Nel cuore di Roma, migliaia di cornetti sono stati consegnati ai senza tetto in due giorni di distribuzione organizzata dal Dicastero per la Carità del Vaticano. L’evento segna il proseguimento di una tradizione che coinvolge l’Associazione Amitie’ France Italie e sottolinea l’attenzione del nuovo Papa Leone XIV verso le persone più fragili della città. Un gesto semplice che assume un valore grande per chi vive in strada e spesso si trova senza nulla da mangiare all’alba.
La tradizione solidale dell’associazione amitìe france italie a roma
L’Associazione Amitie’ France Italie nasce per sostenere le persone in difficoltà della capitale, grazie a donazioni mirate e distribuzioni di beni di prima necessità. Da oltre dieci anni, l’associazione si impegna a portare conforto a chi vive per le strade. Il progetto è partito circa dieci anni fa, dopo un incontro tra Papa Francesco e Paolo Celi, responsabile di Afi, in cui il Pontefice gli chiese che cosa potesse servire maggiormente ai senza fissa dimora. La risposta fu semplice: un cornetto, un gesto essenziale che illumina la mattina per chi non ha nulla.
Iniziative ricorrenti e supporto durante le festività
Da allora, distribuzioni di dolci durante le festività e sacchi a pelo per i mesi freddi sono diventate iniziative fisse. La distribuzione di panettoni a Natale e di cioccolata a Pasqua rientra ormai in questo calendario solidale. L’attenzione alla fragilità sociale si manifesta anche attraverso l’invio di tende e sacchi a pelo, forniti regolarmente alle persone che vivono per strada. L’azione si svolge con il supporto dell’Elemosineria apostolica, che coordina le consegne e segue da vicino i bisogni segnalati.
Leggi anche:
Il ruolo del nuovo papa leone xiv nel sostenere i fragili di roma
Papa Leone XIV ha subito manifestato l’intenzione di proseguire e valorizzare le iniziative create in passato per aiutare i più poveri della città. Durante una recente udienza, Paolo Celi ha presentato al nuovo Pontefice il lavoro svolto dall’Afi. Papa Leone, con un sorriso e parole di incoraggiamento, ha confermato il suo appoggio alle distribuzioni e all’assistenza concreta ai senzatetto. Questo supporto è fondamentale nelle scelte operative del Dicastero per la Carità.
Legami personali e valori condivisi
Il legame personale tra Paolo Celi e il Pontefice trova radici nelle origini familiari di entrambi, legate all’emigrazione. Entrambi sono nati in famiglie trasferitesi all’estero, un elemento che rafforza il senso di solidarietà e condivisione. Inoltre, un particolare riferimento comune verso Santa Rita da Cascia crea un punto di dialogo e di affetto. L’intenzione di Papa Leone è chiara: mantenere vive tutte le iniziative e aprirsi a nuove forme di aiuto in base alle emergenze che si presenteranno in futuro.
Le iniziative a favore delle persone senza dimora a roma e il sostegno a ucraina
L’attività di Amitie’ France Italie non si limita solo al territorio romano. Durante il periodo natalizio degli ultimi anni, l’associazione ha esteso la propria attenzione anche ai profughi ucraini, inviando dolci tipici e panettoni alle comunità italiane all’estero. A Roma, invece, la rete di assistenza offre regolarmente alimenti e beni essenziali a chi dorme per strada.
Collaborazione con il vaticano e sostegno nelle stagioni fredde
La collaborazione con l’Elemosineria apostolica permette anche la consegna di sacchi a pelo e tende, donazioni indispensabili per affrontare le stagioni più fredde. Queste iniziative, sviluppate nel tempo, sono il risultato di un dialogo continuo con le istituzioni vaticane e con le realtà cittadine attente alle fasce sociali più vulnerabili.
Il coinvolgimento del nuovo papa non rappresenta solo una volontà simbolica: la presenza del Dicastero per la Carità garantisce un coordinamento costante e una risposta tempestiva ai bisogni. La distribuzione di 5mila cornetti tra il 22 e 23 gennaio 2025 ne è la dimostrazione concreta. L’impegno prosegue, senza sosta, per offrire un piccolo conforto a chi vive ai margini della società romana.