Cinquina finalista premio strega 2025: storie e protagonisti dal teatro romano di benevento

Cinquina finalista premio strega 2025: storie e protagonisti dal teatro romano di benevento

Il premio Strega 2025 annuncia i cinque finalisti con opere su famiglia, esilio, memoria e ambiente; la finale si terrà a Roma il 3 luglio, con ampio coinvolgimento di giurati e pubblico internazionale.
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Il Premio Strega 2025 ha annunciato i cinque finalisti al Teatro Romano di Benevento, con opere che esplorano famiglia, esilio, memoria e ambiente; la finale si terrà a Roma il 3 luglio. - Gaeta.it

Il premio strega 2025 ha definito i cinque autori finalisti di questa edizione, con opere che raccontano storie di rapporti familiari, esilio, memoria e ambiente. L’annuncio è avvenuto sul palco del teatro romano di benevento, trasmesso in diretta su rai play, durante una serata ricca di emozioni. La novantanovesima edizione del più prestigioso premio letterario italiano vede protagoniste voci diverse, pronte a confrontarsi in attesa della finale che si terrà a roma il 3 luglio.

I cinque finalisti e le loro opere protagoniste

La classifica rivela in testa andrea bajani con “l’anniversario” , un romanzo che mette in discussione la famiglia e la sua influenza soffocante. Bajani ha raccolto 280 voti, diventando il favorito della giuria. L’opera, segnalata da emanuele trevi, stesso vincitore dello strega nel 2021, evoca un percorso di liberazione personale e collettiva, portando a galla tensioni e conflitti celati.

Altri nomi e temi in gara

Nadia terranova si posiziona al secondo posto con “quello che so di te” , raccolto 226 voti. Proposto da salvatore silvano nigro, il libro costruisce una narrazione intima tra una madre e una figlia, nel quale la musica assume il ruolo di legame invisibile. Terranova esplora l’identità femminile in transizione tra generazioni, con un velo di mistero che accompagna la scoperta della propria eredità emotiva.

Al terzo posto si trova elisabetta rasy con “perduto è questo mare” , che ha ottenuto 205 voti. Sostenuta da giorgio ficara, questa opera si concentra sul percorso di una scrittrice del novecento fuggita dall’europa in crisi, evocando il tema dell’esilio attraverso una prosa raffinata e storicamente densa. Rasy costruisce una narrazione che intreccia storie personali e grandi eventi, mostrando come la cultura si muova tra rovine e rinascite.

Paolo nori con “chiudo la porta e urlo” ha raccolto 180 voti pari a michele ruol con “inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” . L’opera di Nori affronta il tema del lutto, attraverso un racconto autobiografico sulla perdita del padre e la ricerca di senso nei ricordi. Ruol invece propone un’indagine sull’ambiente e le sue distruzioni, alternando frammenti lirici a riflessioni esistenziali che scavano nei residui post-catastrofe.

Il sistema di voto e la partecipazione della giuria

Hanno espresso la loro preferenza 626 giurati su un totale di 700 aventi diritto, segnando una partecipazione dell’89,4%. Tra questi figurano 400 Amici della Domenica, una rappresentanza di 245 votanti esteri provenienti da 35 istituti italiani di cultura sparsi nel mondo, oltre a voti collettivi di scuole, università, circoli di lettura e professionisti. La composizione variegata dei votanti conferma l’elevato interesse e impegno nel panorama letterario nazionale.

Altri riconoscimenti e nomi di spicco

Oltre ai cinque finalisti, altri scrittori hanno raccolto riconoscimenti significativi, tra cui saba anglana, giorgio van straten, valerio aiolli, wanda marasco, deborah gambetta e renato martinoni. Questa varietà di nomi dimostra il fervore della narrativa italiana attuale, fatta di stili diversi e temi che spaziano dal sociale al personale.

Preparativi e appuntamenti in vista della serata finale a roma

La proclamazione del vincitore è fissata per giovedì 3 luglio 2025 al museo nazionale etrusco di villa giulia a roma. L’evento sarà trasmesso in diretta su rai tre e condotto da pino strabioli. Il giorno precedente, il 2 luglio, i cinque finalisti incontreranno il pubblico al museo maxxi durante “abracabook”, un silent book party curato dalla scuola holden.

Il tour e il dialogo con il pubblico

I protagonisti del premio parteciperanno anche a un tour con 18 tappe in italia e all’estero. Tra queste, la data del 17 giugno all’istituto italiano di cultura di varsavia spicca per la continuità del dialogo diretto con un pubblico internazionale. Queste occasioni permettono di creare un ponte tra autori e lettori, dando valore alla presenza locale anche fuori dai grandi centri culturali.

Le dichiarazioni della vincitrice 2024 e le aspettative per il futuro

Donatella di pietrantonio, vincitrice dell’edizione 2024 con “l’età fragile” , ha definito l’anno appena trascorso “magico, stregato, bellissimo”. La scrittrice ha raccontato di aver dovuto inventarsi “un fisico bestiale” per reggere la pressione dopo la vittoria, visto il suo passato lontano dalla letteratura professionale. Questo riconoscimento ha rappresentato per lei un momento di rafforzamento personale e professionale.

Sul futuro ha anticipato di avere “qualcosa in incubazione” ma per ora sente la necessità di prendersi una pausa e ritrovare “il necessario silenzio” prima di riprendere la scrittura. Le sue parole confermano lo stato d’animo di molti autori coinvolti nel premio, fra la fatica e la soddisfazione per il riconoscimento pubblico.

Commenti dall’organizzazione e carattere unico dell’edizione 2025

Stefano petrocchi, direttore della fondazione goffredo e maria bellonci, ha sottolineato come questa cinquina fosse inattesa, e quasi tutte le votazioni abbiano riservato sorprese. Ha voluto creare aspettativa sulla serata finale, promettendo un confronto acceso tra i finalisti. Giovanni solimine, presidente della fondazione bellonci, ha enfatizzato l’aspetto sociale e culturale del premio, evidenziando come i libri selezionati rispecchino passioni e curiosità di un pubblico ampio.

Astrologia e letteratura

La serata di benevento ha avuto una novità proprio legata all’astrologia. Il “toto strega” ha raccolto circa mille giocate online basate sui segni zodiacali, reinterpretati dall’artista mp5 per raccontare i dodici libri in gara. Ospite speciale è stato simon & the stars, che ha descritto lo zodiaco come “una perfetta macchina narrativa”. Il riferimento al destino ha aperto spunti sul legame fra racconto e vita reale, in una serata che mescolava letteratura e simboli.

Il ruolo di benevento e delle istituzioni nella manifestazione

L’organizzazione è stata curata dalla città di benevento in collaborazione con la fondazione maria e goffredo bellonci, strega alberti benevento, roma capitale – assessorato alla cultura e camera di commercio di roma. Tra i partner spiccano bper banca, rai come media partner, e le librerie feltrinelli con sygla come sponsor tecnici. La sinergia tra enti pubblici e privati ha garantito un evento all’altezza della tradizione.

Il teatro romano ha offerto una cornice suggestiva per annunciare i nomi dei finalisti. benevento conferma così la sua vocazione di centro culturale, ospitando un appuntamento che coinvolge migliaia di appassionati di letteratura e da lustro a una zona del sud spesso trascurata nelle grandi occasioni nazionali.

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