L’Unione di Comuni della Romagna Forlivese ha avviato una selezione pubblica per l’assunzione di 14 istruttori tecnici da impiegare nelle attività legate all’emergenza alluvione e al processo di ricostruzione nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Il bando è rivolto a candidati con competenze tecnico-amministrative, per assunzioni a tempo determinato fino alla fine del 2025, con possibile proroga. Le posizioni sono distribuite tra vari comuni dell’area e prevedono prove di selezione basate su colloquio e valutazione di titoli.
Posti a disposizione e destinazioni nei comuni della romagna forlivese
Il bando mette a disposizione 14 posti a tempo determinato, che si concentrano sulle aree tecniche dei Comuni aderenti all’Unione Romagna Forlivese, per supportare la gestione e la programmazione inerenti l’emergenza alluvionale. Nel dettaglio, i posti sono assegnati in questa modalità:
- 1 posto per Castrocaro Terme e Terra del Sole;
- 1 posto per Dovadola;
- 1 posto per Galeata;
- 1 posto per Meldola;
- 1 posto per Modigliana;
- 2 posti per Portico e San Benedetto;
- 2 posti per Predappio;
- 1 posto per Premilcuore;
- 1 posto per Rocca San Casciano;
- 2 posti a tempo parziale per Santa Sofia;
- 1 posto per Tredozio.
Le figure selezionate saranno coinvolte principalmente in attività istruttorie di natura tecnico-amministrativa. I candidati dovranno supportare la predisposizione di atti amministrativi e progettuali indispensabili per la gestione dei servizi tecnici e la programmazione legata al servizio tecnico-sismico nei vari comuni.
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Chi può partecipare: requisiti necessari per partecipare alla selezione pubblica
La partecipazione al concorso richiede il possesso di requisiti specifici e generali, validi al termine del periodo utile per la presentazione della domanda, pena l’esclusione. Tra i requisiti specifici figura il possesso di una patente di guida di categoria B o superiore e un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Per cittadini comunitari ed extracomunitari con titolo di studio estero, la partecipazione è ammessa a condizione che venga successivamente riconosciuto l’equivalente titolo al momento dell’eventuale assunzione.
I requisiti generali richiedono ai candidati di essere cittadini italiani o europei, oppure stranieri con permesso di soggiorno CE per lungo periodo o titolari di status di rifugiato o protezione sussidiaria. È richiesta l’idoneità fisica alle mansioni previste, l’età maggiorenne e non superiore a quella di collocamento a riposo, il godimento dei diritti civili e politici, e l’assenza di condanne penali che ostacolino il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. In caso di procedimenti penali pendenti, è obbligatorio dichiararne l’esistenza specificando autorità e dati. Infine, chi abbia subito licenziamenti disciplinari o destituzioni legate all’impiego pubblico non potrà partecipare.
Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica, con modalità che prevedono il ricorso allo SPID e una casella PEC personale, entro le ore 12 del 27 giugno 2025.
Modalità di selezione: titoli e prova orale
La selezione dei candidati si struttura attraverso la valutazione dei titoli e un colloquio orale. I titoli culturali e professionali potranno far acquisire fino a un massimo di 3 punti, che corrispondono al 10% del punteggio totale. La commissione valuterà solo le lauree vecchio ordinamento, specialistiche o magistrali specifiche. A questi si aggiungono punti per abilitazioni professionali nel campo dell’ingegneria, architettura o geologia, distinte in base alle sezioni e ai settori di specializzazione.
Il colloquio, invece, rappresenta la parte più rilevante della prova e potrà includere domande motivazionali e esercizi situazionali singoli o di gruppo. La valutazione del colloquio avviene su una scala in trentesimi, dovendo raggiungere almeno 21 punti per qualificarsi e risultare inseriti in graduatoria.
Materie di esame concentrate su normativa e competenze tecniche
Il colloquio verterà su argomenti mirati al ruolo di istruttore tecnico. I candidati dovranno dimostrare conoscenze scientifiche e normative riferite principalmente alla normativa sull’edilizia privata e alla pianificazione urbanistica attuativa . Sarà oggetto d’esame anche la conoscenza delle procedure amministrative, in particolare in riferimento alla legge n. 241/1990 che regola il procedimento amministrativo e l’accesso ai documenti.
Altri ambiti coinvolti comprendono il Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali , la normativa aggiornata sui contratti e lavori pubblici , conoscenze tecniche riguardanti la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche. L’utilizzo di software come CAD e programmi per la produttività individuale rientra nel programma, così come sistemi di collaborazione digitale, videoconferenza, firme digitali e PEC. I candidati dovranno saper gestire i portali web dedicati alla pubblica amministrazione in ambito tecnico. È richiesta inoltre una conoscenza di base della lingua inglese e delle tecnologie informatiche più comuni previste dal D.Lgs. 165/2001 nell’art. 37.
Procedura per l’invio della domanda e strumenti necessari
Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il portale telematico InPA entro il 27 giugno 2025, ore 12:00. Per accedere al sistema è indispensabile possedere lo SPID, che si può attivare facilmente da casa, anche tramite webcam per il riconoscimento facciale. Chi non ha ancora lo SPID può ottenerlo da qualsiasi dispositivo fisso o mobile.
Oltre allo SPID, serve una posta elettronica certificata intestata al candidato. La PEC si attiva rapidamente ed è fondamentale per le comunicazioni ufficiali con l’amministrazione. Non sono ammesse altre modalità di presentazione della domanda, ad esempio via email tradizionale o consegna a mano.
Rispettare le scadenze e utilizzare correttamente gli strumenti digitali rappresenta un passo fondamentale per la partecipazione al concorso.
Canali per aggiornamenti e opportunità nei concorsi pubblici
Per chi cerca informazioni aggiornate sui concorsi pubblici, esistono diversi canali ufficiali e social in grado di fornire notizie tempestive sulle nuove selezioni e sugli aggiornamenti di bandi in corso. Canali Telegram dedicati, profili Instagram e TikTok specifici permettono ai candidati di seguire senza perdere dettagli sulle opportunità lavorative nella pubblica amministrazione.
Chi aspira a un lavoro nel pubblico impiego può consultare regolarmente siti e portali che raccolgono le offerte aggiornate, con sezioni riservate a chi possiede diploma o laurea, così da individuare in modo mirato il concorso più adatto. Restare informati sulle tempistiche e sulle scadenze aiuta a presentarsi preparati e a sfruttare le occasioni di lavoro offerte dagli enti locali.