Commemorazione dei 211 anni dell'arma dei carabinieri a napoli, focus su scampia e iniziative per la cittadinanza

Commemorazione dei 211 anni dell’arma dei carabinieri a napoli, focus su scampia e iniziative per la cittadinanza

Napoli celebra i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri con eventi in quattro piazze, discorsi del generale Marco Minicucci sul femminicidio di Martina Carbonaro e la partecipazione di autorità, studenti e comunità.
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Napoli ha ospitato le celebrazioni per il 211° anniversario dell'Arma dei Carabinieri, con eventi in diverse piazze, un discorso del generale Minicucci sul femminicidio di Martina Carbonaro e premiazioni per il servizio svolto, coinvolgendo autorità, cittadini e studenti per rafforzare il legame tra forze dell’ordine e comunità. - Gaeta.it

La città di Napoli ha ospitato le celebrazioni per il 211esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento ha avuto come luogo principale piazza Giovanni Paolo II, nel quartiere di Scampia, teatro di un discorso che ha raccolto autorità, cittadini e studenti per riflettere sul ruolo dei carabinieri e il legame con la comunità locale. L’attenzione si è concentrata non solo sulle ricorrenze istituzionali ma anche su temi delicati di cronaca, come l’omicidio di Martina Carbonaro.

Intervento del generale marco minicucci a scampia: il ricordo di martina carbonaro

Il generale Marco Minicucci, vice comandante generale dell’Arma, ha rivolto un pensiero particolare a Martina Carbonaro, la giovane vittima di un femminicidio recente. Nel suo discorso, ha evocato il dramma di “un concetto distorto di amore” che ha portato alla tragica morte della 15enne, deceduta ad Afragola. Ha espresso vicinanza alla famiglia, sottolineando che il loro dolore rimane profondo e incolmabile, non alleviato neanche dall’arresto dell’ex compagno, autore del delitto.

Minicucci ha ringraziato anche la comunità di Afragola, presente con il sindaco, assicurando il sostegno dell’Arma. Il riferimento a questo fatto è servito a ricordare il ruolo dei carabinieri nella tutela dei cittadini e nella lotta contro la violenza domestica. L’intervento ha aggiunto un tono di concretezza emotiva, fuori dal solito cerimoniale, mostrando così l’impegno quotidiano dei carabinieri anche nelle emergenze sociali.

Partecipazione delle autorità e presenza degli studenti nelle celebrazioni

Alla cerimonia sono intervenuti il vice presidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, e alcune istituzioni dello Stato come i sottosegretari Isabella Rauti e Giuseppina Castiello. La partecipazione ha rappresentato un momento di unione tra politica, forze dell’ordine e cittadinanza. Tra i presenti, oltre alle autorità militari e religiose, circa 700 studenti accompagnati dai loro insegnanti. Questo coinvolgimento delle nuove generazioni, in un luogo simbolico di Napoli come Scampia, ha voluto rafforzare un messaggio chiaro: lo Stato c’è, non lascia isolati i suoi cittadini.

Il generale Minicucci ha rimarcato la responsabilità comune verso il bene pubblico, ricordando che il servizio dell’Arma nasce dalla volontà di proteggere e mantenere la sicurezza delle persone, in particolare delle più fragili. La scelta della piazza di Scampia come luogo principale ha voluto riflettere un impegno verso le zone più delicate della città, che spesso vivono situazioni di disagio e difficoltà.

Momento di premiazione dei carabinieri e riconoscimenti per azioni d’istituto

Durante l’incontro si è svolto un momento dedicato alla premiazione dei carabinieri che si sono distinti in operazioni particolarmente rilevanti nel corso dell’anno. Questi riconoscimenti mettono in luce l’impegno quotidiano dell’Arma nel garantire la sicurezza e la legalità.

La consegna dei premi è stata seguita con attenzione dai presenti e ha rappresentato un’occasione per sottolineare il valore concreto del lavoro svolto dagli uomini e le donne dell’Arma, spesso poco visibile ma fondamentale per la comunità. Non si è trattato solo di un atto simbolico, ma di un riconoscimento reale a chi ha agito in prima linea in situazioni difficili o pericolose.

Iniziative culturali e sociali a napoli per festeggiare l’arma in quattro piazze

Le celebrazioni per i 211 anni non si sono esaurite con la cerimonia. Il Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”, in collaborazione con il Comune di Napoli e altri soggetti pubblici e privati, ha promosso una serie di eventi denominati “Due giorni in Quattro Piazze”. L’appuntamento, previsto per il 7 e 8 giugno, coinvolgerà piazza Salvo D’Acquisto/piazza Carità, piazza del Plebiscito, piazza Dei Martiri e rotonda Diaz.

L’iniziativa si rivolge in particolare ai giovani e a tutti coloro che vogliono conoscere meglio il lavoro dell’Arma. Nei vari stand allestiti sarà possibile scoprire aspetti diversi della quotidianità dei carabinieri, con strumenti, dimostrazioni e momenti di partecipazione attiva. L’idea è offrire una occasione per stringere un rapporto più diretto tra forze dell’ordine e società civile, nel cuore di Napoli.

Gli eventi includeranno anche momenti ricreativi e culturali, aperti a tutta la popolazione partenopea. Grazie al sostegno di numerosi sponsor e istituzioni, questi due giorni rappresentano un’occasione rara per entrare in contatto con un mondo spesso vissuto da lontano, e per celebrare insieme una storia lunga più di due secoli.

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