Concorso Regione Lazio per 39 funzionari informatici con contratto formazione e lavoro biennale

Concorso Regione Lazio per 39 funzionari informatici con contratto formazione e lavoro biennale

La Regione Lazio cerca 39 funzionari informatici con contratto biennale, rivolto a studenti dell’università “La Sapienza” di Roma; selezione tramite prove scritte, orali e valutazione titoli entro il 28 giugno 2025.
Concorso Regione Lazio Per 39 Concorso Regione Lazio Per 39
La Regione Lazio ha aperto un concorso per 39 funzionari informatici, rivolto principalmente a studenti dell’Università La Sapienza di Roma, con contratto biennale di formazione e lavoro e un percorso formativo on the job di 130 ore. - Gaeta.it

La Regione Lazio ha avviato un concorso pubblico per reclutare 39 funzionari informatici con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi. L’iniziativa si rivolge principalmente a studenti universitari iscritti a specifici corsi di laurea dell’università “La Sapienza” di Roma. Il progetto prevede un percorso formativo on the job di 130 ore per favorire l’acquisizione di competenze tecniche e trasversali nel campo informatico.

Informazioni sul percorso formativo e durata del contratto

La selezione riguarda l’inquadramento nell’area dei funzionari, famiglia professionale di funzionario informatico, nel contesto del CCNL del personale del comparto funzioni centrali. Le posizioni offerte sono a tempo pieno, con un orario di lavoro settimanale di 36 ore, con possibilità di flessibilità e lavoro agile. Il contratto di formazione e lavoro ha durata biennale ed è pensato per favorire il consolidamento delle competenze professionali attraverso un piano di formazione misto, in parte pratico e in parte teorico.

Il percorso didattico, progettato per una durata complessiva di 130 ore, si svolge principalmente sul campo, negli ambienti lavorativi della Regione Lazio, per accompagnare l’inserimento gradual e la crescita nel ruolo di funzionario informatico. La finalità è formare risorse in grado di operare efficacemente nella gestione di sistemi informatici pubblici.

Prove di selezione previste dal concorso

Il concorso prevede tre fasi distinte: una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. La prova scritta consiste in quesiti a risposta multipla, volti a verificare la preparazione tecnica dei candidati nelle aree specifiche indicate nel bando. Le materie riguardano l’architettura dei sistemi informatici e delle reti, la progettazione e lo sviluppo del software, le basi di dati e la data science, la sicurezza informatica e le tecnologie emergenti.

Per superare la prova scritta, è necessario ottenere almeno 21/30 come punteggio minimo. L’esame orale è strutturato come un colloquio interdisciplinare che approfondisce le materie già oggetto della prova scritta. Viene anche valutata la conoscenza della lingua inglese. Il punteggio massimo è di 30 punti e la soglia minima per superarlo è sempre 21/30.

La valutazione dei titoli tiene conto di titoli di studio e altri requisiti professionali che il candidato possiede, secondo quanto previsto dal bando, contribuendo al punteggio finale utile per la graduatoria.

Ruolo e responsabilità del funzionario informatico

Il funzionario informatico dovrà gestire processi e sistemi complessi nell’ambito del settore pubblico regionale. Questo ruolo comprende la responsabilità di sistemi informatici, basi dati, e moduli organizzativi, con l’obiettivo di ottimizzare risorse tecnologiche e reti disponibili.

Tra le attività previste, il funzionario analizza tecnologie di mercato e propone soluzioni innovative. Coordina progetti tecnologici e collabora con partner esterni. Segue inoltre il monitoraggio della qualità dei sistemi informativi e contribuisce alla definizione dei piani di sicurezza informatica.

Competenze tecniche specifiche richieste

Tra le competenze tecniche chiave, spiccano la conoscenza approfondita dell’architettura dei sistemi elaborativi e l’ingegneria del software. Il funzionario dovrà gestire database e sistemi di telecomunicazioni, curare aspetti legati alla sicurezza informatica e applicare metodologie di sviluppo e gestione progetti.

È indispensabile la familiarità con il codice dell’amministrazione digitale e la capacità di organizzare l’erogazione dei servizi informatici pubblici, assicurando la continuità operativa e il rispetto delle normative vigenti.

Requisiti per partecipare al concorso

Per potersi candidare, occorre essere cittadini italiani con età compresa fra 18 e 23 anni al termine del periodo utile per la presentazione della domanda. Serve inoltre il possesso dell’idoneità fisica e il godimento dei diritti civili e politici.

Il concorso si rivolge in particolare agli studenti dell’università “La Sapienza” che abbiano almeno completato il terzo anno di istruzione o siano iscritti a corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti: lauree triennali L-8, L-31, L-35 e magistrali LM-18, LM-32, LM-40, LM-66. Deve essere certificata la regolarità rispetto al raggiungimento dei crediti formativi previsti dal proprio corso.

Come presentare la domanda

La domanda va presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma telematica InPA disponibile sul sito istituzionale dell’INAIL. La scadenza è fissata alle 23:59 del 28 giugno 2025.

Per accedere alla procedura è necessario disporre dello SPID . Serve anche una PEC personale per ricevere comunicazioni ufficiali. È possibile attivare lo SPID comodamente da casa, utilizzando il riconoscimento tramite webcam o altri metodi disponibili su PC, tablet o smartphone.

Aggiornamenti e altre opportunità nel settore pubblico

Chi è interessato può seguire i canali ufficiali di informazione per restare aggiornato su questo e altri concorsi pubblici. Esistono piattaforme che offrono notizie costanti e materiale di supporto per la preparazione.

Il web mette a disposizione sezioni dedicate ai prossimi concorsi con dettagli su bandi e procedure. Per chi compirà la scelta di lavorare nella pubblica amministrazione, sono disponibili opportunità sia per laureati che per diplomati, con una vasta offerta di posizioni diverse distribuite nel territorio nazionale.

Gli aspiranti possono utilizzare i canali social come Telegram, Instagram e TikTok per ricevere notizie in tempo reale e consigli sulle selezioni. Anche i blog specializzati pubblicano informazioni aggiornate sui prossimi bandi e strategie di preparazione.

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