Chiarimenti dell’assessore seccia su parcheggi a pagamento, tari e tariffe impianti sportivi a pescara

Chiarimenti dell’assessore seccia su parcheggi a pagamento, tari e tariffe impianti sportivi a pescara

L’assessore Eugenio Seccia risponde alle critiche su parcheggi a pagamento, aumento della Tari e tariffe impianti sportivi a Pescara, spiegando le misure adottate per garantire servizi sostenibili e trasparenti.
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L'assessore Eugenio Seccia risponde alle critiche su parcheggi a pagamento, aumento della Tari e tariffe degli impianti sportivi a Pescara, spiegando le motivazioni e le misure adottate dall'amministrazione per garantire servizi equilibrati e sostenibili. - Gaeta.it

Le ultime polemiche sui parcheggi a pagamento, la tari e le tariffe degli impianti sportivi a pescara hanno sollevato molte discussioni. L’assessore al bilancio Eugenio Seccia ha risposto direttamente ad alcune accuse lanciate dai consiglieri di minoranza, contestando diverse affermazioni e chiarendo come stanno realmente le cose. Qui di seguito, un riepilogo dettagliato delle sue spiegazioni e delle misure adottate dall’amministrazione comunale.

I servizi alternativi per parcheggi e mobilità

Nei giorni scorsi, la minoranza ha sostenuto che i parcheggi a pagamento in città sarebbero aumentati, alimentando critiche contro la giunta. Seccia ha definito questa affermazione falsa. Non solo non c’è stato aumento, ma anzi, in alcune zone come la strada parco, i parcheggi con strisce blu non saranno neanche istituiti per tutta l’estate 2025. Questo significa che i posti a pagamento potrebbero addirittura diminuire rispetto agli anni passati.

Per contrastare le presunte difficoltà di parcheggio al mare, il Comune ha attivato diversi servizi di trasporto pubblico per agevolare i cittadini e i turisti. Una navetta gratuita collega la riviera nord e sud, con corse regolari durante tutta la stagione. Inoltre, sulla strada parco circolano autobus elettrici urbani a intervalli di dieci minuti. Questi mezzi pubblici rappresentano un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata, tema centrale per ridurre il traffico e favorire il ricambio dei veicoli in sosta.

Tariffe e meccanismi di pagamento dei parcheggi

Le tariffe dei parcheggi a pagamento lungo la riviera sono rimaste ferme ai livelli degli anni scorsi. Secondo l’assessore, il sistema dei parcheggi a pagamento consente proprio di evitare soste prolungate, grazie al meccanismo del pagamento progressivo. Il Comune insiste nel voler far comprendere che i servizi di questo tipo hanno un costo e che la gratuità assoluta non può essere la regola, perché altrimenti la spesa ricadrebbe in modo pesante sulle casse pubbliche e quindi sui cittadini.

Come è stato gestito l’aumento della tari

Un altro tema acceso è stato quello della Tari che quest’anno ha visto un aumento, in media intorno al 3%. Da parte sua, l’assessore Seccia ha ricordato che questo incremento era già nell’aria e previsto. Il piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti, votato nel maggio 2024, prevedeva chiaramente un maggior gettito di circa 600 mila euro.

Secondo Seccia, parte dell’opposizione sembra aver dimenticato di aver partecipato al voto di quel piano. Il metodo adottato per calcolare la Tari ha seguito le linee guida imposte da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Il Comune ha cercato di distribuire in modo equo l’aumento tra utenze domestiche e non.

Motivazioni dietro l’incremento della tari

Va anche sottolineato che questo incremento si è reso necessario a causa del costo crescente del servizio rifiuti e degli adeguamenti normativi, fattori indipendenti dall’amministrazione comunale. Chi critica oggi l’aumento della Tari dovrebbe tenere conto di queste condizioni e della volontà di governo locale di mantenere i servizi attivi senza tagli drastici.

La revisione delle tariffe per gli impianti sportivi comunali

Infine, Seccia ha voluto chiarire il ragionamento dietro l’aumento delle tariffe negli impianti sportivi comunali di pescara. L’incremento corrisponde all’aumento Istat previsto dal regolamento comunale per l’uso delle strutture sportive. Questa disposizione è stata ripresa anche nella relazione della Corte dei conti che ha seguito la fase del predissesto finanziario del Comune.

Gli aumenti applicati sono modesti e lontani da coprire i reali costi energetici, saliti in modo significativo dal 2020 ad oggi. Negli anni della pandemia, l’amministrazione aveva rinunciato a chiedere un adeguamento tariffario, proprio per sostenere le società sportive in difficoltà. Ora, però, con il ritorno alla normalità, non è più possibile sospendere completamente questi rincari, come invece chiede l’opposizione.

Equilibrio tra sostenibilità e servizi sportivi

Le tariffe attuali mirano a bilanciare il bisogno di mantenere attivi questi impianti pubblici, in un contesto economico ancora complesso e con spese in crescita. La scelta del Comune si basa su un criterio regolamentare che assicura trasparenza e continuità nel servizio sportivo offerto alla cittadinanza.

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