Il Festival di Sanremo 2025 si appresta a regalare un momento speciale con il duetto tra Chiello e Rose Villain sulle note dell’iconico brano ‘Fiori rosa, fiori di pesco‘, composto dal grande Lucio Battisti. Questo incontro tra due artisti distinti, ma legati dalla passione per la musica italiana, promette di emozionare il pubblico presente e quello a casa. Rose Villain, giovane cantante in gara con ‘Fuorilegge‘, ha scelto Chiello per omaggiare un pezzo che rappresenta una vera e propria pietra miliare della canzone italiana.
Chiello: la strada verso il successo
Rocco Modello, meglio conosciuto con il nome d’arte Chiello, è un cantautore e rapper italiano originario di Venosa, nato il 9 aprile 1999. La sua carriera musicale decolla nel 2017, quando entra nel gruppo trap ‘FSK Satellite‘, che gli consente di farsi notare nel panorama musicale. Nel 2018, Chiello pubblica il suo primo album, ‘Zingaro‘, una collaborazione con Sapobully, che presenta brani caratterizzati da un mix di sonorità diverse, arricchiti dalle collaborazioni con Taxi B.
Nel 2021, Chiello continua a costruire la sua immagine artistica con importanti collaborazioni. Il duetto con Madame nel brano ‘La strega del frutteto‘, presente nell’album ‘X2‘ di Sick Luke, ne conferma il talento. L’interazione con altri artisti del panorama musicale è un tassello fondamentale nel suo percorso. Chiello collabora anche con Rkomi, altro protagonista del Festival, per la traccia ‘Cancelli di Mezzanotte‘ nell’album ‘Taxi Driver‘, consolidando ulteriormente il suo status all’interno della scena musicale italiana.
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La sua presenza televisiva si intensifica nel 2021 con un’apparizione come ospite a X Factor. Questo evento segna una tappa importante, esponendolo a un pubblico più ampio. Il 14 ottobre dello stesso anno, pubblica ‘Oceano paradiso‘, il suo primo album da solista, anticipato dal singolo ‘Quanto ti vorrei’, che si distingue rapidamente come un successo radiofonico. L’album, con le sue sfumature di indie pop, rock alternativo e cantautorato moderno, tocca temi malinconici e profondi, facendolo diventare un riflesso dell’animo della Generazione Z.
Nel 2024, il suo percorso artistico si arricchisce nuovamente grazie alla collaborazione con Tedua in ‘Paradiso‘, parte del disco ‘Nei letti degli altri‘ di Mahmood. Chiello si impone come una delle figure più promettenti nella musica italiana contemporanea.
Un duetto che celebra la tradizione musicale italiana
L’incontro musicale sul palco dell’Ariston con Rose Villain rappresenta per Chiello un’occasione imperdibile. Raccontando il momento in cui Rose gli ha proposto di esibirsi insieme per la serata dei duetti, Chiello ha espresso la sua emozione: “Quando Rose mi ha chiesto di accompagnarla, non ho potuto rifiutare. Sono un grande ammiratore del cantautorato italiano di quel periodo.” La scelta di eseguire ‘Fiori rosa, fiori di pesco’ non è casuale, dato che il brano di Battisti ha segnato un’epoca e continua ad affascinare le nuove generazioni, rendendo questo duetto un perfetto connubio tra passato e presente.
In un festival dove i duetti hanno un significato speciale, Chiello e Rose Villain porteranno sul palco un’atmosfera di nostalgia e innovazione. Sarà interessante vedere come riusciranno a reinterpretare questo classico, rendendo omaggio al suo significato originale, ma portando al contempo il loro tocco personale e contemporaneo. Il pubblico è pronto a vivere un’esperienza magica e unica, che promette di rivelarsi memorabile non solo per i fan dei due artisti, ma per tutti gli amanti della buona musica italiana.