Un evento che ha il sapore della nostalgia e della celebrazione della musica italiana si prepara a prendere vita giovedì 19 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro Acacia di Napoli. Il concerto intitolato “L’anno che verrà-Canzoni di Lucio Dalla” vedrà l’esibizione di Peppe Servillo, accompagnato da Javier Girotto al sax e Natalio Mangalavite al pianoforte. Questo omaggio al grande musicista bolognese, scomparso nel 2012, segna l’avvio di una nuova stagione di eventi dedicati alla canzone d’autore, organizzati dall’Associazione Scarlatti.
Un tributo alle canzoni di un maestro
Questo concerto non è solo una semplice esibizione: è un omaggio profondo alla carriera di Lucio Dalla, che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana. Durante la serata, verranno reinterpretati alcuni dei brani più celebri del cantautore, tra cui “Tu non mi basti mai”, “Caruso” e “Stella di mare”. L’evento inaugura una sezione dedicata alla grande canzone d’autore contemporanea, frutto del lavoro del direttore artistico Tommaso Rossi. La programmazione del Vomero, area famosa per la sua vivace scena culturale, è gestita dall’Associazione presieduta da Oreste de Divitiis.
Questo evento rappresenta una vera e propria fusione di culture musicali, un mix di jazz, elementi partenopei e influenze latinoamericane, tutto realizzato da un trio di musicisti provenienti da percorsi diversi. La loro capacità di reinterpretare questi classici senza perdere la loro essenza, rende il concerto un’opportunità unica per immergersi nella bellezza dei brani originali, mentre si scoprono nuove sfumature e interpretazioni.
Leggi anche:
Le parole di Peppe Servillo sulla reinterpretazione
Peppe Servillo, voce del trio, ha espresso l’importanza di mantenere un equilibrio tra la propria personalità artistica e il rispetto per l’artista che ha creato i brani. “Quando si reinterpretano pezzi di altri musicisti si deve sempre stare un passo indietro, servire l’autore ma con la tua personalità,” ha affermato. Questo pensiero guida il trio nell’esplorazione del repertorio di Dalla, arricchendo le canzoni di nuove sonorità e ritmi, mentre si mantiene viva la loro forza evocativa. I musicisti desiderano rendere omaggio a un artista che ha saputo, attraverso i suoi testi, indagare il futuro e interpretare il sentimento comune, trasformandolo in poesia.
Servillo ha anche evidenziato come l’approccio al repertorio di Dalla non può prescindere dall’eco della sua grande capacità di comunicazione. La musica di Dalla resta un mezzo straordinario per riflettere sulla vita, sull’amore e sulla speranza, temi che restano attuali ancor oggi.
Un messaggio di pace e riflessione
Il brano che dà il titolo al concerto, “L’anno che verrà”, porta con sé un messaggio di speranza e serenità, elementi che non possono essere trascurati in un periodo caratterizzato da difficoltà e incertezze. Tommaso Rossi ha sottolineato l’importanza di questa canzone nel contesto attuale: “Magari non sarà ‘tre volte Natale e festa tutto l’anno’, ma l’augurio di pace che essa sottintende ci stimola a riflettere sulla situazione di chi vive in condizioni difficili.” Questo richiamo alla realtà contemporanea è un tema che risuona profondamente, invitando tutti a non perdere di vista l’umanità nelle sue sfide quotidiane, anche in un contesto di celebrazione musicale.
L’evento si preannuncia come un incontro imperdibile per gli amanti della musica d’autore e per tutti coloro che desiderano rendere omaggio a uno dei più grandi artisti italiani. La combinazione di talento, creatività e rispetto per le opere di Lucio Dalla farà di questo concerto un’esperienza unica e suggestiva, promettendo un’esplorazione sonora ricca di emozioni e riflessioni.