Concerto solidale a Cosenza il 6 giugno per borse di studio in onore di Pino Daniele

Concerto solidale a Cosenza il 6 giugno per borse di studio in onore di Pino Daniele

Il concerto “Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele” a Cosenza sostiene la fondazione Lilli con artisti come Eric Daniel per finanziare borse di studio sulla ricerca oncologica.
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Il 6 giugno a Cosenza si terrà il concerto “Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele”, organizzato dalla fondazione Lilli per finanziare borse di studio per la ricerca oncologica, con musicisti che omaggiano il cantautore napoletano in un evento tra musica e narrazione. - Gaeta.it

Manca poco al concerto “Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele, organizzato dalla fondazione Lilli nella cattedrale di Cosenza il 6 giugno alle 21. Lo spettacolo punta a raccogliere fondi per finanziare borse di studio dedicate alla ricerca oncologica. La fondazione, attiva dal 2004, sostiene ogni anno iniziative di ricerca e offre aiuto concreto ai malati e alle loro famiglie tramite i proventi dei suoi eventi.

L’evento musicale e la sua struttura artistica

Il concerto propone uno spettacolo originale, prodotto da Scena Verticale, pensato appositamente per la fondazione Lilli. Sul palco si alterneranno Sasà Calabrese, Dario De Luca, Daniele Moraca e Roberto Musolino, affiancati dal pianista Francesco Montebello. L’appuntamento sarà arricchito dalla partecipazione straordinaria di Eric Daniel, sassofonista americano con una lunga esperienza internazionale. Daniel ha collaborato con nomi di rilievo come Zucchero, Natalie Cole, Andrea Bocelli e Joe Cocker. La sua presenza sarà fondamentale nel rendere omaggio all’eredità musicale di Pino Daniele.

Un racconto tra musica e narrazione

Lo spettacolo si concentra sul racconto della vita e dell’opera di Daniele. Le sue canzoni e i testi vengono messi in scena attraverso un equilibrio fra musica e narrazione, ripercorrendo momenti chiave della sua carriera. Vengono messi in evidenza i tratti del cantautore napoletano, sempre teso tra un certo disincanto e la speranza di cambiamento, caratteristiche che hanno segnato il suo modo di osservare la realtà.

Il legame storico tra pino daniele e la fondazione Lilli

Il filo che unisce Pino Daniele alla fondazione Lilli è antico. Nel 2010, durante l’estate, il cantautore si esibì per un concerto destinato proprio all’organizzazione, svolto ai ruderi di Cirella durante l’Electric Jam Tour. Michele Funaro, che parla per la fondazione, ricorda quel momento con particolare emozione. Daniele rispose all’invito con calore e partecipazione, regalando una serata che moltissime persone ancora ricordano. La musica di Pino Daniele era quella preferita da Lilli, co-fondatrice dell’organizzazione.

Un’eredità che continua a vivere

Riproporre oggi le sue canzoni significa quindi riprendere una storia che continua a parlare a chi assiste. La fondazione ha voluto coinvolgere musicisti in grado di trattenere il senso della memoria musicale del cantautore ma anche di interpretarla con uno sguardo attuale. Eric Daniel, con la sua esperienza, si inserisce con naturalezza in questo gruppo, offrendo un contributo dal valore sia umano che artistico. Il progetto nasce intorno all’idea di condividere e mantenere vivo il legame con la musica di Pino Daniele.

Il sostegno alla ricerca oncologica tramite le borse di studio

Il ricavato della serata sarà destinato al finanziamento di borse di studio messe a disposizione dalla fondazione Lilli per la ricerca sul cancro. Ogni anno, le risorse raccolte con eventi come questo supportano studiosi impegnati nella lotta contro le malattie oncologiche. Questi finanziamenti vengono assegnati durante convegni scientifici periodici organizzati dall’ente con l’obiettivo di alimentare nuovi studi.

Un impegno duplice della fondazione

Fin dalla sua nascita, la fondazione ha mantenuto un doppio impegno: da un lato, sostenere concretamente la ricerca scientifica; dall’altro, aiutare pazienti e famiglie colpite da tumori attraverso progetti di assistenza. Il concerto del 6 giugno a Cosenza si inserisce in questa tradizione di solidarietà e impegno concreto, utilizzando la musica per far crescere risorse da destinare a scopi altamente significativi.

Un evento come questo, in una cornice importante come la cattedrale cittadina, richiama l’attenzione sul valore della cultura e della memoria, intrecciandoli con la necessità di risposte nel campo della salute pubblica. Unendo arte e impegno sociale, la fondazione prosegue la sua attività offrendo opportunità a giovani ricercatori e contribuendo alla diffusione di conoscenze che possono fare la differenza.

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