La città di genova celebra il 220° anniversario della nascita di giuseppe mazzini con un concerto dedicato alla musica dell’ottocento, periodo nel quale il patriota visse e operò. L’evento arriva per ricordare non solo l’uomo politico, ma anche le sue passioni culturali, tra cui la musica, che ha spesso accompagnato le sue attività e riflessioni. L’istituto mazziniano e il museo del risorgimento hanno scelto una location storica e un programma musicale che richiama lo spirito del tempo.
Evento e luogo del concerto per il compleanno di giuseppe mazzini
La celebrazione si è svolta il 19 giugno 2025, alle 17.30, presso l’oratorio di san filippo neri, in via lomellini a genova. Questa sede religiosa e artistica, con le sue suggestioni ottocentesche, ospita da tempo manifestazioni culturali legate al periodo del risorgimento italiano. La scelta del luogo è significativa perché avvicina il pubblico all’atmosfera di quell’epoca, offrendo un contesto ideale per un concerto che vuole riproporre intrattenimenti musicali cari a giuseppe mazzini.
L’evento è stato organizzato dall’istituto mazziniano in collaborazione con il museo del risorgimento di genova, due istituzioni che si occupano di conservare e promuovere la memoria del patriota e del periodo storico in cui è vissuto. La festa di compleanno musicale ha coinvolto un pubblico variegato, dagli appassionati di storia agli amanti della musica classica e tradizionale.
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Il programma musicale e le scelte artistiche del concerto
Il maestro josé scanu, noto musicista e divulgatore, ha curato il concerto, accompagnato dalla camerata musicale ligure e dal soprano lilìa gamberini. Dal 2012, scanu porta avanti un progetto per valorizzare la chitarra appartenuta a mazzini, strumento particolare che il patriota utilizzava e apprezzava. La collaborazione con altri artisti locali ha permesso di mettere a punto un repertorio che mescola trascrizioni di opere liriche, musica da camera e brani vocali, cercando di riflettere il gusto musicale della prima metà dell’Ottocento.
Il programma ha spaziato da composizioni di bellini, paganini, rossini, carulli e giuliani, figure di spicco dell’epoca, fino a includere una composizione scritta dallo stesso mazzini. Questa scelta pone in luce un aspetto meno conosciuto del patriota: la sua sensibilità musicale e il rapporto con la tradizione popolare europea. L’inserimento del brano di mazzini impreziosisce il concerto con un elemento autentico, capace di restituire la personalità culturale del protagonista della serata.
La risonanza culturale e storica dell’iniziativa a genova
Un concerto come questo, organizzato a genova città natale di giuseppe mazzini, assume una forte valenza storica e culturale. Al di là dell’omaggio personale, l’evento ripropone un’iniziativa di conservazione della memoria in forma attiva e condivisa, coinvolgendo la comunità e i turisti nel racconto della storia nazionale. La musica ottocentesca diventa così veicolo per far rivivere un momento storico importante, offrendo un’esperienza sensoriale oltre che informativa.
Il fatto che l’ingresso sia gratuito ma su prenotazione indica una volontà di accessibilità e di rispetto per l’ordine, tenendo conto delle capacità della struttura e della richiesta di partecipazione. Questo equilibrio permette di mantenere un’atmosfera raccolta e adatta al genere di performance proposta. In definitiva, il concerto dedicato a mazzini rappresenta una tappa significativa nelle celebrazioni del bicentenario, che coinvolge città, istituzioni culturali e musicisti con un progetto autentico e preciso.