Martedì 22 ottobre, alle ore 14.30, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università d’Annunzio di Chieti, sarà presentato il docu-film “L’Angelo di Istanbul“. Questa pellicola si concentra sulle azioni del futuro Papa Giovanni XXIII, noto come monsignor Roncalli, nel salvare migliaia di persone di origine ebraica dalla feroce persecuzione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso testimonianze, documenti e interviste con protagonisti, il film offre uno sguardo profondo su un periodo storico cruciale e su figure poco conosciute ma di grande importanza.
La trama del film e il contesto storico
“L’Angelo di Istanbul” ricostruisce le tenebrose circostanze degli anni ’40, quando l’Europa era in preda al caos e alle atrocità della guerra. Giovanni XXIII, che all’epoca era il nunzio apostolico in Turchia, ha avuto un ruolo fondamentale nel proteggere gli ebrei minacciati di deportazione nei campi di concentramento. Il film esamina le varie strategie adottate per garantire la sicurezza di queste persone, evidenziando l’impegno del futuro pontefice in un’epoca in cui l’umanità sembrava aver smarrito ogni compassione.
Grazie a un’accurata ricerca storica, il documentario presenta ogni aspetto delle operazioni di salvataggio, mostrando come Giovanni XXIII riuscisse a mediare tra le pressioni naziste e il desiderio di aiutare gli ebrei. La narrazione è arricchita da documenti inediti e da interviste a storici e testimoni, molti dei quali provengono da Turchia, Israele e Stati Uniti. Questi materiali sono fondamentali per comprendere l’operato di Giovanni XXIII, ma anche il contesto geopolitico dell’epoca.
L’intervento di storici e esperti
Un ruolo primario nel documentario è giocato dal professor Stefano Trinchese, un rinomato storico che ha approfondito la figura di Giovanni XXIII e le sue politiche durante il regime nazista. Trinchese offre un’analisi dettagliata e contestualizzata del periodo, ponendo particolare attenzione sul controverso ruolo di Franz von Papen, rappresentante di Hitler in Turchia. Secondo il professor Trinchese, von Papen si trovava in una posizione unica per navigare tra gli ordini di Berlino e un progetto umanitario che mirava a salvare gli ebrei.
La ricostruzione della storia mette in evidenza le complessità delle relazioni internazionali di quel tempo e sottolinea come azioni individuali potessero cambiare il destino di molte vite. Gli storici intervistati nel film contribuiscono con le loro ricerche e scritti, evidenziando il significato storico delle azioni di Giovanni XXIII in un’epoca di devastazione.
La presenza dei protagonisti al dibattito
Alla proiezione del docu-film parteciperanno il regista Vincenzo Pergolizzi e la professoressa Paola Pizzo, un’esperta in questioni mediorientali. La loro presenza sarà un’opportunità per approfondire ulteriormente i temi trattati nel film e per discutere delle implicazioni storiche e attuali delle azioni di Giovanni XXIII.
Dopo la proiezione, sarà organizzato un dibattito, concepito come un momento di riflessione sulla rilevanza storica di queste tematiche nel contesto contemporaneo, soprattutto considerando le attuali tensioni in Medio Oriente. Gli organizzatori sottolineano che l’argomento proposto dal film offre non solo una lezione di storia, ma anche un messaggio di speranza in tempi di crisi.
Il film è distribuito da Galata Produzioni di Istanbul e rappresenta una chiara testimonianza dell’importanza di narrare storie dimenticate per garantire che non vengano mai più ripetute.