Chiusa per dieci giorni la discoteca nel cuore dell’eur dopo l’ultimo episodio di violenza

Chiusa per dieci giorni la discoteca nel cuore dell’eur dopo l’ultimo episodio di violenza

Il questore di Roma sospende per dieci giorni la licenza della discoteca nell’Eur dopo ripetuti episodi di violenza e omissioni della sicurezza, con intervento coordinato di polizia e carabinieri.
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Il questore di Roma ha ordinato la chiusura per dieci giorni di una discoteca nell'Eur a causa di ripetuti episodi di violenza e mancati interventi della sicurezza, per garantire la sicurezza pubblica. - Gaeta.it

Il locale nel quartiere Eur di Roma sarà chiuso per dieci giorni su ordine del questore, dopo una serie di episodi violenti registrati all’interno e nell’area circostante la discoteca. I fatti recenti hanno spinto le autorità a intervenire per frenare il ripetersi di aggressioni e comportamenti fuori controllo, che avevano reso il locale un luogo a rischio per i frequentatori.

Episodi di violenza ripetuti dentro e fuori il locale

Fin dalla sua apertura questa discoteca si è contraddistinta per frequenti casi di aggressioni e scontri tra i clienti. Le tensioni non si limitavano agli interni del locale, ma si estendevano anche nelle zone limitrofe, soprattutto durante l’uscita dei clienti. Tante segnalazioni hanno descritto risse, interventi della sicurezza inefficaci e situazioni che sono sfuggite di mano in diverse occasioni. La continua presenza di episodi problematici ha tenuto sotto osservazione il locale da parte delle forze dell’ordine sin dai primi giorni.

Episodio del 8 giugno

L’allarme è salito dopo un’aggressione avvenuta nella notte dell’8 giugno, quando un giovane è stato prima insultato dentro la discoteca, poi colpito con calci e pugni al momento di lasciare il locale, fino a essere ferito con un coltello. Questa aggressione ha richiesto un intervento ospedaliero con prognosi di sette giorni. Il ragazzo ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Roma Eur, segnalando il fatto nelle ore successive all’attacco.

Mancanza di intervento da parte della sicurezza e nuovi episodi

La stessa notte dell’aggressione si sono verificati altri episodi violenti: due ragazzi sono stati rapinati nel parcheggio vicino alla discoteca. Tuttavia, nessuno dei fatti è stato riferito né dal personale addetto alla sicurezza né dal gestore del locale. Le indagini, basate anche sulle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno evidenziato come i responsabili della sicurezza fossero presenti nelle vicinanze, ma non siano intervenuti per fermare le aggressioni o per dare supporto alle vittime.

Questa omissione ha aggravato ulteriormente la situazione, mostrando una mancanza di controllo e responsabilità da parte del locale. L’inerzia del personale ha fatto emergere un quadro preoccupante, rendendo necessario un intervento da parte della polizia e dei carabinieri per prevenire ulteriori rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Immagine coordinata delle forze dell’ordine

L’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta per monitorare il rispetto del provvedimento e garantire la sicurezza nel quartiere Eur.

Intervento delle autorità e sospensione della licenza

A seguito degli ultimi episodi e degli approfondimenti svolti dagli agenti della divisione polizia amministrativa e del IX distretto esposizione, il questore di Roma ha deciso di sospendere la licenza per l’esercizio della discoteca. Il provvedimento si basa sull’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza . Questo articolo prevede la chiusura di locali dove si verificano situazioni di pericolo per la pubblica sicurezza o l’ordine pubblico.

La sospensione dura dieci giorni e serve a fermare la serie di comportamenti violenti che si sono ripetuti, con lo scopo di tutelare chi frequenta queste zone della movida e di evitare che violenze e degrado diventino episodi abituali. La polizia di stato insieme all’arma dei carabinieri hanno posto i sigilli al locale, dimostrando una risposta unitaria e decisa a situazioni che negli ultimi tempi avevano raggiunto livelli allarmanti.

“La sospensione è un segnale chiaro a quanti frequentano e gestiscono i locali notturni affinché non si tollerino comportamenti violenti e pericolosi,” hanno commentato fonti della questura.

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