La musica dal vivo e il cibo a domicilio formano un binomio sempre più comune nelle abitudini degli italiani. Un’indagine condotta da BVA Doxa per Just Eat ha analizzato come il food delivery si inserisca nel momento del concerto, trasformando l’evento musicale in un’esperienza a tutto tondo, da condividere con amici e familiari. I dati evidenziano l’importanza di combinare socialità e gusto in occasione delle serate live, confermando un trend che coinvolge un pubblico variegato, dagli appassionati più fedeli ai giovani più curiosi.
Il concerto come esperienza sociale e preparazione al momento live
Per gli italiani, i concerti rappresentano occasioni di ritrovo e condivisione che si pianificano con attenzione. Secondo l’indagine, il pubblico acquista i biglietti con largo anticipo o poco dopo la disponibilità, mostrando un forte interesse nel garantire la partecipazione all’evento. Oltre un terzo degli intervistati aspetta con entusiasmo il ritorno delle leggende della musica, mentre tanti puntano a rivedere il proprio artista preferito o a scoprire nuovi talenti, soprattutto entro la fascia d’età tra i 18-24 anni.
La socialità prima, durante e dopo il concerto
L’esperienza del concerto non si esaurisce durante lo spettacolo, ma si estende prima e dopo la performance, coinvolgendo la compagnia con cui si partecipa. Il 52% sceglie di andare con gli amici, il 50% con il partner, e un quarto con la famiglia, segno che la musica dal vivo diventa un momento di socialità autentica. Questa atmosfera condivisa si fa sentir molto anche nel modo di fruire del pasto, integrando il food delivery nel rituale legato alla serata musicale.
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Il ruolo del food delivery nella routine del concerto
Il cibo a domicilio occupa uno spazio crescente come parte integrante dell’esperienza legata al concerto. Circa il 40% degli italiani ordina piatti di comfort food nelle ore che precedono o seguono l’evento. La pizza è la scelta dominante, preferita dal 56%; seguono hamburger e panini, rispettivamente al 38% e 36%. Non mancano richieste per dolci, snack e gelati, così come per proposte più esotiche come sushi e cucina cinese, che raggiungono una quota tra il 14 e il 15%.
Un’esperienza culinaria che prolunga la serata
Questo tipo di ordinazioni riflette il desiderio di prolungare il piacere della serata anche durante i momenti di relax a casa o nel luogo scelto per l’incontro. I consumatori scelgono il cibo con la stessa cura con cui decidono chi invitare e dove posizionarsi durante il concerto. Il food delivery si inserisce dunque come un elemento che arricchisce l’esperienza, aggiungendo comfort e praticità senza sminuire l’importanza della musica dal vivo.
Nuove abitudini: ritiro al locale e prodotti non alimentari
Una novità che sta prendendo piede riguarda il ritiro al locale vicino al luogo del concerto. Questo servizio attira quasi la metà degli italiani, con un picco del 56% tra i giovani 18-24enni. Ordinare online e ritirare cibo e bevande direttamente sul posto appare come una soluzione veloce e comoda per godersi la serata senza lunghe attese o distrazioni.
Più di cibo: beni per l’esperienza live
Oltre al cibo, si registra un interesse crescente per articoli utili legati all’esperienza live. Creme solari, spray antizanzare e gadget come power bank compaiono frequentemente tra gli ordini di chi vuole prepararsi al meglio per la serata. Non mancano richieste di prodotti legati al benessere personale, come cerotti o integratori per contrastare la stanchezza e il caldo, scegliendo così di vivere il concerto senza rinunciare al comfort fisico.
Comportamenti d’acquisto e gestione dell’organizzazione per i concerti
La pianificazione è una parte centrale per chi partecipa ai concerti. Un 36% approfitta della disponibilità immediata dei biglietti, mentre il 42% programma l’acquisto con settimane o mesi di anticipo. Questi dati indicano un pubblico attento e deciso nel non perdere l’appuntamento con i propri artisti preferiti.
Last minute e offerte per i ritardatari
In parallelo, non mancano gli appassionati dell’ultimo minuto. Un 9% compra il biglietto poco prima dell’inizio dell’evento mentre un altro 13% cerca offerte last minute. Just Eat si inserisce a questo punto, offrendo un servizio che permette di ordinare facilmente e rapidamente, anche con poco preavviso, per chi vuole completare l’esperienza del concerto con una cena o uno spuntino gustoso, trasformando un piano improvvisato in una serata piacevole fino all’ultimo dettaglio.
Il legame tra musica e food delivery nella vita quotidiana
La ricerca conferma che il food delivery entra nella routine degli appassionati di concerti come un compagno affidabile durante l’attesa, la serata e anche il dopo evento. Just Eat facilita la scelta di cosa mangiare attraverso una piattaforma comoda, favorendo momenti di condivisione accanto alla musica dal vivo. La possibilità di personalizzare l’ordine e di riceverlo con puntualità permette di concludere l’esperienza musicale in modo piacevole, senza dover rinunciare al comfort domestico o alla compagnia.
Il cibo consegnato a domicilio, sia prima che dopo il concerto, estende così la dimensione sociale e personale del live. Gli italiani sembrano ormai abituati a associare la musica a un momento da vivere anche a tavola, facendo diventare il food delivery un elemento irrinunciabile per completare la festa.