Il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, ha richiesto spiegazioni alla responsabile provinciale di ARES 118 Latina dopo la notte in cui il servizio ambulanza non è stato disponibile sul territorio comunale. L’assenza improvvisa dell’autista, verificatasi in un periodo di personale ridotto, ha causato l’interruzione temporanea del servizio di emergenza notturno. ARES 118 ha comunque garantito la copertura delle urgenze con i mezzi dei comuni vicini.
Assenza improvvisa dell’autista e conseguenze sul servizio notturno a Cisterna
L’ambulanza di Cisterna non è stata disponibile nella notte di lunedì a causa dell’assenza improvvisa dell’autista assegnato a quel turno. L’evento non era previsto e si è verificato in un momento in cui il personale era limitato, soprattutto per il periodo feriale. Nel corso dell’estate 2025, a seguito di una riorganizzazione, la Croce Bianca ha operato solo nelle ore diurne, lasciando la notte affidata a un solo mezzo sanitario. Questa scelta ha reso più fragile la copertura notturna, impedendo di garantire la presenza dell’ambulanza in quella specifica occasione.
La riduzione degli operatori sanitari notturni e la concentrazione del servizio su un unico mezzo hanno aumentato il rischio che assenze improvvise o problemi tecnici interrompessero il servizio sul territorio. L’assenza dell’autista ha reso critico il turno di emergenza, che normalmente prevede due ambulanze – una aggiuntiva in servizio diurno e un’automedica – oltre a quella attiva 24 ore su 24. Di conseguenza, i soccorsi hanno dovuto fare affidamento sulle ambulanze dei comuni vicini di Aprilia, Cori, Latina Scalo e Latina, con tempi di attesa più lunghi e distanze maggiori da coprire.
Questi elementi hanno evidenziato la fragilità del servizio notturno, soprattutto nel periodo estivo e durante le festività, quando il personale è più spesso assente per ferie, malattie o altri imprevisti. Nel territorio di Cisterna e nelle zone limitrofe, ogni ritardo nel soccorso può compromettere l’esito degli interventi urgenti.
Potenziamento del servizio ARES 118 a Cisterna e criticità successive
Dal primo febbraio 2025 il servizio ARES 118 di Cisterna è stato potenziato con l’introduzione di una seconda ambulanza in servizio diurno, che si affianca alle unità già operative 24 ore su 24. L’obiettivo era garantire una copertura più ampia e rapida nelle emergenze, migliorando l’assistenza ai cittadini. Accanto alle due ambulanze, resta attivo anche un mezzo automedica per interventi più rapidi e specializzati.
Il potenziamento è stato accolto positivamente dalla comunità e dalle autorità locali, che hanno sottolineato l’importanza di disporre di più mezzi pronti a intervenire su un’area vasta come quella di Cisterna e dintorni. Tuttavia, la riorganizzazione di luglio 2025, che ha limitato l’attività della Croce Bianca alla fascia diurna, ha ridotto la capacità di intervento notturno a un’unica ambulanza. Questo ha esposto il servizio a difficoltà in caso di assenze impreviste o emergenze multiple.
Il passaggio da due ambulanze operative 24 ore su 24 a una sola attiva di notte ha reso il sistema più vulnerabile. L’assenza di un autista ha bloccato completamente il servizio notturno in una delle notti più critiche, evidenziando come la gestione delle risorse umane e l’organizzazione dei turni siano fondamentali per mantenere operativa la rete di soccorso urgente.
Risposta di ARES 118 e impegno per la continuità assistenziale
ARES 118 ha precisato che, nonostante l’episodio isolato, la copertura delle emergenze è sempre garantita. Quando un mezzo locale non è disponibile, viene attivata l’automedica e si mobilitano ambulanze dai comuni confinanti per assicurare la risposta più rapida possibile.
Il compito di ARES 118 è mantenere la continuità assistenziale, evitando che la popolazione rimanga senza assistenza sanitaria urgente, anche in situazioni complesse come quella di Cisterna. La responsabile provinciale ha rassicurato il sindaco Mantini sul monitoraggio costante delle risorse e sulla ricerca di soluzioni per prevenire simili disservizi.
Tra le misure valutate ci sono un possibile incremento del personale e una diversa organizzazione dei turni, che tenga conto delle assenze impreviste, soprattutto nel periodo estivo e festivo. La collaborazione con i comuni limitrofi resta un elemento chiave, poiché in caso di emergenze si attivano rapidamente le ambulanze delle località vicine per coprire eventuali vuoti temporanei.
Il sindaco Mantini ha espresso apprezzamento per la trasparenza e la rapidità con cui ARES 118 ha gestito la situazione, sottolineando l’importanza di mantenere un servizio efficiente e continuo per tutelare la salute dei cittadini. La vicenda ha aperto un confronto pubblico sullo stato dell’emergenza sanitaria locale, evidenziando la necessità di un riequilibrio delle risorse e una maggiore attenzione all’organizzazione.