Durante una corsa ciclistica riservata ai bambini e ragazzi a San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, sono stati trovati chiodi e puntine disseminati sul tracciato. La scoperta è avvenuta mentre i giovani partecipanti erano impegnati nella competizione, segnalando subito la presenza di questi oggetti metallici. L’episodio ha inquietato diverse persone coinvolte nell’evento.
La scoperta degli oggetti metallici sulla strada di gara
Gli stessi bambini, impegnati nella gara, sono stati quelli che hanno notato per primi la presenza di chiodi e puntine sparsi sull’asfalto. Avvisati gli organizzatori, questi hanno condotto un controllo accurato lungo l’intero percorso, individuando altri oggetti simili in più punti. Questa immediata verifica ha permesso di evitare incidenti gravi durante la competizione. Nonostante la difficoltà provocata dall’accaduto, la gara è continuata senza ulteriori interruzioni.
Reazioni di genitori e allenatori all’episodio
La presenza di chiodi e puntine ha preoccupato genitori e allenatori, che hanno manifestato sgomento per il rischio corso dai giovani atleti. Il timore principale riguarda la sicurezza dei ragazzi, potenzialmente esposti a cadute o forature causate dagli oggetti metallici. L’episodio ha generato un clima di tensione e interrogativi sulla sorveglianza del percorso e sulle responsabilità di quanto accaduto.
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Le azioni degli amministratori locali dopo il ritrovamento
Gli amministratori del comune di San Pellegrino Terme hanno preso in carico la questione, annunciando controlli più stringenti nelle gare future per garantire la sicurezza dei partecipanti. Sono in corso indagini per capire chi abbia sparso quei chiodi e le puntine sul percorso, considerato il pericolo che questi materiali rappresentano. L’attenzione resta alta per prevenire simili episodi in eventi sportivi rivolti ai più giovani.