Cogne: riapertura della strada regionale dopo l'alluvione, emozioni e attese per i turisti

Cogne: riapertura della strada regionale dopo l’alluvione, emozioni e attese per i turisti

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Cogne: riapertura della strada regionale dopo l'alluvione, emozioni e attese per i turisti - Gaeta.it

Una storica località della Valle d’Aosta riaccoglie i suoi visitatori dopo un periodo di difficoltà. Tra gli ospiti affezionati c’è Silvio Monaco, 81 anni, originario di Conegliano , che con la moglie attende con trepidazione la riapertura della strada regionale verso Cogne. La coppia, legata a questa località da 15 anni di visite, ha vissuto un’attesa forzata a causa dell’alluvione del 29 giugno scorso che ha colpito la zona.

L’emozione di tornare a Cogne

Un legame duraturo con la valle

L’amore di Silvio e della sua consorte per Cogne è palpabile. “Finalmente arriviamo su”, esordisce Monaco, esprimendo la gioia di tornare in un luogo dove hanno instaurato legami di amicizia e passione. Cogne, caratterizzata da paesaggi mozzafiato e da un’accoglienza calorosa, diventa una seconda casa per i turisti che, come Monaco, ritornano anno dopo anno. La sua storia con Cogne inizia quando aveva solo 18 anni e continua fino ai giorni nostri. “Oggi ne ho 81”, ricorda con un sorriso, rivelando quanto questo posto abbia influenzato la sua vita.

Un viaggio interrotto dall’imprevisto

Ma la loro gioia non è stata priva di ostacoli. Monaco spiega che avrebbero dovuto arrivare a Cogne già il 28 giugno, ma un problema meccanico al camper ha ritardato il loro viaggio. Fortunatamente, il malfunzionamento ha impedito loro di trovarsi bloccati in un momento critico. “Il motore del camper faceva dei suoni strani, così l’ho portato in officina”, racconta. Altrimenti, potrebbero aver affrontato una sosta forzata in un contesto di emergenza dopo l’alluvione.

La riapertura della strada: un segnale di speranza

Come gli eventi meteorologici hanno influenzato la comunità locale

La riapertura della strada regionale è un’espressione di resilienza per la comunità locale e per i tanti visitatori come Silvio. Le conseguenze dell’alluvione del 29 giugno, che ha devastato diverse aree, hanno costretto le autorità a intervenire con lavori di ripristino per garantire la sicurezza degli accessi. La paura e l’incertezza hanno caratterizzato i giorni dopo il disastro, ma la determinazione della comunità di Cogne è riuscita a riemergere.

L’importanza del turismo per la valle

Il turismo riveste un ruolo cruciale nell’economia della Valle d’Aosta; una regione che lavora instancabilmente per riprendersi. La presenza di turisti come Monaco non è soltanto un motivo di festa personale, ma un ulteriore impulso per la ripresa economica e sociale. I visitatori portano con sé un valore aggiunto per le attività locali, testimoniando la voglia di continuare a vivere e apprezzare le bellezze della montagna, spesso messe a dura prova da eventi climatici estremi.

Un futuro sereno per Cogne

Riflessioni post-alluvione

  • “Non è stato molto bello”*, commenta Monaco pensando alle difficoltà affrontate dalla comunità. Nonostante questo, la coppia si prepara a trascorrere le proprie vacanze come ogni anno, godendo del paesaggio e dell’ospitalità di Cogne. Le esperienze vissute dalla comunità possono diventare occasioni di crescita e cambiamento positivo. Il rientro di molti turisti rappresenta, infatti, la speranza di un futuro più sereno per la valle e per coloro che vi abitano stabilmente.

Con il sole che splende e le strade che riaprono, la Valle d’Aosta volta pagina, accogliendo nuovamente chi ama perdersi tra le sue bellezze naturali. Cogne è nuovamente pronta a mostrare il suo aspetto più accogliente e affascinante.

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