Il 2025 segna un’occasione importante per club med, che celebra i suoi 75 anni di attività. Nato nel 1950 dall’idea dell’imprenditore Gérard Blitz, il marchio ha introdotto un modo inedito di vivere le vacanze, inventando il concetto di vacanza all inclusive. Partendo da un primo villaggio a Maiorca, il gruppo si è evoluto fino a diventare un player globale con oltre 60 resort di alta gamma. Questa lunga storia è segnata da una continua attenzione all’innovazione, sia nel modello di vacanza sia negli strumenti tecnologici adottati, e ora guarda verso nuove sfide in termini di sostenibilità e posizionamento di mercato.
La nascita e l’evoluzione del concetto di vacanza all inclusive
Club med ha rivoluzionato il turismo introducendo l’idea della vacanza all inclusive. Negli anni ’50, questa formula era una novità assoluta: i clienti potevano godere di soggiorni dove tutto era incluso, dal cibo alle attività, pagando un prezzo unico. Il primo villaggio nacque sull’isola di Maiorca nel 1950, con strutture molto semplici come capanne sulla spiaggia. In pochi anni, il progetto si ampliò includendo resort in località diverse e ambienti diversi: dalla spiaggia alle montagne.
Il primo resort sci e la clientela familiare
Il primo resort sci venne aperto nel 1956 a Leysin, sulle Alpi svizzere, aprendo la strada a un’offerta più variegata. La clientela dei resort invernali, soprattutto in Italia, è composta per la maggior parte da famiglie, con una percentuale vicina al 70%. Questo modello ha plasmato il modo di concepire le vacanze, stimolando anche la crescita del settore turistico in molte zone. Club med ha saputo adeguarsi ai tempi, migliorando i servizi e ampliando la gamma delle sue offerte, riconoscendo l’importanza di una clientela diversificata e di un’esperienza integrata.
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Innovazioni tecnologiche: dalla collana di perline ai braccialetti digitali
Un elemento simbolico e identificativo di club med è stato il sistema di pagamento e accesso ai servizi. Negli esordi, per rendere flessibile e semplice l’utilizzo dei servizi interni, si usavano collane di perline colorate ispirate alle ghirlande polinesiane. Queste perline, di diversi colori e forme, fungevano da moneta interna. Era un metodo efficace per eliminare complicazioni legate ai pagamenti in contanti e carte, e favorire così un’esperienza più rilassata e coinvolgente.
Oggi quel sistema ha lasciato spazio a tecnologie digitali più avanzate. I braccialetti elettronici permettono ai clienti di effettuare pagamenti senza contanti all’interno dei resort. Questi dispositivi abilitano anche l’accesso a camere, armadietti per lo sci e altre aree dedicate, sostituendo chiavi e carte fisiche. Questo passaggio verso il cashless ha migliorato la praticità, la sicurezza e la velocità durante la vacanza, integrando anche funzioni innovative come il controllo accessi a spettacolari strutture. La trasformazione digitale si accompagna inoltre a iniziative orientate alla sostenibilità, che interessano gestione energetica e riduzione degli sprechi.
I vantaggi della tecnologia cashless
Questa evoluzione ha permesso di unire comodità e innovazione, migliorando l’esperienza complessiva degli ospiti e facilitando la gestione interna dei resort.
Il posizionamento premium e la campagna per il 75º anniversario
A 75 anni dalla fondazione, club med si distingue per una proposta di alta gamma. Attualmente nel portfolio ci sono 68 resort suddivisi tra la gamma Premium e l’Exclusive Collection. La strategia del brand ha puntato su un progressivo posizionamento verso il segmento più alto del mercato, migliorando la qualità delle strutture, i servizi e l’attenzione al cliente.
Le celebrazioni per questo anniversario sono accompagnate da una campagna globale intitolata “75 anni di L’esprit Libre”, che sottolinea lo spirito pionieristico e la libertà, valori che hanno sempre caratterizzato il marchio. Il fulcro della comunicazione è un film che mixa immagini d’epoca inedite e visual contemporanei, evocando il legame tra passato, presente e futuro. Questa narrazione vuole mantenere viva la storia di club med e soprattutto la sua capacità di reinventarsi, senza perdere mai quell’originale attenzione alla libertà e all’esperienza completa di vacanza.
Guardando al futuro: l’apertura del primo resort in sudafrica prevista per il 2026
Il percorso di espansione non si ferma. Il 2026 dovrebbe vedere un’importante novità con l’apertura del primo resort club med in Sudafrica, denominato Club Med South Africa Beach & Safari. La struttura sorgerà sulla Dolphin Coast, lungo la costa settentrionale del paese, nota per spiagge ancora poco sfruttate e paesaggi naturali affascinanti.
Un’offerta esclusiva tra mare e natura selvaggia
Questo nuovo resort proporrà un’offerta unica, che combina il soggiorno balneare ad avventure wildlife, con safari in riserve di grandi animali come i Big Five. Sarà possibile effettuare escursioni sia via terra che a breve distanza in volo, per immergersi nella fauna locale e nel paesaggio africano. Questa scelta di posizionamento conferma la volontà di club med di portare i propri ospiti in contesti esclusivi e diversificati, unendo comfort e scoperta in un’esperienza unica.
Le celebrazioni per i 75 anni e i progetti futuri testimoniano come club med abbia saputo rimanere rilevante nel turismo mondiale, puntando su qualità, innovazioni e ambienti esclusivi, mantenendo intatto lo spirito con cui nacque il brand.