Completato il nuovo edificio scolastico dell'istituto comprensivo ugo betti a camerino, simbolo della rinascita post sisma

Completato il nuovo edificio scolastico dell’istituto comprensivo ugo betti a camerino, simbolo della rinascita post sisma

La nuova scuola dell’istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino, finanziata con 15 milioni di euro e supportata dalla Fondazione Andrea Bocelli, segna un passo fondamentale nella ricostruzione post sisma delle Marche.
Completato Il Nuovo Edificio S Completato Il Nuovo Edificio S
La nuova scuola dell’istituto Ugo Betti a Camerino, completata nel contesto della ricostruzione post sisma, aprirà nel 2025 per ospitare 535 studenti, rappresentando un importante simbolo di rinascita educativa e sociale per la comunità locale. - Gaeta.it

Il nuovo edificio scolastico dell’istituto comprensivo ugo betti di camerino è terminato e rappresenta un passaggio decisivo nella ricostruzione post sisma nel cratere marchigiano. Dopo il via libera al cantiere nel 2023, oggi la scuola è pronta ad accogliere alunni e personale, segnando un traguardo importante per la comunità locale.

Apertura e destinazione della nuova scuola a camerino

La struttura sorgerà lungo via madonna delle carceri su un’area di 9mila metri quadri. Potrà ospitare fino a 535 studenti. La messa in funzione è prevista per settembre 2025, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. La scuola rappresenta più di un semplice edificio: è uno spazio pensato per accogliere percorsi educativi, sociali e culturali, che ridanno slancio alla vita cittadina dopo le difficoltà causate dal terremoto.

La mattinata dedicata alla presentazione si è svolta all’accademia della musica franco corelli, un altro importante risultato sostenuto dalla fondazione andrea bocelli. All’evento hanno partecipato autorità locali, regionali e rappresentanti del mondo scolastico. Dopo gli interventi ufficiali, gli ospiti hanno potuto visitare la nuova struttura, testimonianza concreta della volontà di rilancio del tessuto urbano e sociale.

Ruolo attivo della fondazione andrea bocelli

In attesa dell’apertura della scuola, la fondazione andrea bocelli ha già lanciato un programma di orientamento dedicato a studenti e famiglie. Tra giugno e luglio sono in programma visite guidate e atelier estivi per far conoscere gli spazi e le opportunità offerte.

Il progetto educativo promosso dalla fondazione integra metodi didattici innovativi, linguaggi artistici e competenze socio-emotive. La direttrice generale, laura biancalani, ha sottolineato come, nella costruzione di una scuola, “non si tratti solo di creare spazi fisici ma di sviluppare un nuovo paradigma educativo”. La scuola, dunque, vuole essere uno strumento per migliorare l’apprendimento, favorire le relazioni e il benessere degli studenti.

Dettagli tecnici e realizzazione del nuovo edificio

La realizzazione del complesso è stata affidata al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dal consorzio edili veneti. Durante i lavori si è resa necessaria una variante progettuale per superare alcune criticità idrogeologiche della zona. La revisione ha anche permesso di integrare l’accesso alla struttura con quello del vicino istituto provinciale, migliorando la funzionalità e la sicurezza dell’area.

L’investimento totale per il progetto ha raggiunto i 15 milioni di euro. Il risultato non è solo un edificio moderno ma un nodo funzionale nel contesto locale, in grado di dare impulso alla ripresa complessiva della città di camerino e delle aree limitrofe colpite dal sisma.

Il significato della scuola nella rinascita di camerino

Le autorità intervenute durante la presentazione hanno evidenziato più volte il valore simbolico e concreto dell’opera. Guido castelli, commissario straordinario per la ricostruzione, ha definito la scuola “un esempio tangibile di come ricostruzione e progetto educativo possano avanzare insieme nel territorio appenninico”. Ha indicato l’edificio come uno dei tasselli fondamentali per far ripartire camerino e i borghi circostanti.

Il presidente della regione marche, francesco acquaroli, ha rimarcato come la scuola dimostri una risposta seria e concreta alle esigenze della comunità dopo il terremoto. “La sua riapertura rappresenta la restituzione di speranza e prospettive di futuro a famiglie e studenti, frutto di una collaborazione intensa tra istituzioni e realtà locali.”

La nuova scuola ugo betti segna quindi un momento decisivo per la rinascita di camerino, che continua il cammino verso la ricostruzione materiale e sociale, con un’attenzione rinnovata alla dimensione educativa e culturale della città.

Change privacy settings
×