chiede rinvio a giudizio per tentata violenza sessuale contro detenuto in carcere di catania

chiede rinvio a giudizio per tentata violenza sessuale contro detenuto in carcere di catania

Due detenuti accusati di tentata violenza sessuale su un compagno nel carcere di Catania; la Procura chiede il rinvio a giudizio con udienza preliminare fissata per maggio 2025.
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Due detenuti nel carcere di Catania sono accusati di tentata violenza sessuale su un altro carcerato. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio, con udienza preliminare fissata per maggio 2025. - Gaeta.it

Due detenuti sono stati accusati di aver tentato di compiere violenza sessuale su un altro carcerato nel penitenziario di Catania. La vicenda, risalente ad agosto 2024, ha portato la Procura a richiedere il rinvio a giudizio degli imputati, in attesa dell’udienza preliminare fissata per maggio 2025.

il contesto del tentativo di abuso

Il presunto episodio di violenza si è verificato il 6 agosto 2024 all’interno di una casa circondariale della provincia di Catania. Secondo quanto ricostruito, due detenuti avrebbero tentato di aggredire sessualmente un altro carcerato. I fatti sono stati impediti grazie alla reazione della vittima e all’intervento tempestivo di un altro detenuto, che ha allertato le autorità penitenziarie.

Le accuse portate dalla Procura riguardano la violenza sessuale tentata, un reato grave all’interno dell’istituto di pena. La richiesta di rinvio a giudizio è stata formulata nei confronti di due uomini, un cittadino romeno di 31 anni e un egiziano di 20 anni, attualmente entrambi detenuti nella struttura.

i profili degli imputati coinvolti

Il 31enne di origine romena e il 20enne egiziano, sono accusati di essere responsabili del tentato abuso. In particolare il più giovane è già noto alle cronache giudiziarie per un caso di aggressione sessuale di gruppo risalente a gennaio 2024. Quel fatto si era consumato nella Villa Bellini di Catania, dove la vittima era una ragazzina di 13 anni, con il fidanzato 17enne presente al momento dell’aggressione.

Il 20enne è attualmente imputato, insieme ad altri tre maggiorenni egiziani, davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Catania, con un processo che si svolge con rito ordinario. L’udienza più prossima in quella vicenda è stata fissata per il 6 maggio 2025.

le implicazioni legali sulla situazione carceraria

La richiesta di rinvio a giudizio per la tentata violenza sessuale in carcere solleva questioni delicate sulla sicurezza nelle strutture penitenziarie di Catania. Un episodio così grave in un luogo dove dovrebbero vigere controlli rigidi, mette in luce le difficoltà di gestione e protezione dei detenuti.

Il detenuto che ha subito il tentativo di violenza è oggi fuori dal carcere ed è rappresentato dall’avvocata Eleonora Baratta. Questa legale ha già difeso il fidanzato della ragazzina vittima di aggressione nella Villa Bellini ed è pronta a costituirsi parte civile nel processo per la vicenda carceraria.

L’udienza preliminare è stata fissata per il 7 maggio 2025 davanti al giudice per l’udienza preliminare. Sarà in quella sede che si deciderà se il processo potrà avere seguito. Gli sviluppi di questo caso terranno alta l’attenzione sulle condizioni dentro le carceri siciliane, evidenziando ancora una volta le sfide in materia di sicurezza e tutela dei detenuti.

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