Il ministero della giustizia ha aperto nel 2025 un bando per selezionare 2600 assistenti con contratto a tempo indeterminato. Questo concorso rappresenta una delle più grandi opportunità per accedere al pubblico impiego con il solo diploma di maturità. La procedura di selezione è stata semplificata e prevede una prova scritta unica. In questo articolo approfondiremo i requisiti richiesti, la distribuzione dei posti sul territorio nazionale, il programma della prova d’esame e le modalità di presentazione della domanda.
Requisiti per partecipare al concorso assistenti ministero della giustizia
Per partecipare alla selezione è necessario soddisfare alcuni requisiti generali e specifici. Chi si candida deve avere la cittadinanza italiana o essere cittadino di uno degli stati membri dell’unione europea, o avere uno status equiparato. Inoltre, bisogna essere maggiorenni, godere dei diritti civili e politici, non essere stati licenziati o destituiti da precedenti impieghi pubblici e risultare idonei dal punto di vista fisico per la mansione.
Il titolo d’accesso richiesto è il diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale oppure un titolo equivalente riconosciuto. Questo permette di abbassare la soglia di ingresso rispetto a molti altri concorsi pubblici, ampliando così la platea di candidati potenziali. È fondamentale che il diploma sia valido al momento della presentazione della candidatura.
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Distribuzione territoriale e assegnazione dei 2600 posti
I posti messi a concorso per assistenti saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale italiano, coprendo uffici giudiziari e servizi di cancelleria in numerose città. L’assegnazione della sede avverrà secondo l’ordine di graduatoria, quindi chi consegue un buon punteggio potrà scegliere le sedi con maggior disponibilità.
Tra le città con il maggior numero di posti ci sono milano, con 410 posti, roma e torino, entrambi con 290 posti, firenze con 170 e venezia con 180 posti. Le altre sedi includono anche città di media e piccola dimensione come ancona, campobasso, lecce, messina, e l’aquila, garantendo una copertura molto ampia. Sono previsti posti anche presso uffici centrali come il ministero della giustizia a roma, la corte suprema di cassazione e la direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Modalità e contenuti della prova scritta unica
La selezione prevede una sola prova scritta di tipo test a risposta multipla, composta da 40 quesiti da risolvere in 60 minuti. La prova è considerata superata con un punteggio minimo di 21 su 30. I quesiti si suddividono in tre categorie: 25 riguardano materie specifiche legate al profilo di assistente, 8 testano capacità logico-deduttive e di ragionamento critico verbale, mentre 7 sono domande situazionali per valutare il giudizio e il comportamento organizzativo in contesti lavorativi.
La scelta di una prova singola mira a snellire l’iter e a concentrarsi sulle competenze essenziali per il ruolo, favorendo un esame più rapido e pratico. La correttezza e la precisione nelle risposte saranno fondamentali per ottenere un buon punteggio e avanzare nel concorso.
Materie d’esame per il profilo di assistente al ministero della giustizia
Il piano studi per la prova scritta riguarda diverse aree giuridiche e amministrative, oltre a competenze linguistiche e informatiche. Si richiede conoscenza di elementi di diritto costituzionale, diritto amministrativo, procedimento civile e penale, ordinamento giudiziario e servizi di cancelleria. In aggiunta si studiano due testi unici: uno riguarda le spese di giustizia e l’altro il casellario giudiziale .
Sul fronte lavorativo, il concorso valuta anche la conoscenza delle norme sul rapporto di lavoro nel pubblico impiego, come il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e il contratto collettivo nazionale di lavoro . La prova include una parte di lingua inglese livello A2 e la capacità di usare strumenti informatici e software di uso comune.
Come presentare la domanda e scadenze principali
Le candidature si inviano esclusivamente online tramite il portale InPA, entro la data del 29 agosto 2025. Per l’iscrizione serve avere il sistema pubblico di identità digitale , attivabile facilmente con riconoscimento via webcam, e una casella di posta elettronica certificata . Questi strumenti sono indispensabili per accedere al portale e completare la procedura di iscrizione.
La scelta della modalità telematica velocizza la gestione delle domande e riduce la carta. Chi intende partecipare deve organizzarsi per raccogliere tutti i documenti richiesti prima della scadenza, evitando così di perdere l’opportunità.
Strumenti e consigli per la preparazione al concorso
Il successo nella prova scritta richiede un’attenta preparazione concentrata sulle materie indicate dal bando. Si consiglia di studiare testi aggiornati specifici per questo concorso, dedicando tempo anche a simulazioni di quiz a risposta multipla. Esercitarsi con prove simulate aiuta a prendere confidenza con tempi e modalità dell’esame.
Oltre alla preparazione giuridica e amministrativa, è utile migliorare la competenza in inglese a livello base e acquisire dimestichezza con i principali programmi informatici usati negli uffici giudiziari. Queste abilità possono fare la differenza in fase di selezione, per superare le parti linguistiche e informatiche richieste.
Dove trovare aggiornamenti e risorse sui concorsi pubblici
Per chi vuole rimanere informato sulle novità riguardanti questo e altri concorsi pubblici, esistono canali dedicati che aggiornano in tempo reale i bandi aperti e quelli in uscita. Attraverso siti specializzati, social e newsletter è possibile seguire gli annunci ufficiali e ottenere materiale didattico mirato.
Canali telegram, profili instagram e tiktok offrono notizie, approfondimenti e supporto per chi prepara concorsi nel pubblico impiego. Anche i blog tematici aggiornano costantemente informazioni, offrendo una visione chiara sulle tempistiche e le modalità dei prossimi concorsi in programma.