Il panorama della comunicazione nel 2025 è segnato da una contaminazione crescente tra giornalismo, brand, creator e istituzioni che dialogano in tempo reale, spesso sugli stessi canali. Emergere come fonte affidabile richiede chiarezza, responsabilità e competenze specifiche. A roma, l’11 novembre, il Brand Journalism Festival 2025 riunisce professionisti, accademici e istituzioni per discutere il ruolo pubblico dei contenuti in un contesto che mescola informazione e comunicazione aziendale.
Il brand journalism festival 2025: un confronto tra mondi diversi e interconnessi
Tenuto nella sede di Talent Garden a roma, il festival rappresenta il punto d’incontro di giornalisti, comunicatori, imprese e studiosi. Organizzato da Social Reporters, startup guidata da Ilario Vallifuoco, questo evento torna dopo il successo della prima edizione che ha attratto oltre 600 partecipanti. La manifestazione si estende ora su temi più ampi, mirando a offrire uno spazio interdisciplinare dove la trasparenza e la partecipazione diventano fondamentali.
Un ecosistema comunicativo in evoluzione
L’idea alla base è promuovere un ecosistema comunicativo che superi le divisioni nette tra giornalismo e comunicazione d’impresa. Questi due mondi, spesso percepiti come distanti, si trovano sempre più a condividere obiettivi e strumenti, con effetti importanti sulla costruzione delle narrazioni. Il festival si configura così come un laboratorio culturale con panel e testimonianze pensati per accompagnare una percezione più etica e attenta del modo di raccontare la realtà.
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Il ruolo pubblico dei contenuti e la relazione con l’opinione pubblica
Il festival mette al centro la responsabilità di chi produce contenuti. La molteplicità delle fonti e la velocità della comunicazione impongono un’attenzione particolare su come si costruisce e si diffonde l’informazione. In quest’ottica si inserisce il panel “Penso dunque voto”, che porta alla luce la relazione tra narrazioni e opinione pubblica.
La ricerca di ipsos sulla percezione degli eventi
Ipsos presenta una ricerca esclusiva che mostra come le parole scelte influenzano la percezione degli eventi e la formazione delle opinioni. Il tema non riguarda solo i giornalisti, ma anche le aziende e le istituzioni che comunicano con i cittadini, spesso attraverso gli stessi canali usati per informare. Capire come si crea una narrazione collettiva aiuta a identificare le responsabilità e a promuovere messaggi più chiari, favorendo un dialogo più trasparente e ricco di significato.
Ospiti e partecipanti: professionisti e accademici per un confronto multidisciplinare
L’evento richiama personalità di spicco del mondo accademico e giornalistico. Sono presenti Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’università Bicocca e presidente CRUI, Vittorio Emanuele Parsi, professore di relazioni internazionali all’università Cattolica di Milano, insieme a giornalisti come Peter Gomez, direttore de Il Fatto Quotidiano online, e Annalisa Cuzzocrea, vicedirettrice de La Stampa.
Una prospettiva aziendale nella comunicazione
Tra i rappresentanti delle aziende figurano dirigenti di Unipol, Hera, Iliad e Ibm Italia, che offrono la prospettiva della comunicazione interna ed esterna nelle grandi imprese. Questo mix di competenze aiuta a evidenziare le sfide che emergono dalla gestione dei contenuti in un contesto in cui i confini tra informazione e pubblicità diventano sfumati.
Partnership e patrocinio: un evento sostenuto da istituzioni e grandi aziende
Il Brand Journalism Festival 2025 gode del patrocinio del parlamento europeo, del Comune di roma, del World Energy Council Italia e della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana . Il ministero dell’università e della ricerca ha richiesto ufficialmente il proprio patrocinio. La Commissione Europea figura tra i partner istituzionali.
Tra i grandi nomi che sostengono l’evento per il secondo anno consecutivo, Unipol è main partner, focalizzandosi sulle tematiche del giornalismo d’impresa. Altri partner sono aziende come Ipsos, Edison, Nestlé, Sara Assicurazioni, Gruppo Lactalis Italia e Noacom. Media partner di rilievo completano il quadro con Adnkronos, Agenzia Dire, Fortune Italia e Il Fatto Quotidiano, confermando l’attenzione che l’evento suscita sia nel mondo professionale che istituzionale.