Il mese di maggio si conferma turbolento per il meteo in Italia. Due cicloni stanno per interessare il Paese portando piogge e temperature al di sotto delle medie stagionali, soprattutto nelle regioni settentrionali. Le condizioni atmosferiche richiamano quelle del maggio 2019, caratterizzato da un’irruzione di aria polare che provocò fenomeni quasi invernali. Nel frattempo, al Sud si registrano ancora giornate calde con massime che sfiorano valori estivi.
Il primo ciclone di origine iberica porta piogge al nord e al centro
Nelle prossime ore un ciclone proveniente dalla penisola iberica raggiungerà il territorio italiano, generando precipitazioni prevalenti al Nord e al Centro. Le regioni maggiormente interessate saranno in particolare la Toscana, l’Umbria e il Lazio. Le piogge si presenteranno a tratti intense, con la possibilità di temporali localizzati. I venti, anch’essi in aumento, contribuiranno a mantenere temperature inferiori alla norma stagionale.
Il fenomeno è atteso soprattutto nelle aree pianeggianti e collinari tra le quali si potranno verificare rovesci a carattere sparso. La presenza del ciclone iberico causerà instabilità atmosferica mentre sul resto del territorio si manterranno condizioni più stabili ma senza grandi aumenti termici.
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Al sud ancora una fase di caldo con temperature estive
Nonostante l’instabilità al nord e al centro, il Sud Italia vivrà un momento di caldo ancora significativo. Sicilia e alcune zone della Sardegna, Calabria e Puglia presenteranno punte massime comprese tra 28 e 35 gradi. Questo episodio rappresenta uno degli ultimi momenti di temperature elevate prima dell’arrivo del secondo ciclone, che condizionerà l’intero Paese nei giorni successivi.
In queste regioni la notte risulterà ancora calda, con minime che in certi casi non scenderanno al di sotto dei 20 gradi. Il clima estivo, quindi, si manterrà intenso e accompagnerà le attività quotidiane, anche in assenza di precipitazioni rilevanti.
Effetti del ciclone: possibilità di grandine e fenomeni localizzati
Il primo ciclone in arrivo viene definito meno potente del secondo, che seguirà a breve, ma comunque potrà dare luogo a fenomeni intensi in alcune aree. In particolare, si prevedono temporali con possibili grandinate soprattutto del Nord-Ovest e in Toscana. Questi eventi si potranno sviluppare durante i passaggi più instabili, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, colpendo zone agricole ma anche centri urbani.
L’intensità variabile delle precipitazioni rende la situazione imprevedibile, con alcune località che potrebbero vedere forti piogge e altre al riparo da fenomeni rilevanti. Sarà importante per chi vive o lavora nelle zone interessate seguire aggiornamenti meteo e misure di sicurezza in caso di grandine e temporali intensi.
Spostamento del ciclone verso i balcani e piogge sulle regioni adriatiche
Il ciclone spagnolo previsto per le prossime ore non rimarrà fermo sul nostro territorio. Già nella giornata di mercoledì, la sua traiettoria lo porterà verso i BalCani dove continuerà a far sentire i suoi effetti con piogge sparse e rovesci. Sul versante adriatico, soprattutto nel Nord-Est e sulle regioni centrali, si attendono ulteriori precipitazioni.
Queste condizioni contribuiranno a mantenere stabilmente rigido il clima primaverile in quelle zone, ostacolando l’arrivo di temperature più miti. Il passaggio del ciclone potrà intensificare i fenomeni piovosi soprattutto su aree appenniniche e zone collinari, con possibili accumuli significativi nelle 24 ore.
In queste regioni le attività all’aperto subiranno rallentamenti e il traffico potrebbe risentire degli acquazzoni.
La presenza dei due cicloni nel corso della settimana mantiene alta la variabilità meteorologica in Italia. Le situazioni di instabilità si susseguiranno tra Nord e Centro, mentre al Sud ci sarà una breve parentesi estiva prima di un cambio più deciso del tempo. Il quadro atmosferico rimane quindi complesso e in evoluzione.