentando un clima di competizione poco compatibile con l’idea di un continente unito. Il riarmo rischia di indebolire l’architettura della pace costruita negli ultimi decenni e di alimentare nuove forme di conflitto e diffidenza tra alleati storici.

Il richiamo allo sport come strumento di coesione sociale e pace

Nel suo intervento, Conte ha insistito sul valore dello sport come veicolo di pace e solidarietà tra nazioni. Ha sottolineato come l’associazione Libertas abbia sempre avuto tra i suoi obiettivi principali quello di avvicinare le persone attraverso competizioni sportive e attività condivise. Il leader M5s ha ribadito che in un momento in cui le risorse militari sembrano tornare prepotentemente al centro dell’agenda, risulta fondamentale ripristinare un’attenzione maggiore verso iniziative che costruiscono legami e solidarietà.

Ha concluso richiamando il mantra “pace, pace, pace, sport, sport, sport”, enfatizzando la necessità di favorire azioni in grado di unire, riportando al conflitto l’attenzione necessaria. Lo sport, nella sua dimensione più pura, può funzionare da antidoto alle divisioni nazionali, ricostruire fiducia e riallacciare rapporti tra popoli. Nel contesto attuale, con il riarmo che corre parallelo alle crisi internazionali, questo messaggio acquista un rilievo particolare. Restare fedeli a questa visione appare per Conte un imperativo per l’Europa di oggi e di domani.

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