Comune di pistoia e realtà montane approvano gestione associata del turismo, manca il supporto della regione toscana

Comune di pistoia e realtà montane approvano gestione associata del turismo, manca il supporto della regione toscana

La comunità d’ambito turistico Pistoia Montagna Pistoiese unisce otto comuni per una gestione associata del turismo, ma i ritardi della Regione Toscana nel bando regionale bloccano progetti e finanziamenti essenziali.
Comune Di Pistoia E Realtc3A0 Mon Comune Di Pistoia E Realtc3A0 Mon
La comunità turistica "Pistoia Montagna Pistoiese" ha siglato una convenzione per la gestione associata del turismo tra diversi comuni, ma i ritardi della Regione Toscana nel rilascio di bandi e finanziamenti bloccano i progetti e creano incertezza per il futuro. - Gaeta.it

La comunità d’ambito turistico pistoia montagna pistoiese ha formalizzato una convenzione per la gestione associata delle funzioni legate al turismo. In questa intesa, pistoia guida un gruppo di comuni montani, ma sul fronte regionale persistono ritardi e mancanze che bloccano i progetti. La questione si è fatta più evidente con le dichiarazioni dell’assessore al turismo di pistoia, alessandro sabella, che evidenzia le difficoltà collegate al mancato rilascio di un bando regionale molto atteso.

La convenzione approvata fra i comuni della montagna pistoiese

Pistoia ha assunto un ruolo di capofila nella nuova convenzione stipulata con abetone cutigliano, san marcello piteglio, sambuca, marliana, serravalle, agliana, quarrata e montale. Questi comuni hanno deciso di unire gli sforzi per coordinare attività e gestione del turismo in modo associato, superando precedenti forme più frammentate. La novità principale riguarda la partecipazione economica condivisa da parte degli enti coinvolti. Questo modello vuole migliorare la capacità decisionale e l’organizzazione delle iniziative turistiche in un territorio che presenta una forte vocazione montana e naturalistica.

Gestione condivisa e obiettivi comuni

Il punto chiave della convenzione sta proprio nella gestione condivisa, che consente ai comuni di pesare in modo proporzionale sulle spese comuni e di pianificare interventi coordinati contro la concorrenza dispersiva. Si punta a un’azione più sinergica soprattutto nella promozione, nell’organizzazione di eventi e nello sviluppo di servizi turistici mirati. L’obiettivo è rafforzare il richiamo del territorio, prendendo forza dall’unione delle risorse e dall’esperienza diffusa nei diversi ambiti comunali.

Il ruolo e le competenze della regione toscana nel turismo

Per quanto riguarda la promozione e il marketing turistico, la legge regionale attribuisce alla regione toscana l’esclusività in tali attività. Questo significa che, pur con una gestione locale associata, gran parte della pianificazione strategica e delle risorse devono passare attraverso la regione. Per supportare le comunità d’ambito come quella di pistoia montagna pistoiese, la regione dovrebbe mettere a disposizione finanziamenti e bandi specifici, cruciali per garantire la sostenibilità economica delle iniziative.

Criticità e mancanze regionali

Finora, secondo quanto riferito dall’assessore sabella, non solo la regione ha tardato nel pubblicare il bando necessario per i finanziamenti, ma non ha neanche fornito le linee guida complete relative agli obblighi di cofinanziamento da parte dei comuni. In passato, fino al 2022, la toscana ha incentivato questi raggruppamenti con risorse dedicate e collaborazione con toscana promozione. L’assenza di un nuovo bando rischia di paralizzare ogni attività programmata, lasciando i vari enti in attesa di indicazioni e fondi vitali per i progetti futuri.

Critiche sugli ritardi regionali e impatti sulle comunità d’ambito turistico

Gli ambiti turistici si trovano ora in una situazione di stallo, dovuta a ritardi che si protraggono da mesi. L’assessore sabella ha espresso disappunto anche rispetto agli impegni ufficiali, come quelli presi dall’assessore regionale al turismo prima dell’autunno 2024. “Le promesse non si sono concretizzate, e ad oggi non ci sono nemmeno le linee guida del nuovo bando per il sostegno alle comunità d’ambito.”

Questo blocco non permette ai comuni di elaborare piani e iniziative, con conseguente perdita di opportunità in un settore strategico per l’economia locale, soprattutto in zone montane soggette a stagionalità accentuata. La mancanza di risorse e di certezze sull’erogazione dei fondi produce un clima di incertezza che rischia di allontanare imprenditori e operatori turistici dal territorio.

Sabella ha inoltre sollevato anche una questione collegata all’efficacia della promozione regionale sotto il marchio buy Tuscany. Secondo lui “l’atteggiamento della regione non risponde alle aspettative e rallenta la capacità degli ambiti di rappresentarsi adeguatamente nei mercati turistici, nazionale e internazionale.” Si sottolinea la necessità di interventi tempestivi per evitare che la situazione causi danni concreti e perdite di visibilità per i territori coinvolti.

Prospettive e attese delle comunità d’ambito per i prossimi mesi

La chiave per sbloccare l’impasse sembra dipendere dalla pubblicazione del bando regionale, atteso per settembre 2025, che prevede il cofinanziamento obbligatorio da parte dei comuni e risorse destinate alla promozione e gestione turistica. Senza questo strumento, i comuni non potranno programmare efficacemente per i prossimi anni.

Questa attesa crea tensioni e pone interrogativi sulle priorità di azione della regione toscana. La situazione riflette il delicato equilibrio fra competenze locali e regionali, e la necessità di meccanismi chiari e puntuali per sostenere il turismo in aree con caratteristiche specifiche come quelle di pistoia e della montagna pistoiese. Resta da vedere se nei prossimi mesi le istituzioni regionali sapranno accelerare per rispondere alle esigenze espresse sul territorio.

Change privacy settings
×