Collegamento quantistico su fibra ottica tra le Università di Trieste e Udine: un passo avanti per la ricerca

Collegamento quantistico su fibra ottica tra le Università di Trieste e Udine: un passo avanti per la ricerca

Attivato un nuovo collegamento quantistico su fibra ottica tra le Università di Trieste e Udine, potenziando la ricerca in fisica quantistica e aprendo opportunità nel campo della cyber sicurezza.
Collegamento Quantistico Su Fi Collegamento Quantistico Su Fi
Collegamento quantistico su fibra ottica tra le Università di Trieste e Udine: un passo avanti per la ricerca - Gaeta.it

Un nuovo collegamento quantistico su fibra ottica è stato attivato oggi, unendo le Università di Trieste e Udine. Questa infrastruttura rappresenta un’importante innovazione per il panorama scientifico italiano e apre l’accesso a nuove opportunità nella ricerca quantistica. Questo progetto fa parte di un’iniziativa più ampia svelata dal progetto Quantum Fvg, che ha visto la luce dopo cinque anni di studi e sperimentazioni, finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Un’innovazione frutto di anni di ricerca

La realizzazione di questo collegamento è stata possibile grazie a un impegno costante della comunità scientifica locale e degli enti governativi. Il progetto Quantum Fvg è stato lanciato per promuovere la ricerca nel campo della fisica quantistica e dell’innovazione tecnologica, un settore in rapida espansione. I lavori hanno richiesto collaborazioni tra istituzioni accademiche e scientifiche, culminando con l’inaugurazione nel 2024 del laboratorio Qci. Questo laboratorio, situato nell’Area Science Park di Trieste e gestito dal Cnr, si dedica allo sviluppo di soluzioni quantistiche per lo scambio di informazione, garantendo la massima sicurezza.

L’importanza di questa infrastruttura non può essere sottovalutata. La possibilità di trasmettere dati utilizzando la meccanica quantistica apre nuovi scenari nel campo della cyber sicurezza, delle telecomunicazioni e dei sistemi informatici. Questo collegamento non solo facilita la comunicazione tra le due università, ma serve anche da modello per progetti futuri in Italia e in Europa.

Le dichiarazioni dei protagonisti

La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione dei più importanti esponenti delle università coinvolte. Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste, ha sottolineato come l’ateneo si sia posto come protagonista in questa trasformazione del panorama scientifico. “Ci stiamo impegnando a eccellere in didattica, ricerca e sviluppo tecnologico,” ha affermato con entusiasmo.

Roberto Pinton, rettore dell’Università di Udine, ha aggiunto che “la fisica quantistica rappresenta oggi un’importante frontiera della conoscenza” e ha evidenziato come le università della regione stiano dando un contributo significativo al progresso della ricerca in questo settore innovativo. Queste affermazioni rimarcano l’importanza della collaborazione tra atenei e la necessità di investire in ricerca per restare competitivi a livello internazionale.

Un progetto integrato con la visione regionale

Alessia Rosolen, assessore regionale alla Ricerca, ha definito il collegamento come uno dei “tasselli di una strategia più ampia” che punta a rafforzare le capacità di cyber sicurezza e competitività nel campo tecnologico. L’assessore ai Sistemi informatici, Sebastiano Callari, ha evidenziato quanto sia stato fondamentale l’impegno della Regione nel creare una rete pubblica regionale, facilitando così la realizzazione di importanti risultati scientifici.

Il protagonismo delle università nostrane, unito al supporto delle istituzioni, rappresenta un fattore chiave per l’innovazione locale. La speranza è che questo esempio di collegamento quantistico possa ispirare ulteriori investimenti e collaborazioni nel campo della scienza e della tecnologia, trasformando la regione Friuli Venezia Giulia in un polo di eccellenza a livello europeo.

Con la guida di Angelo Bassi per Trieste e Gian Luca Foresti per Udine, il progetto mira a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi nel campo della fisica quantistica, promuovendo così il progresso scientifico e tecnologico della comunità accademica e regionale.

Change privacy settings
×