Un grave incidente ha coinvolto un ciclista di 64 anni di Feltre, nel bellunese, quando ha perso il controllo della sua e-bike mentre scendeva lungo la strada militare tra Fodara e Campocroce. L'episodio si è verificato in un'area caratterizzata da tornanti e serpentine, dove il ciclista è precipitato per oltre 50 metri. L'allerta è stata lanciata intorno alle 11 da alcuni passanti, che hanno assistito all'incidente. La tempestività dei soccorsi è stata fondamentale nel gestire l'emergenza.
Il grave incidente lungo la strada militare
L'incidente è avvenuto mentre il ciclista e sua figlia stavano percorrendo un tratto di strada militare nelle montagne del Bellunese. Questo percorso è noto per le sue curve affrontabili principalmente da ciclisti esperti, a causa della sua conformazione accidentata. L'uomo ha perso il controllo della bici in un tornante, procedendo a una velocità elevata e non riuscendo a frenare in tempo per evitare la caduta. Testimoni hanno riferito di aver sentito un forte rumore e di aver visto il ciclista volare oltre il bordo della strada, scivolando per un lungo tratto fino a fermarsi dopo una caduta verticale di più di 50 metri.
L'incidente ha suscitato immediatamente preoccupazione tra i passanti, i quali hanno allertato i servizi di emergenza. Si è trattato di una situazione di grande emergenza, poiché le condizioni del ciclista e la presenza della figlia a bordo della seconda bici hanno richiesto un intervento veloce e coordinato.
L'intervento dei soccorsi alpini e delle forze dell'ordine
A seguito della chiamata di emergenza, una squadra del Soccorso alpino di Cortina è intervenuta prontamente sul luogo dell'incidente. In aggiunta, le forze della Guardia di finanza hanno supportato i soccorritori nel recupero del ciclista. L'operazione di soccorso si è rivelata particolarmente complessa, considerando la posizione del ferito e il terreno impervio.
Dopo aver raggiunto il ciclista, i soccorritori hanno valutato le sue condizioni di salute, riscontrando un possibile politrauma. È stato necessario l’intervento di un’equipe medica specializzata e di un tecnico di elisoccorso, che è giunto sul luogo tramite l'elicottero Falco 2. Data la serietà dell’incidente, il ciclista è stato imbarellato e sollevato con un verricello di 60 metri per essere riportato in sicurezza all'elicottero, dove ha ricevuto le prime cure necessarie.
Trasporto all'ospedale e gestione della situazione
Successivamente, il ciclista è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Belluno per ricevere cure adeguate. La situazione clinica del ferito è stata monitorata con attenzione a causa delle potenziali complicazioni legate al politrauma. Gli operatori sanitari hanno impiegato tutte le misure necessarie per garantire al paziente il miglior trattamento possibile. Nel frattempo, la figlia del ciclista è stata soccorsa e accompagnata a valle in sicurezza, alleviando così la sua preoccupazione dopo l'incidente traumatico.
In aggiunta, i soccorritori hanno provveduto a recuperare le biciclette, garantendo che tutto il materiale venisse riportato a valle in sicurezza. L'intervento sotto pressione ha dimostrato la preparazione e l'abilità delle squadre di emergenza, che sono intervenute in un contesto difficile, caratterizzato da una geografia complessa e da condizioni di terreno ripido. La comunità locale ha potuto così assistere alla prontezza di riflessi e alla competenza del sistema di soccorso, fondamentale in situazioni di emergenza come questa.
Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 da Donatella Ercolano