Il Consiglio regionale dell’Abruzzo si riunirà mercoledì 11 giugno, alle 11, nell’aula consiliare “Sandro Spagnoli” del Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila. Tra i temi previsti, la revisione della normativa “Salva Casa Abruzzo” che mira a modificare leggi regionali legate allo sviluppo edilizio e la creazione di un registro per gli informatori scientifici del farmaco. Inoltre, si affronteranno diverse questioni sanitarie con interrogazioni rivolte alla Giunta regionale.
Una nuova norma per semplificare edilizia e urbanistica in abruzzo
Il progetto di revisione denominato “Salva Casa Abruzzo” passa al vaglio dell’Assemblea regionale con l’obiettivo di semplificare procedure in edilizia e urbanistica. Questa legge, se approvata, cambierà due disposizioni regionali: la legge 49 del 2012 e la legge 29 del 2022, entrambi strumenti normativi chiave per il recupero, la riqualificazione e la riconversione delle aree produttive in Abruzzo.
Le modifiche puntano a snellire i processi burocratici legati alle costruzioni e agli interventi urbanistici, favorendo un migliore sfruttamento delle aree esistenti e un rilancio delle zone produttive. Si tratta di un intervento istituzionale che risponde alle esigenze del territorio, mirando a offrire una risposta rapida alle richieste di edilizia privata e a facilitare nuove opportunità di sviluppo locale.
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L’attenzione al recupero degli spazi prevede anche di aggiornare i sistemi di controllo, per evitare blocchi e ritardi che nel passato hanno ostacolato alcuni cantieri. Lo sforzo normativo richiama quindi una maggiore coerenza con le forme di sviluppo sostenibile e la rigenerazione urbana, temi ormai fondamentali nel contesto urbano abruzzese.
Un registro per gli informatori scientifici
Tra le novità all’ordine del giorno c’è il progetto di legge per istituire il registro regionale degli informatori scientifici del farmaco. Un’azione legislativa che punta a rafforzare la trasparenza e la tracciabilità nel rapporto tra operatori sanitari e chi promuove i prodotti farmaceutici.
Il registro permetterà di monitorare le attività degli informatori, evitando potenziali conflitti d’interesse e garantendo che le informazioni offerte ai medici siano conformi alle normative vigenti, aggiornate e verificabili. Questa misura fa parte di un più ampio disegno per migliorare la governance in ambito sanitario e assicurare una comunicazione più chiara tra aziende farmaceutiche e sistema pubblico.
L’istituzione di questo registro potrebbe avere impatti sulla distribuzione e promozione del farmaco in tutto il territorio regionale, offrendo un controllo aggiuntivo sugli interventi promozionali che spesso influenzano la prescrizione medica.
Problemi e interrogativi sulla sanità abruzzese
Il Consiglio regionale aprirà la seduta con un confronto sulla situazione sanitaria in Abruzzo, scandito da numerose interrogazioni rivolte alla Giunta. Tra le questioni sollevate c’è la verifica dell’assenza di farmaci necessari per il trattamento dell’artrite reumatoide nell’ospedale SS. Annunziata di Chieti.
Altre critiche riguardano il collasso della vasca di sedimentazione al depuratore di Paglieta nella contrada Saletti, un problema ambientale che rischia di influire sulla qualità delle risorse idriche e delle attività locali.
Inoltre, si discuterà dei disservizi registrati nei pronto soccorso delle province di Pescara, Chieti e L’Aquila, con particolare attenzione alle difficoltà legate alla riduzione delle liste di attesa come previsto dagli ultimi decreti legislativi.
Focus sulle strutture ospedaliere chiave
Sono in programma dibattiti anche sulla definizione della struttura DEA di secondo livello e sulla costruzione del nuovo ospedale di Teramo, temi caldi per l’organizzazione della rete ospedaliera regionale. Sarà esaminata la gestione del presidio ospedaliero di Castel di Sangro, dove emergono criticità nel funzionamento e nell’organizzazione.
Attività del difensore civico regionale e le relazioni 2023-2024
Al termine dei lavori, il consiglio prenderà atto delle relazioni presentate dal Difensore civico regionale riguardanti le attività svolte negli anni 2023 e 2024. Queste relazioni offrono una fotografia delle segnalazioni ricevute dai cittadini, i problemi più ricorrenti attinenti a diritti e servizi pubblici e le azioni messe in campo per risolverli.
Il Difensore civico rappresenta un punto di riferimento importante per chiunque si trovi in difficoltà con le istituzioni regionali o enti locali. Le sue relazioni, anche attraverso dati e casi specifici, indicano dove il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione può migliorare.
Questi documenti servono quindi a fare il punto sull’efficacia degli interventi regionali e a suggerire eventuali aggiustamenti normativi e organizzativi che potrebbero facilitare l’accesso ai servizi e chiarire le responsabilità amministrative.
La seduta dell’11 giugno offrirà un quadro variegato delle attività istituzionali in Abruzzo, con spazi dedicati in particolare a edilizia, sanità e tutela dei cittadini. Sarà importante seguire l’evoluzione di queste proposte e della discussione politica per comprendere i prossimi passi della regione.