Un grave incidente stradale si è verificato a Corsico, comune nell’hinterland milanese, dove una donna di 63 anni che stava pedalando è stata investita da un’auto. L’urto ha provocato condizioni critiche per la ciclista, trasportata d’urgenza all’ospedale San Carlo di Milano. Le prime verifiche indicano un malore del conducente come possibile causa dell’incidente.
Dinamica dell’incidente e intervento dei soccorsi a via santa Adele
Poco prima dell’incidente in via Santa Adele, nelle vicinanze del civico 15, la donna era impegnata in un normale percorso in bicicletta. L’auto guidata da un uomo di 67 anni è uscita fuori controllo colpendo la ciclista. Il veicolo ha poi continuato la sua corsa per alcuni metri, fino a impattare contro alcuni paletti e un semaforo lungo la strada. Il conducente non si è immediatamente fermato dopo l’urto, circostanza che ha complicato la situazione sul posto.
I soccorsi sono arrivati rapidamente. Il personale del 118 ha trovato la donna in arresto cardiocircolatorio e con vari traumi evidenti. Immediatamente è stata attivata la procedura per stabilizzarla e trasferirla con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, struttura di riferimento per le emergenze della zona milanese. Le condizioni della paziente sono risultate da subito gravissime.
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Possibili cause e ruolo del malore del conducente nell’incidente
Le prime ricostruzioni puntano a un malore improvviso del conducente, che ha fatto perdere il controllo del veicolo. Il 67enne potrebbe aver avuto un problema fisico mentre si trovava alla guida, motivo per cui l’auto ha urtato la ciclista e successivamente gli elementi di arredo urbano. Non si esclude il coinvolgimento di disturbi cardiaci o di natura neurologica, ma le indagini sono in corso per confermare l’esatta dinamica.
In situazioni del genere, i mezzi di emergenza intervenuti sul posto verificano le condizioni del guidatore e valutano la necessità di ulteriori accertamenti medici. Le autorità competenti stanno esaminando i testimoni, i rilievi stradali e le condizioni del mezzo per ricostruire i dettagli. La presenza di segni evidenti sull’auto e l’atteggiamento del conducente contribuiscono a delineare un quadro più chiaro del fatto.
Impatto sulla comunità di Corsico e sicurezza stradale per ciclisti
L’incidente ha creato disagi sul traffico locale, con chiusure temporanee e rallentamenti in via Santa Adele. La comunità di Corsico segue con apprensione l’evolvere delle condizioni della donna investita mentre percorreva una strada urbana. La situazione evidenzia nuovamente il tema della sicurezza dei ciclisti nelle aree urbane, in particolare quando si mescolano a traffico motorizzato e infrastrutture.
Le amministrazioni locali promuovono da tempo la convivenza tra veicoli e mobilità dolce, ma episodi come questo ricordano i rischi impliciti. La presenza di paletti e semafori, al contempo necessari per regolare traffico e proteggere i pedoni, può anche diventare elemento d’urto in incidenti anomali come quello accaduto a Corsico. La speranza è che i conseguenti approfondimenti possano portare a misure più puntuali di prevenzione.
L’attenzione resta alta nei confronti di chi usa la bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano. Gli operatori sanitari e le forze dell’ordine invitano alla cautela e alla prudenza, sia per chi guida che per chi si sposta in bici, soprattutto nei centri urbani dove la convivenza tra più utenti della strada è complessa e delicata.