Chiusura temporanea del sentiero f10 sul monte marsicano per proteggere orsi in accoppiamento

Chiusura temporanea del sentiero f10 sul monte marsicano per proteggere orsi in accoppiamento

Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise chiude temporaneamente il sentiero F10 sul monte Marsicano per proteggere gli orsi bruni marsicani durante il periodo di accoppiamento fino al 15 giugno 2024.
Chiusura Temporanea Del Sentie Chiusura Temporanea Del Sentie
Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha chiuso temporaneamente il sentiero F10 sul monte Marsicano per proteggere gli orsi bruni marsicani durante il periodo di accoppiamento, evitando disturbi che potrebbero compromettere la riproduzione della specie a rischio. - Gaeta.it

Nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è stata disposta la chiusura del sentiero F10 che conduce alla vetta del monte Marsicano. La decisione mira a proteggere gli orsi bruni marsicani durante il delicato periodo di accoppiamento. Nonostante l’ordinanza vigente dal 2024, molte persone continuavano a percorrere il sentiero, aumentando il rischio di disturbo per i plantigradi protetti.

Motivazioni e dettaglio dell’ordinanza

L’ordinanza, pubblicata recentemente dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, vieta l’accesso al sentiero F10 su tutta la sua lunghezza fino al 15 giugno. Questa limitazione si rende necessaria per tutelare gli orsi bruni marsicani, specie a rischio che usa quest’area per accoppiarsi. Proprio in questo preciso momento dell’anno, i plantigradi attraversano una fase essenziale per la sopravvivenza della popolazione.

Il periodo di chiusura è stato deciso dopo un anno di monitoraggi sul campo. Nel 2024 l’edizione precedente dell’ordinanza ha contenuto parzialmente gli ingressi, ma a volte il sentiero restava affollato per ore. Tra le prime luci dell’alba e il tardo pomeriggio, numerosi turisti e appassionati entravano al di là del limite consentito. Questo afflusso continua a generare disturbo e mette a rischio i ritmi naturali degli animali.

Il Parco ha sottolineato che l’intervento non vuole vietare la fruizione della montagna ma ha come scopo primario quello di preservare la tranquillità degli orsi nella fase riproduttiva. Alle autorità locali è stata affidata la vigilanza affinché la chiusura venga rispettata e si eviti ogni forma di interferenza nelle abitudini dei plantigradi.

Tutela della tranquillità durante il periodo di accoppiamento

“Il successo della riproduzione degli orsi bruni marsicani dipende fortemente dalla riduzione dei fattori di disturbo esterni, soprattutto nel periodo di accoppiamento,” ha dichiarato un portavoce del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Importanza della tutela dell’orso bruno marsicano

L’orso bruno marsicano rappresenta una specie rara e fragile, esclusiva dell’Appennino centrale. Sulla montagna del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise trova uno degli habitat più adatti per la riproduzione. Il periodo dell’accoppiamento è un momento particolarmente vulnerabile nella vita degli orsi, in cui qualsiasi disturbo può compromettere la riuscita della stagione riproduttiva.

Gli esperti monitorano costantemente gli individui per capire quali aree vengono frequentate. La presenza turistica eccessiva, soprattutto di chi si avvicina con l’intento di osservare o fotografare gli animali, può causare stress agli orsi. Tale pressione favorisce comportamenti di fuga o l’abbandono di zone importanti per la riproduzione.

Misure per ridurre l’impatto umano

Le misure di protezione, come la chiusura temporanea del sentiero F10, contribuiscono ad evitare interferenze in questa fase. Evitare passaggi e rumori in prossimità dei luoghi di accoppiamento aumenta le possibilità di successo riproduttivo. Senza interventi mirati, il rischio è di perdere esemplari e compromettere la conservazione della specie.

Il ruolo del parco e la gestione delle aree protette

Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha sottolineato come la chiusura sia un provvedimento necessario, soprattutto perché il territorio protetto può intervenire direttamente limitando l’accesso ai sentieri. Fuori dal confine dell’area, invece, non sempre è possibile imporre restrizioni simili.

Non per caso, si fa appello anche al senso civico e al rispetto da parte dei visitatori per situazioni analoghe, magari fuori dal parco. Quando la tutela della fauna selvatica richiede particolari attenzioni, ogni disturbo può compromettere azioni di conservazione faticosamente ottenute.

Collaborazione per la protezione della fauna

Gli operatori del Parco collaborano con le forze dell’ordine e i volontari per far rispettare l’ordinanza. Permettono così agli orsi di vivere questo periodo senza interferenze, favorendo condizioni migliori per la riproduzione. La durata della chiusura potrà variare, qualora si rendano necessarie ulteriori precauzioni nel corso della stagione.

Questa misura dimostra l’impegno concreto per una specie a rischio e il bisogno di mantenere equilibrio tra presenza umana e ambiente naturale. Anche chi visita il monte Marsicano è chiamato a rispettare queste regole, perché il rispetto della natura protegge tutti.

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